ATTUALITA'

E rino gaetano, e che guevara e ora anche peppino impastato. I fascio-squadristi di casapound, mentre chiacchierano con personaggi come dell'utri, collezionano icone di lotta della sinistra come se fossero figurine. Scippano un passato che non hanno, se ne appropriano facendo rivoltare cadaveri nella tomba e ci sorprende che non dicano che pure gesù cristo in fondo era un loro vecchio amico. Siamo certe che iannone sarà andato a scuola con gramsci e che qualche suo degno amico avrà cenato con karl marx ed engels in una sessione di sugo alla matriciana e di abbacchio come dio comanda.

E gli intellettuali francesi? Non gliene è scappato uno. E i cantautori? E gli inni? Bandiera rossa l'ha inventata un fascista del terzo millennio. Questi di casapound c'erano prima di tutti noi, preesistevano al mondo stesso, erano un buco di culo nell'universo che poi è esploso ed è diventato una costellazione di merda. 

Lo so che è un linguaggio scurrile ma peppino impastato non lo DOVETE toccare. Quell'uomo si è fatto ammazzare perchè era uno che non sopportava i mafiosi, gli autoritarismi, i pezzi di merda come voi. Quell'uomo era antifascista dal primo all'ultimo capello, dalla prima all'ultima cellula e se fosse ancora vivo vi sputerebbe ogni giorno, ogni minuto, ogni istante della giornata fino a coprirvi della stessa merda che voi buttate addosso al mondo.

Peppino Impastato è una cosa pulita, sana, intera, ed è la gente come voi che l'ha chiamato terrorista e ha fatto tardare una sentenza giusta di decine di anni. Peppino Impastato è uno che se lo aveste incontrato oggi lo avreste massacrato a sprangate come avete fatto con gli adolescenti di piazza navona, come avete fatto a napoli [1] e a verona [appuntamento il 10 ottobre]. 

Potete prendere per il culo froci e lesbiche che pietiscono microgrammi di ossigeno a costo di passare sui cadaveri di stranieri e altra varia umanità ma non potete prendere per il culo noi. 

Voi non avete storia e forse non sarà oggi, magari neanche domani ma dopodomani anche per voi potremo dire che siete stati e siete "una montagna di merda". Così vi avrebbe definiti Peppino e così vi definiamo noi.