PRESENZA

CHI E' BEATO?

Chi è beato? E' beato chi non segue il consiglio di questo mondo moderno o postmoderno. E' beato chi non segue il consiglio della cultura dominante. E' beato chi accoglie i Mistero nella sua vita e gli sta dietro. E' beato chi non si sistema e tiene aperta la domanda di felicità.

"Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,

che darà frutto a suo tempo

e le sue foglie non cadranno mai;

riusciranno tutte le sue opere".

(Salmo 1)

E' beato chi accoglie il Mistero che si è fatto carne, popolo, vita, avvenimento, cultura, ragione, storia. L'albero piantato lungo corsi d'acqua è rigoglioso e dà frutto. Un albero che dà frutto e le sue foglie non cadranno mai. Si tratta di una giovinezza permanente. Al beato riusciranno tutte le sue opere. Non è così per chi segue la strada del dubbio permanente. Non è così per chi è padrone della sua vita. Non è così per chi non riconosce la sua strutturale dipendenza. Egli si disperde e si sgretola piano piano. "Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi". Beato l'uomo che riconosce la sua origine. Il salmo parla di noi. Il salmo parla alla nostra vicenda personale. Nulla di astratto. La nostra vicenda umana si intreccia con questo riconoscimento grato. Per far rivivere l'io si tratta di abbracciare e riconoscere la sua radice. Siamo fatti, generati in ogni istante. Abbandonare le nostre pretese è riconoscere il Signore della vita.