PRESENZA
PRESENZA SOLO PRESENZA« IL PROBLEMA DELLO STUDIO | LE GIORNATE DELLA MEMORIA » |
Siamo chiamati a lavorare sui talenti. La scuola è chiamata a mettersi in gioco. Dobbiamo venir fuori di più per un lavoro. Che cosa è un talento? Talento è qualcosa di prezioso che uno possiede o perchè l'ha guadagnato o perchè l'ha ricevuto in dono. Tutti i giorni abbiamo a che fare con dei talenti. Non dobbiamo mai dimenticare questa verità elementare. L'educatore, come ricorda Platone in stupende pagine del Fedro, deve "scrivere sulle anime", deve calibrare il proprio discorso non astrattamente, in generale, ma sui singoli uditori, sui singoli talenti, deve tener conto della specificità delle anime (noi diciamo delle capacità di apprendimento, anche se ciò semplifica troppo) Uno studente è portato per una certa cosa, oppure un altro ha un certo tipo di esperienza, bisogna partire da questi punti di interesse, valorizzarli. Bisogna partire dalle esigenze profonde della persona che danno uno scopo al vivere, al ragionare, al muoversi,allo studiare. Gli studenti hanno bisogno di incontrare dei maestri per vivere una corrispondenza con quel che desiderano. Si può riflettere con spontaneità, lealtà e serietà sulla realtà e sulla propria esistenza?
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Inviato da: sammmyz1981
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Inviato da: liber14
il 20/08/2010 alle 19:02