PRESENZA
PRESENZA SOLO PRESENZA« IL VIAGGIO | L'AQUILA NELL'ANIMA » |
MI SI FU OFFERTO!
Riottosi come sempre non possiamo annullare la forza della Pasqua. Mai come in questi giorni ci ritorna in mente quel verso tratta da Geremia che mette i brividi, letteralmente:
"Ti ho amato di un amore eterno, perciò ti ho attratto a me, avendo pietà del tuo niente".
La radice della nostra vita è questa pietà per il nostro nulla. La radice della vita è descritta da quei tre monosillabi, terribili e straordinari di Dante:
"io sol uno m'apparecchiava a sostener la guerra".
Che potenza di definizione di coscienza che Dante ha di se stesso: "io sol uno". E' a tema l'io. E' a tema il nostro io. E' a tema il fatto che c'è un momento dell'esistenza in cui capisci che la vita è una guerra.
"e io sol uno m'apparecchiava a sostener la guerra sì del cammino e sì della pietate".
E' l'unica vera guerra da combattere che tocca ad ognuno di noi. L'opposto della passività.
La Pasqua è un avvenimento per il nostro tradimento, per la nostra smemoratezza, per la nostra meschinità,per la nostra povertà rozza. Questo è il punto rivoluzionario che non ci lascia più tranquilli. Dio si è commosso per per il nostro niente.
Auguri!
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Inviato da: sammmyz1981
il 20/06/2012 alle 22:24
Inviato da: angeloluciorossi
il 02/12/2010 alle 19:22
Inviato da: AmmiraglioLanglais
il 01/12/2010 alle 15:43
Inviato da: liber14
il 31/10/2010 alle 16:08
Inviato da: liber14
il 20/08/2010 alle 19:02