PRESENZA

L'IO E IL REALE

La presenza della realtà è fatta dalla realtà ed è ricevuta da noi. Ci apprestiamo ad incontrare il tramonto tra i trabocchi sul molo. La realtà si fa ricevere, si fa incontrare,ci aspetta. La realtà è gentile e si offre continuamente al nostro io per farsi riconoscere. Ma il segreto è la coscienza,perchè è la coscienza che può ricevere la realtà. E' nella realtà che continuamente affondiamo e non possiamo permetterci di essere distratti. La ragione si esercita continuamente sulle cose.L'io si spalanca ai fattori che costituiscono la realtà senza trascurare niente . Se non imbattiamo la realtà con uno sguardo semplice rischiamo di vivere l'anoressia dell'umano.Cresciamo senza progredire nello stupore e nella meraviglia.Ci accontentiamo nel vivere senza coscienza,senza stupore,senza cogliere la realtà come mistero. Guardando la realtà ti rendi conto del Mistero perchè i conti e i progetti non tornano.Il Mistero è presente tra i trabocchi nel tramonto.Il Mistero è presente nel male che ci portiamo addosso.Il mistero è presente nelle lettere che scorrono con un senso.Il Mistero è presente nel non accontentarci.Abbiamo davanti a noi il Mistero e non ce ne accorgiamo. Allora, la vera questione è se ci rapportiamo al reale.Non possiamo fermarci ad uno sguardo "razionalistico".La realtà non si piega.Le persone non si piegano perchè sono impregnate di Mistero. Abbiamo bisogno di un luogo che ci educhi a questo sguardo potente sulle cose.Abbiamo bisogno di persone che ci facciano recuperare uno sguardo commosso verso la realtà. Quello che ho davanti non lo conosco veramente se mi fermo all'apparenza. Posso abbracciare la realtà se affondo in essa tenendo conto di tutti i suoi fattori.