ROMA - "Siamo totalmente d'accordo con quello che ha detto ieri il premier Monti, l'articolo 18 non deve essere più un tabù, crea una dicotomia drammatica, pesantissima all'interno del mercato del lavoro. Quindi questo tema è posto, è sul tavolo, noi lo sosteniamo". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia

'IPOTESI NO ART.18 CON CRISI AZIENDA'  "Il ministro Fornero ha parlato di licenziamenti per motivi economici, senza il tema del reintegro ma solo con l'indennità di licenziamento. Il tema è sul tavolo": lo ha riferito il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi sulla riforma del mercato del lavoro

'ART.18 SOLO PER DISCRIMINAZIONI'  - "Vorremmo che si arrivasse a questa formulazione: reintegro per tutti i casi di licenziamento discriminatorio, negli altri casi ci deve essere una indennità di licenziamento". Lo ha detto la leader di Confindustria, Emma Marcegaglia

'OGGI POSTO FISSO NON C'E' PIU''  - "Nella situazione in cui siamo - ha detto Marcegaglia - il posto fisso, come tale, non c'é più, dobbiamo prendere atto di questo".

GOVERNO ACCELERA - La riforma del mercato del lavoro "il governo la farà con o senza accordo". Lo ha chiarito il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, alle parti sociali, nel corso del tavolo a Palazzo Chigi, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti. Con le parti sociali c'é "un dialogo" in corso, ma "il governo sa e farà di tutto per prendere il treno. E se lo facciamo insieme siamo contenti altrimenti il governo cercherà comunque di farlo", ha detto Fornero.

All'incontro sono presenti il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, il viceministro Michel Martone, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. Per le organizzazioni dei lavoratori e delle imprese, ci sono i leader di Cgil, Cisl e Confindustria, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni ed Emma Marcegaglia, insieme al direttore generale Giampaolo Galli. Assente il vicepresidente per le relazioni industriali, Alberto Bombassei, impegnato in un giro di incontri in vista della successione alla presidenza di Confindustria. Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, è in arrivo da Torino, dove ieri ha partecipato all'incontro con l'ad della Fiat. Per Rete Imprese Italia partecipa il presidente di turno, Marco Venturi; per l'Alleanza delle cooperative, il presidente Luigi Marino; per l'Ugl il segretario generale, Giovanni Centrella.

PD ATTACCA  MONTI: "E'stata una delle peggiori performance televisive del presidente del Consiglio Monti, lo dico col rispetto dovuto. Teorizzare che la società non è dinamica perché c'è l'articolo18, perché c'è il posto fisso è una sciocchezza. Teorizzare che il posto fisso è noioso credo sia discutibile e io non la penso proprio così". Lo ha detto Nicola Latorre, vicepresidente gruppo Pd al Senato, ospite di Agorà su Rai Tre. Critico anche il segretario del Pd, Pierluigi Bersani:  ''Il posto fisso diventa monotono quando uno ce l'ha e si può guardare intorno. Quando uno un posto fisso non ce l'ha, è desiderabile".

PASSERA, ART. 18 TRA TEMI, NON UNICO  - L'articolo 18 sarà "uno dei temi, non l'unico" dell'incontro di oggi tra governo e parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, nel corso della Telefonata con Maurizio Belpietro. "L'obiettivo - ha proseguito ritornando sulle parole pronunciate ieri dal premier Mario Monti - è quello di creare posti di lavoro", ma "il mondo non è più fatto di cose a lungo termine, bisogna riprepararsi a nuovi lavori e occasioni"

FORNERO BATTEZZA RIFORMA, 'RESTA E CRESCI IN ITALIA'  - Dopo gli interventi del governo 'Salva Italia' e 'Cresci Italia', il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, propone di chiamare la riforma del mercato del lavoro 'Resta e cresci in Italia'. Lo riferiscono alcuni partecipanti al tavolo in corso a Palazzo Chigi.

BONANNI, PREMESSE MIGLIORI RISPETTO A PRIMO INCONTRO  - "Le premesse sono migliori di quelle dell'altra volta". Lo dice il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, dopo l'incontro a Palazzo Chigi sulla riforma del mercato del Lavoro. Sono "piu chiari" i temi sul tavolo, spiega. "Ora si capisce qual è il problema". Mentre sul metodo "ci sarà una discussione che continuerà per circa un mese, probabilmente la prossima settimana ci si vede di nuovo con il governo. Intanto le parti sociali potranno tentare di organizzare proposte, risposte, soluzioni".

'GOVERNO SIA COERENTE SU COSTO FLESSIBILITA''  - "Abbiamo apprezzato molto e spero che su questo il governo sia davvero coerente, la volontà di far pagare di più la flessibilità" e di "contrastare la flessibilità cattiva". Lo ha sottolineato il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, al termine del tavolo con il governo sulla riforma del mercato del lavoro, sottolineando che "non è la flessibilità che ci preoccupa, ma quella usata in modo fraudolento", come le "false partite Iva". Bonanni ha inoltre affermato che l'apprendistato è "l'elemento di maggiore convinzione" per aiutare i giovani ad entrare "più speditamente" nel mercato del lavoro e la necessità di "rafforzare gli incentivi". E ha evidenziato l'importanza anche di agire sui "contratti di reinserimento".