RUGIADA

Ciao Angelzivago, ho apprezzato il tuo blog rinnovato. Ci deve essere posto per la poesia e per l'analisi non ci può essere l'uno senza l'altro. ciao Nadia

la poesia riporta lo Spirito L'analisi invece lo martella,

ci sarebbero tante belle persone che potrebbero dedicarsi alla politica intesa come ruolo di governo, ma comprano la casa in campagna, vendono vino, raccolgono viole, scrivono sui blog, scrivono poesie e fra poco...mangiano!!! baci e.a.n.

Grazie per avermi inserito tra i tuoi "blog amici". Un caro saluto. Writer.

Carissima Angi, parole vere le tue, la delusione è grande, però alla fine io credo che il mio voto lo darò ancora, con rabbia, ma non posso restarmene da parte, almeno per chi ci ha creduto e ci ha provato. Siamo in un vortice troppo grande, penso che sia difficile essere paesi liberi, dobbiamo sempre fare i conti con i pesci più grossi. Ciao cara è sempre una gioia sentirti. Nadia

ciao nadia, già che tristezza il tutto!!
eppure penso ancora che ci siano le persone giuste ma non hanno il giusto spazio... poi alla fine credo nelle idee ma è difficile che si possano delegare ad altri. Questa appena finita è stata l'unica legislatura per cui avevo votato, sperando che il governo appena caduto fosse il meno peggio. Ma mi sono sbagliata e tornerò all'astensione e anche al silenzio riguardo la politica. Questioni di poteri in cui preferisco non entrare.

Ti auguro una felice giornata di sole e un sorriso.
angi

Ciao,orazrome,forse potremmo ascoltare la buona musica che come sempre offre il tuo blog, mi ha fatto piacere risentirti. Un caro saluto.Nadia

Buon fine settimana..mente che di pensieri abbonda!!! che possiamo fare?

Sono tornato e passo da te per lasciare il mio saluto: CIAO !!! :-)

E’ arrivata la primavera!

La Primula, è uno dei primi fiori a sbocciare e viene considerata come il simbolo della giovinezza, della precocità e della speranza del rinnovamento.

E' arrivato il momento di staccarsi dalla famiglia, fare i primi passi all'esterno e "sperimentarsi" con i coetanei.

C'è chi lo fa con spavalderia, chi più timidamente, ma a tutti, prima o poi, accade qualcosa di veramente bello e intenso. Ci si innamora e si tenta di uscire dal "guscio" familiare. Si comincia a scoprire la propria sessualità.

Le nostre relazioni con gli altri e con l'ambiente passano attraverso il corpo, che è il mezzo di comunicazione più immediato di cui disponiamo.
Oltre che con le parole, parliamo di noi anche con gli occhi, il sorriso, l'odore, le mani, la posizione del corpo, il caschetto alla Caterina Caselli, l'abbigliamento.

Spesso utilizziamo volontariamente queste comunicazioni silenziose, per invitare o scoraggiare l'altro alla prosecuzione del rapporto.

Bella la storia, come al solito molto coinvolgente!

Un caro saluto. Salvo