Si fa fatica a conservare la lucidità necessaria e la sufficiente ironia verso la decisione del Consiglio Provinciale di Roma che ha approvato una mozione favorevole all'installazione di distributori di preservativi nei licei e negl istituti superiori della Capitale e della Provincia. Di fronte all'emergenza educativa ognuno risponde con tentativi adeguati al bisogno dei ragazzi. Questi rispondono con il preservativo. E la definiscono pure una mozione coraggiosa. Si sentono "progressisti". Si sentono protagonisti del cambiamento. Una proposta-spot che implica dispendio per le casse della Provincia. E' più facile buttarla sul preservativo. E' diverso affrontare la sfida quotidiana dell'educazione. Questi signori del palazzo sono lontani dal grido quotidiano dei giovani. Questi signori sono "altrove". E poi si meravigliono che i nostri ragazzi siano avvolti da un misterioso torpore. Verrebbe voglia di accendere un dibattito...ma guardando la tua esperienza ti accorgi che non serve a nulla. C'è bisogno di qualcuno che ricostruisca. C'è bisogno dell'io in azione nei nostri ambienti. Cìè bisogno che l'educazione rimuova l'io. E' in crisi quel misterioso nesso che unisce il nostro essere con la realtà.
Inviato da: sammmyz1981
il 20/06/2012 alle 22:24
Inviato da: angeloluciorossi
il 02/12/2010 alle 19:22
Inviato da: AmmiraglioLanglais
il 01/12/2010 alle 15:43
Inviato da: liber14
il 31/10/2010 alle 16:08
Inviato da: liber14
il 20/08/2010 alle 19:02