PRESENZA

UNA STORIA DELL'ALTRO MONDO IN QUESTO MONDO

Ieri sera con alcuni amici a cena abbiamo messo a tema la nostra storia.Abbiamo rintracciato fatti,eventi,storie,persone,canti,vivi e morti.Siamo ripartiti dai sogni e dagli avvenimenti accaduti nel paese.Chi durante l'adolescenza non sogna un avvenire migliore.Chi non desidere una riuscita piena.Chi non desidera la felicità.Avevamo addosso l'apertura totale verso la vita.Avevamo addosso la febbre di vita.C'era in ognuno di noi un desiderio non illuminato.Dentro l'adolescenza,in un preciso momento storico,in un contesto preciso,in un posto preciso sono accaduti degli incontri decisivi.Persone e gruppi di Milano che venivano nel paese per condividere i nostri bisogni.E qual'è il bisogno fondamentale di ognuno? Qual'era la cosa che poteva sconvolgere la vita di ragazzini allora? Che ci fosse qualcuno che condividesse del tempo con loro.Il sentirsi presi sul serio.Abbracciati,ascoltati,guidati,guardati.Tutto questo passava attraverso il gioco,il canto,il cineforum,la passeggiata nel bosco.E' bastato questo per incominciare.Quello che avevamo visto bastava per incominciare.Quello che ci era accaduto era tutto.Un incontro umano, umanissimo.Dei volti che nessuno può dimenticare si erano introdotti nella nostra vita.Erano diventati un centro affettivo.Avevamo la possibilità di essere introdotti alla realtà,a tutta la realtà.Non accompagnati con dei discorsi e da analisi.Un incontro umano che tocca il cuore e ti fa partire.Da allora non abbiamo più smesso di desiderare.Abbiamo continuato ad avere fame e sete di significato.Fame e sete di volti.Fame e sete di felicità.Fame e sete della vita.Fame e sete di una esperienza di pienezza.Si vede una cosa che ti riempie il cuore.Si vede una cosa che ti fa abbracciare tutta la realtà.Le persone incontrate erano un'autorità,ci facevano crescere.Non avevamo incontrato una ideologia.Non si sognava sistemi perfetti.L'incontro riguardava ciascuno di noi.Era interpellato il nostro cuore,la nostra libertà,il nostro destino.Quei volti non li abbiamo più lasciati.Sono qui.Sono stampati nei cuori,nella mente,sono scritti in cielo.Sono destino,carne,sangue,storia,avvenimento,libertà,memoria,centuplo.Quel fuoco dell'adolescenza è continuato.Non si trattava di un sogno.Era la realizzazione del sogno dell'adolescenza:la felicità.Non si voleva vivere inutilmente:era la nostra ossessione.Non si voleva timbrare il cartellino della vita senza essere protagonisti.Si voleva vivere intensamente il reale.Vivere la fatica,la gioia,il dolore,la memoria,il tempo,lo spazio.Si voleva sperare.Si desiderava un incontro per tutta la vita.Non appena il desiderio di uno spiritualismo.Si desiderava non appena delle regole,non delle regole da seguire.Non appena delle regole religiose,ma l'esperienza di pienezza.Si desiderava una bellezza per sempre.Non era da stolti immaginarla.Non era da sentimentali desiderare la libertà.L'abbiamo scoperto più tardi.Ce lo siamo ricordati ieri.Libertà è volere ciò che si deve essere.Libertà è seguire qualcuno che ti accompagna a riconoscere il Mistero incontrabile,sperimentabile.Il Mistero che è entrato nella storia senza chiedere permesso.E' entrato nela storia scompaginando il potere.Non solo il potere degli altri,ma il nostro potere.Uno era venuto attraverso delle facce per comunicarci che la vita non è una favola raccontata da un idiota.La vita è un'avventura meravigliosa.Quegli incontri ci avevano svegliati.Ci chiamavano ad essere noi stessi e ad accorgerci del nostro umano,della nostra ragione.Era ragionevole star dietro quelle persone. Oggi non rinneghiamo nulla di quei fatti,di quegli avvenimenti che ci hanno permesso di affrontare tutte le vicende della vita con un volto.Oggi possiamo dire com'è bello il mondo e come è grande Dio.L'avventura continua con la gratitudine nel cuore.Il bello deve ancora venire.