I Voli della Mente
i miei viaggi sopra i cieli grigi della banalità....
Post n°543 pubblicato il 28 Agosto 2013 da OCCHIBLU07
Non so dove i gabbiani abbiano il nido, Vincenzo Cardarelli
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Post n°538 pubblicato il 28 Dicembre 2012 da OCCHIBLU07
È ancora presto. Mille notti sono cadute sulla terra, e ed altre mille caddero prima, però non è ancora tardi. il vento avvolge con tanta forza la casa che si direbbe una madre impazzita di amore. Ma il vento non può amare. Ho paura. Il mare non è lontano da qui, ed io sono la sabbia sulla quale cadono furiose, incontenibili ed alienate le onde. Più in là, nel centro stesso della tempesta, il mio occhio cerca le ragioni di tanta rabbia. Ho voglia di frustare la notte fino vederla sanguinare. desidero all’infinito possedere qualcosa che mai si arrenda.
Laureen Mendinueta, Colombia 1977 |
Post n°537 pubblicato il 15 Dicembre 2012 da OCCHIBLU07
i vicoli ciechi, le strade morte , il ritorno al punto di partenza, gli specchi che sfalsano la realtà altro non sono che le prove da superare per superare se stessi ... |
Post n°536 pubblicato il 27 Novembre 2012 da OCCHIBLU07
Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze, di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti. Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole, che risveglia le emozioni e dà colori nuovi. Alda Merini |
Post n°535 pubblicato il 26 Novembre 2012 da OCCHIBLU07
Felice chi con ali vigorose, le spalle alla noia e ai vasti affanni che opprimono col peso la nebbiosa vita, si eleva verso campi sereni e luminosi! Felice chi lancia i pensieri come allodole in libero volo verso i cieli nel mattino! Felice chi, semplice, si libra sulla vita e intende il linguaggio dei fiori e delle cose mute! (Baudelaire)
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Post n°534 pubblicato il 25 Novembre 2012 da OCCHIBLU07
Osservate le stelle, la luna, il sole, come si muovono in silenzio. Dobbiamo ascoltare il silenzio se vogliamo sentire l'anima commuoversi...
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Post n°533 pubblicato il 17 Novembre 2012 da OCCHIBLU07
Alle soglie d'autunno in un tramonto muto scopri l'onda del tempo e la tua resa segreta come di ramo in ramo leggero un cadere d'uccelli cui le ali non reggono più. Antonia Pozzi
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Post n°531 pubblicato il 11 Novembre 2012 da OCCHIBLU07
L'aggettivo verrebbe dalla voce 'schissa' diffusa in varie |
Post n°529 pubblicato il 08 Luglio 2012 da OCCHIBLU07
l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla. |
Post n°528 pubblicato il 12 Giugno 2012 da OCCHIBLU07
Piove
G. D'Annunzio La Pioggia nel Pineto - 1903 |
Post n°527 pubblicato il 24 Maggio 2012 da OCCHIBLU07
che gli sguardi Valerio Magrelli - da Nature e venature
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Post n°526 pubblicato il 05 Aprile 2012 da OCCHIBLU07
Abbiamo ancora occhi per guardare |
Post n°525 pubblicato il 01 Aprile 2012 da OCCHIBLU07
Nessun giorno è uguale all'altro, ogni mattina porta con sè un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle. (P. Coelho)
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Post n°524 pubblicato il 22 Marzo 2012 da OCCHIBLU07
"Haru no Kaze" in giapponese significa "Vento di Primavera". È il fiorire della primavera che con il suo vento spazza l'inverno e porta nuova vita. In primavera fioriscono i ciliegi, fiore simbolo della cultura giapponese, che rappresenta la rinascita e la caducità della vita.
Foto di Stanza con vista http://www.panoramio.com/photo/51347141
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Post n°522 pubblicato il 05 Febbraio 2012 da OCCHIBLU07
Un giorno l'onda chiese al mare: "mi vuoi bene?". Ed il mare le rispose: "Il mio bene è così forte che ogni volta che t' allontani verso la terra io ti tiro indietro per riprenderti tra le mie braccia Senza te la mia vita sarebbe insignificante. Sarei un mare piatto, senza emozione.
per dare quel senso di precarietà alle cose, per renderle preziose. con le sue braccia grandi, per riportarla a sé. e l'onda bianca lentamente, in un ballo infinito, scivolava tra un prendersi e un lasciarsi, col mare che stendeva le braccia per poi ritirarle, facendo finta a volte di non poterlo fare, perché l'onda potesse assaporare anch' essa quella precarietà che rende le cose preziose. nel gioco infinito delle emozioni. per non tornare più, ma poi, alla fine, è più forte su tutto il bisogno di riprendersi. (Racconto dal web)
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Post n°521 pubblicato il 26 Gennaio 2012 da OCCHIBLU07
I cieli girano attorno di continuo, il sole sorge e tramonta, stelle e pianeti mantengono costanti i loro moti, l'aria è in perpetuo agitata dai venti, le acque crescono e calano... per insegnarci che dovremmo essere sempre in movimento. |
Post n°520 pubblicato il 24 Gennaio 2012 da OCCHIBLU07
Ogni uomo va alla ricerca della propria felicità: c’è chi la cerca nella stabilità di una casa, chi nelle soddisfazioni di un lavoro, chi nella fede, c’è chi cerca la felicità dentro se stesso, e chi vive per gli altri. E poi c’è chi viaggia..... ...... la vita è un viaggio ... chi viaggia vive due volte |
Post n°519 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da OCCHIBLU07
Spesso chi commette un'errore, si giustifica dicendo che non aveva altra scelta. Spesso chi commette un'errore si ripete che ormai e' cosa fatta e non si puo' piu' tornare in dietro e mentre pronuncia queste parole a sua insaputa un'ombra buia si insinua nel profondo della sua psiche e genera il rimorso e quando lentamente il rimorso affiora in superficie e' troppo tardi per fermare la catastrofe... eppure chi sbaglia non sa che basterebbe voltarsi per vedere la luce, una luce talmente calda e vicina da avvolgerlo.. e poi soltanto il deserto e il cielo ..... |
Post n°518 pubblicato il 05 Gennaio 2012 da OCCHIBLU07
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Post n°515 pubblicato il 04 Gennaio 2012 da OCCHIBLU07
Davvero assurda la vicenda che è capitata ad un italiano in vacanza in Thailandia. Il giovane di 26 anni, Alessandro Amadori, si trovava con degli amici nel Paese asiatico per trascorrere le vacanze natalizie. Il ragazzo, originario di Olbia, nella notte del 30 dicembre ha avuto un brutto incidente scivolando dalla moto, presa a noleggio dall'albergo, e sbattendo violentemente contro un guard-rail, che gli ha reciso di netto un piede. Alessandro è stato portato d'urgenza al Bangkok hospital di Phuket, dove i suoi amici hanno ricevuto lo sconcertante dictat: "se non ci pagate 5.000 euro non gli riattacchiamo il piede". Nel panico, i giovani hanno chiamato la madre del loro amico in Italia, che non sapendo come agire, vista la tarda ora, si è rivolta al console italiano in Thailandia. Il diplomatico la mattina seguente ha raggiunto l'ospedale e dopo una contrattazione durata 4 ore è riuscito a convincere i sanitari a riattaccare il piede al ragazzo. Morale della favola: dal momento dell'incidente all'operazione sono passate ben 12 ore, che potrebbero compromettere non poco la condizione del piede del ragazzo. "Un disastro - ha commentato la madre al quotidiano La Nuova Sardegna - mi hanno già detto che sull'osso c'è il rischio di necrosi e sarà indispensabile intervenire di nuovo. L'ospedale si è mosso solo dopo che sono stati anticipati 4mila euro. Hanno tenuto il piede amputato sotto ghiaccio fino a quando non siamo riusciti a convincerli".
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Inviato da: OCCHIBLU07
il 22/10/2013 alle 11:39
Inviato da: lucre610
il 22/10/2013 alle 08:12
Inviato da: lucre610
il 22/10/2013 alle 08:12
Inviato da: ladrodibiciclette7
il 28/08/2013 alle 18:38
Inviato da: OCCHIBLU07
il 17/07/2013 alle 18:21