La vita scorre sulla rete in Iran. Nonostante la chiusura di decine di pubblicazioni in Iran esiste una galassia vivace di giornali e siti internet che sfidano quotidianamente la censura. I blog sfidano Ahmadinejad. Centinaia di migliaia di persone in piazza non hanno paura di ribellarsi al tiranno. La manifestazione "illegale" ha chiesto l'annullamento del voto. La dissidenza ritrova unità e si mette insieme per un Paese riformista. I colpi di fucile e i morti non fermano i giovani che desiderano un Paese che rispetti le libertà fondamentali. La protesta è guidata dall'universo dei siti internet. Nonostante sia filtrati molti siti si sono messi in moto in questi giorni quando è stato bloccato l'accesso anche a "You Tube" che aveva meso in rete immagini degli scontri di Teheran. Questa volta possiamo riconoscere l'autorevolezza di internet per la difesa della libertà e per la lotta contro la prevaricazione. La rete raccoglie il grido di migliaia di persone che desiderano un paese diverso. Non è possibile mortificare il popolo. Dobbiamo con coraggio testimoniare la vicinanza a chi sfida il potere mettendo a repentaglio la propria vita. E' in gioco la persona. E' in gioco il presente e il futuro di un popolo ricco di cultura e di civiltà. E' una sfida drammatica. Vale la pena affrontarla.
Inviato da: sammmyz1981
il 20/06/2012 alle 22:24
Inviato da: angeloluciorossi
il 02/12/2010 alle 19:22
Inviato da: AmmiraglioLanglais
il 01/12/2010 alle 15:43
Inviato da: liber14
il 31/10/2010 alle 16:08
Inviato da: liber14
il 20/08/2010 alle 19:02