Creato da: casilli2010 il 04/11/2010
POLITICA E NON SOLO

I miei link preferiti

 

Area personale

 

In classifica

 

NON BUTTATEVI MAI GIU'

 

siti migliori

 

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Ultime visite al Blog

casilli2010marabertowamici.futuroierimassimo.sbandernomparcosslamaestrarosyfats3dav3_ideantonellagarroITALIANOinATTESAdimariamonicaaninobenjispartaco20160nunzya0
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

NOTIZIEIN TEMPO REALE

Caricamento...
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

I miei link preferiti

 

NON ABORTITE VIPREGO AMATE LA VITA

 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

 

 
« E LA CASTA CONTINUA A GUADAGNARELA VERA STORIA DEL TESOR... »

La sede della Lega era il bancomat del Trota

Post n°1066 pubblicato il 04 Aprile 2012 da casilli2010
 

Il Trota, si sa, è riuscito a diplomarsi per il rotto della cuffia. Non è mai stato, insomma, una cima. Ma questo non gli ha impedito di essere eletto nel Consiglio regionale della Lombardia. Con un uno stipendio da capogiro: 15.000 euro al mese. E si sa che fu il padre Umberto a imporlo nel listino bloccato, a dispetto di altri militanti leghisti, diciamo così, più meritevoli. E già questa storia rappresenta di per sé uno scandalo.
Ma ora che veniamo a sapere che Il Trota usava la sede della Lega come una specie di bancomat, la nostra indignazione raggiunge livelli altissimi. E alla beffa dello stipendio da consigliere regionale, si aggiunge la brutta faccenda dei fondi neri dei rimborsi elettorali. Proprio così: era Belsito stesso, il tesoriere, a farsi carico di nutrire il rampollo. Allora ci passano davanti agli occhi un paio di istantanee: Il Trota che fa le ore piccole nei locali più fighi di Milano; Il Trota che si presenta alle sagre padane alla guida di maxi Suv di colore argento; Il Trota che fa viaggi lontani soggiornando in alberghi lussuosi; Il Trota che acquista mega appartamenti a Milano e a Brescia.
Alla faccia dei cittadini che si devono bruciare lo stipendio in tasse e giocare la casa per i debiti con Equitalia.
Ma fosse solo Il Trota. Ci sono anche gli altri figli del Bossi. Ecco allora la grossa tenuta vicino a Gemonio, dove abita il senatore, per Roberto, quello del gavettone di candeggina, che è appassionato di agricoltura. E le somme di denaro per il figlio di primo letto di Bossi, che ha una passione per il rally.
Malignità, pettegolezzi, voci, dicono. Ma ora che la bolla della truffa leghista è scoppiata, è difficile negare lo scandalo. Negare l'uso disinvolto dei soldi dei cittadini e l'appropriazione delle risorse pubbliche. E questo perché Renzo Bossi detto Il Trota potesse fare la vita del nababbo tonto.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/POLITICDAY/trackback.php?msg=11206324

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963