dottor clown baristo

Fare il clown significa abbandonare tutto, ogni battello sarà rovesciato nel porto, alleggerito il più che si può, per il lungo viaggio alla ricerca dell'anima umana.
Il clown rivela dei sentimenti preziosi sempre ignorati, calpestati nella vita quotidiana: voglio dire..il senso di assoluta incompletezza che abita il cuore dell'uomo. Sembra poco! -Ma è tanto..l'Augusto segue le orme di Beckett toccando dei grandi temi umani. Parla dell'immediatezza, dell'urgenza del vivere, di un'esistenza fatta di accettazione e di apertura. Il primo grado è assoluto. Non è più tempo di parole. Jacques Leqoc durante una delle sue lezioni a Parigi ci ricordava un tema prediletto del clown, un tema tragico, ovviamente "Perchè capita a me?" Il clown vive senza difese. ...
Sai qs domanda me la sono fatta spesso in qs giorni....devo fare anch'io come il clown sul palco..andare in una via opposta a quella del mondo in cui viviamo che è fatto di sole difese...questa dice il testo è la via della vita..
Grazie tante per l'intuizione di aver comperato qs libri che mi danno tanto aiuto..
Buon tempo di missione caro amico con un saluto affettuoso
Gabriella

ps: ti ricordo qs massima "l'arte del clown è come la marmellata di mirtillo. La marmellata di mirtillo è insuperabile, l'arte del clown pure."