Qualunque sia la crisi, la prima domanda che si pone è chi sei tu. Qualunque sia il lavoro, la condizione sociale, la condizione psicologica, la domanda radicale è sempre la stessa: chi sei tu. E' difficile iniziare la stessa mattinata senza la risposta a questa domanda. Non ci sono crisi che tengano. Questa domanda è impossibile censurarla. E' in gioco il destino personale e sociale. E' in gioco il destino di un popolo. Affrontare la vita con l'energia di uno che domanda è un'altro mondo. Si può stare in piedi di fronte a qualunque circostanza con l'io che chiede al Mistero una consistenza. Si può iniziare la mattinata con l'energia di un bufalo se affidi tutto a Chi genera la vita in ogni istante. Non siamo noi a reggere. Non siamo solo noi a reggere. La consistenza la chiediamo. Desideriamo un nutrimento carnale e spirituale . La fede permette di spalancare la vita dentro tutte le circostanze. Non un rifugio. Non una droga per fuggire dalle contraddizioni. La fede permette alla ragione di essere spalancata al reale. La fede che riaccende l'io e ti mette di fronte alla sorgente della vita. La grande questione di questo momento storico è la consistenza della persona che dà valore alla vita personale e a quella degli altri. La consistenza personale dà valore al lavoro e al sacrificio di ogni giorno. Si tratta di avere i piedi su un terreno solido. Sperare mentre tutto congiura alla disperazione. Sperare dentro la realtà perchè ti è testimoniato continuamente un modo più umano di affrontare le situazioni pesanti. Sperare in Qualcosa e Qualcuno che incontri nel tuo cammino. Sperare perchè rintracci nella tua vita e in quella dei tuoi amici il Mistero che si dipana nel quotidiano. Sperare quando vedi riaccadere il miracolo dell'accoglienza. Sperare quando dei volti sono continuamente ricomposti dallo stupore. Sperare in qualcosa che si vede. Qualcosa che contagia, che si diffonde, che abbraccia la vita delle persone. Sperare perchè rintracci nella tua vita il miracolo di una fioritura. Nello spazio di una crepa, nello spazio di un mattino, nello spazio di una crepa rinasce l'io e puoi respirare a pieni polmoni. Nello spazio di una crepa esci vittorioso.
Inviato da: sammmyz1981
il 20/06/2012 alle 22:24
Inviato da: angeloluciorossi
il 02/12/2010 alle 19:22
Inviato da: AmmiraglioLanglais
il 01/12/2010 alle 15:43
Inviato da: liber14
il 31/10/2010 alle 16:08
Inviato da: liber14
il 20/08/2010 alle 19:02