buondì... buondì...

Tutto un pò....

 

 

Tu sei di me - Umberto Tozzi

Post n°153 pubblicato il 28 Maggio 2009 da buondi2004

 
 
 

Sergio Cammariere Tutto quello che un uomo

Post n°152 pubblicato il 28 Maggio 2009 da buondi2004

 
 
 

Sei tu

Post n°151 pubblicato il 28 Maggio 2009 da buondi2004

 
 
 

....???????....

Post n°150 pubblicato il 28 Maggio 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Ci sono dei momenti in cui la mia mente si perde in infiniti spazi, ed è come se fossi spettatore di qualcosa che non mi appartiene, trascendo tutto, niente di ciò che è visibile ha più senso... vedo il mio corpo che si muove ed il mondo attorno a me, ma non riesco a coglierne l essenza; è come se io fossi in penombra e da lì vedessi tutto il resto avvolto di luce, e sento dentro me una smisurata sete di quella luce... una smisurata voglia di sapere... capire... chi sono io?

 
 
 

....

Post n°149 pubblicato il 26 Maggio 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Lotto ogni giorno con la mia coscienza e con la mia incoscienza, differenza tra paura e coraggio, ma vincono le emozioni...

buona serata..Paola

 
 
 

La cruda vita...

Post n°148 pubblicato il 23 Maggio 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

La vita è dura a volte. A volte si deve rinunciare a qualche piacere, a quelle speranze e quei sogni che ognuno di noi ha, ma l'importante è non mollare mai, essere sempre coerenti e soprattutto coraggiosi. Nonostante sembri che il mondo fa schifo, se ci guardiamo intorno, possiamo riuscire a trovare qualche persona che fa la differenza. Nel mondo non ci sono solo merde. Poi, nella vita bisogna saper scegliere, ma sopratutto pensare ed usare il cervello. Se si ama una persona, non ce ne si può accorgere all'ultimo momento, quando ormai è troppo tardi, e non si può tornare indietro... poi altra cosa importante è non dare mai nulla per scontato e vivere la vita giorno per giorno, come se fosse l'ultimo. Ricordiamoci sempre che la vita è una sola. Questo momento in cui io sto scrivendo, in cui tu stai leggendo... questo momento è unico. Non ce ne sarà mai più uno uguale. La gioventù, la vecchiaia, l'indipendenza, la libertà, la forza, non ce le darà mai più nessuno. Quando moriremo, non potremo tornare indietro. Ogni momento è prezioso e la vita è da apprezzare e RISPETTARE. Nessuno può decidere chi deve vivere e chi morire. E' solo il corso della natura. Vivere non è stare seduti a sentire il tempo che scorre, a vedere le lancette dell' orologio che si muovono, e non fare niente. La vita è azione, passione, la vita è amore. Per ogni cosa. Amore per un'altra persona, amore per il lavoro, amore per la musica, amore per lo shopping.. pensateci... quanti attimi, anni, settimane, abbiamo sprecato della nostra vita? Tantissimi. Bisogna viverla la vita. La nostra bussola, è il nostro cuore... ed il tempo, quel famoso nostro amico-nemico, è sempre lì, che scorre e ci logora, sta a noi saperlo affrontare.

buona serata a tutti...

kiss Paola

 
 
 

Speranze in un abbraccio....

Post n°147 pubblicato il 16 Maggio 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Un abbraccio ha mille significati:può significare amore,può significare un addio,può significare coraggio,può significare speranza.Può significare la forza di non arrendersi,di combattere contro le difficoltà che la vita ci riserva,sorprenderci quando meno cè l'aspettiamo. Eppure,la forza è il calore che un abbraccio può dare solo un vero toccasana per non smettere mai di crederci,per continuare a sorridere e non perdere la speranza.La forza che un gesto semplice come questo può dare, è impareggiabile rispetto a qualsiasi altro gesto:può davvero aiutare a sperare che il domani sia migliare di un presente sofferente,in cui quasi perdi le speranze e la voglia di guardarti in giro. Ma con un abbraccio puoi ancora andare avanti,puoi ancora sorridere,perchè sai di essere speciale per qualcuno,perchè sai che quel gesto nasce dal cuore,da un affetto grande in chi ti vuole bene,in chi vuole soltanto vederti sorridere....E' UN GESTO SEMPLICE,MA IMMENSAMENTE GRANDE.....

IO CON CIO' VOGLIO AUGURARVI BUON FINE SETTIMANA...

UN ABBRACCIO

Paola....

 
 
 

DESTINI E VITA....

Post n°146 pubblicato il 13 Maggio 2009 da buondi2004

La vita è uno dei misteri che l'uomo non è ancora riuscito a risolvere.

I suoi cicli,i suoi alti e i suoi bassi, il suo susseguirsi di eventi è un copione che nessuno può leggere, già scritto da qualcuno che,x noi ha già selezionato le scene e la regia, la fotografia e le immagini.

Un bel giorno qualcuno dice "CIAK" e la pellicola parte; come un film,gli amori,le esperienze,i dolori,le speranze,si susseguono senza che tu possa dire"non voglio fare questa scena".

Non sono ammessi errori o "papere";devi solo andare avanti,vivere la tua vita,sorridere e piangere,stare in silenzio e parlare,cantare e restare da solo.

Non puoi dire niente;le immagini vanno avanti da se,la pellicola continua a correre e non cè un regista che dice "STOP".La pellicola prosegue.

E poi,e poi la pellicola finisce.I titoli di coda scorrono sullo schermo.Le luci si accendono e la sala,piano,piano,si svuota.Il cinema resta vuoto,le sedie restano la.Poi si spengono le luci e non si riaccendono più.

Da un'altra parte,in un altro posto,non sai ne dove ne quando,cè un nuovo "CIAK" che nasce,e quel mistero rinizia,pronto x una nuova pellicola...La pellicola della vita....

 
 
 

Alex Baroni ce la farò

Post n°145 pubblicato il 12 Maggio 2009 da buondi2004

 
 
 

Segreti del cuore

Post n°144 pubblicato il 12 Maggio 2009 da buondi2004

buona serata a tutti...e grazie di esserci...

un abbraccio Paola....

 
 
 

....Capire....

Post n°143 pubblicato il 11 Maggio 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Certo che l'essere umano è molto enigmatico. In un attimo puoi essere felice e un secondo dopo puoi sentirti la persona più sola del mondo. Non so se sia un fattore genetico se alcune persone si sentano felici da libere e in gabbia con altri, o se altre si sentano infelici con altri e in gabbia da sole... È una cosa così strana sfuggire alla solitudine.
Ad un tratto ti senti profondamente infelice e non sai il motivo e te la prendi con chi ti trovi a parlare in quel momento. Ma al tempo stesso ti senti in colpa perché non sei sola e non riesci a capirlo. Ogni attimo della nostra vita sarà contrassegnato da momenti di gioia e momenti di serenità, ma molti saranno momenti di tristezza e di solitudine. Non capisco il pessimismo, non capisco il non riuscire ad avere un contatto equilibrato con il proprio essere.

Buon inizio settimana a tutti.....

un grosso abbraccio Paola...

 
 
 

....Passera....

Post n°142 pubblicato il 08 Maggio 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Non so se e cosa ci sia di sbagliato in me, so solo che ogni giorno che passa mi sento più sola. Mi sembra che nessuno riesca a capirmi, non so qual è il motivo di questo mio malessere... o forse lo so, forse è perché mi sento poco amata, inutile, come se andassi avanti di giorno in giorno sbagliando... senza riuscire a fare altro.
Sbaglio dopo sbaglio cercare di capire perché sono così sbagliata, cosa c'è di così sbagliato in me, o forse non c'è nulla di sbagliato in me... forse vorrei solo qualcosa di più....

un abbraccio Paola

 
 
 

L'inconsolabile perdita di un figlio..."05/05/1999"

Post n°141 pubblicato il 05 Maggio 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Inconsolabile è la persona il cui tempo è irrimediabilmente spezzato in un prima e in un dopo inconciliabili, e il cui pensiero ritorna ossessivamente al momento di rottura poiché sa che non può risalire più indietro nel passato senza provare una fitta straziante. L’esordio narrativo di Anne Godard è la spietata e chirurgica traduzione in forma di romanzo di questa definizione: la storia di una madre che ha vissuto il momento irreparabile della perdita di un figlio e del suo ossessivo vivere in funzione di quest’avvenimento, di giorno in giorno, di anniversario in anniversario, morbosamente aggrappata al ricordo di un vuoto. La stanza del giovane, custodita intatta per decine d’anni, è l’ultima compagna della sua vecchiaia: abbandonata dal marito, sottilmente disprezzata dai figli minori, per certi versi dimenticata dagli amici, la protagonista vi si rintana per immergersi consapevolmente in un flusso di memorie che ruotano tutte, inevitabilmente, intorno al momento della morte altrui. Quando decide di affrontare direttamente - violentemente quasi - la ricostruzione del trauma dimenticato, di fronte al riemergere della sofferenza fino ad allora controllata e quasi venerata, rivedendo e rivivendo la scomparsa del proprio figlio, la madre smette di essere madre e necessariamente inizia a morire.
A soli trentasei anni, Anne Godard ha prodotto un romanzo il cui ritmo è scandito dalla perizia con la quale dissemina lungo la rama dei ricordi indizi psicologici che danno la cifra della perdita sofferta dalla donna. Il tempo narrativo, composto da dieci capitoli ben proporzionati, vive della discrasia fra il prima e il dopo: un passato in cui tutto sembra correre troppo in fretta verso la morte del figlio e un continuo presente di istanti sospesi e reiterati, frutto di una perdita di senso che all’esperienza della morte quotidianamente si rifà. Un romanzo triste, certo, ma non lamentoso, stante la bravura di Anne Godard nel distinguersi sottilmente dalla protagonista, ora sovrapponendole la propria voce, ora lasciando che il lettore si renda conto di un’ironia infinita: quando ad esempio la madre, frugando per la prima volta nella stanza del figlio, scopre che anche lui le nascondeva qualcosa ma non lo accetta, e preferisce continuare a riporre tutto ciò che il figlio le ha involontariamente lasciato in una nebbiosa età dell’oro, un irrealizzato idillio materno che solo la morte, paradossalmente, sembra aver potuto rendere possibile.
Fosse sopravvissuto, sottintende Anne Godard, il figlio maggiore sarebbe magari diventato come i suoi fratelli, smentendo la patina di eccezionalità che il lutto materno gli ha cucito addosso: così che la repentina, polemica e rabbiosa uscita di casa dei fratelli minori acquista il senso di una lotta di liberazione da una cappa funerea, da una morbosa attesa del ritorno di un passato; sembra quasi la furia di Caino di fronte a una preferenza ai suoi occhi ingiustificata. Il dolore della madre non vuol sentir ragione e si autoalimenta fino a comprendere tutto ciò che la circonda, avvelenandolo e castrandolo. I continui e ossessivi riferimenti al figlio, la ricerca delle sue ultime immagini o di una qualsiasi traccia della sua presenza, costruiscono una prigione dei ricordi e al contempo l’unico rifugio nel quale la madre possa sentirsi al sicuro da un tempo che continua per tutti, ma che a lei pare essersi fermato; come se la donna, tenendo continuamente presente la morte, riuscisse a evitare di considerare la perdita del figlio come un evento reale, ossia come un avvenimento che ha spezzato una felice continuità dai contorni indistinti.Il linguaggio di Anne Godard è di limpidezza cristallina e precisione entomologica; si avverte, dietro ogni parola, la fatica della scelta senza che questo intacchi minimamente la fluidità della lettura. La sua prosa impone al lettore un ritmo moderato e costante, rende pressoché inconcepibile la voglia di saltare foss’anche una sola riga ma, d’altro canto, la brevità e la densità del romanzo impediscono al lettore di interrompere, lo inchiodano, lo ipnotizzano. Soprattutto, la vera sorpresa del romanzo è l’utilizzo della narrazione in seconda persona, artificio che rende netta l’idea della fitta straziante al cuore cui la protagonista si sottopone volontariamente, compiacendosene talvolta. Dal primo all’ultimo tu su cui intesse il romanzo, Anne Godard ottiene un duplice effetto: riuscire a mostrare la protagonista dall’esterno configurandola quale centro di un sistema chiuso e autoreferenziale; sovrapporre l’immagine della protagonista a lettore che sente i suoi atti, i suoi gesti e i suoi pensieri attaccarglisi addosso e seguirlo, come l’immagine riflessa in uno specchio incrinato dall’assenza...

Questo è il riassunto di un libro di Anne Godard...a me caro perchè mi rispecchia mi appartiene...

 
 
 

.......IO.....

Post n°140 pubblicato il 02 Maggio 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Finché avrò vita in questa terra vorrò vivere ogni istante della stessa con l'istinto di un leone a caccia della sua preda, con la forza di un gladiatore in continua lotta per la sopravvivenza, sfruttando appieno tutte le doti e i mezzi che, la stessa, vorrà donarmi e con l'intensità e la passione dell'istinto degli istinti; l'amore: sino alla fine dei miei giorni, quando non rimarrà della mia materia solo che "aria e polvere", affinché non rimanga inerme e abbia la forza "di continuare a volare" con energia nuova nell'eternità delle opere di "Pensieri e Parole" di chi vorrà ricordarmi sentendo l'aria muoversi attorno a se......

BUON FINE SETTIMANA A TUTTI......

UN ABBRACCIO...Paola

 
 
 

Aspettando L'Estate

Post n°139 pubblicato il 28 Aprile 2009 da buondi2004

 
 
 

Franco Battiato E più ti amo

Post n°138 pubblicato il 28 Aprile 2009 da buondi2004

 
 
 

PIOGGIA....

Post n°137 pubblicato il 28 Aprile 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Oggi che brutta giornata...Piove piove e piove!..

Nelle giornate di pioggia  a volte il tempo si blocca

La pioggia nasconde le lacrime

La pioggia fa provare sentimenti  forti

La pioggia riaffiora i ricordi più tristi

La pioggia  ti fa piangere

Un bacio sotto la pioggia è un bacio davvero perfetto

la pioggia entra anche in me e riaffiora la mie paure ,

a volte con la canzone giusta ti fa pensare,

 ti fa prendere decisioni importanti .

La pioggia uccide

Senza pioggia non possiamo vivere

La pioggia è vita....

Paola

 
 
 

Buona giornataaaa.....

Post n°136 pubblicato il 28 Aprile 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Quando al mattino il sole si leva dietro le montagne
fa nascere nei nostri cuori un grande senso di libertà
che ci accompagna per tutto il giorno.
Quando fra le gole profonde delle montagne sibila il vento
ci ispira un sentimento di liberazione che ci fa sognare lidi lontani.
Quando l'acqua dei ruscelli scorre veloce dopo le grandi piogge ci indica il sentiero della vita
e le nuvole bianche nel cielo sono le nostre speranze che si muovono verso il futuro.
Quando l'uomo saprà capire tutte queste cose allora avrà raggiunto la felicità.

Buona giornata a tutti.....

kiss Paola

 
 
 

MALINCONIA....

Post n°135 pubblicato il 27 Aprile 2009 da buondi2004
Foto di buondi2004

Non ti aspettavo

 

ma sei qui...

 

Scorgo i tuoi occhi

 

dolci e un pò smarriti

 

colmi di stelle cadenti

 

come sogni

 

spenti a mezzogiorno...

 

Promemoria di ritornelli

 

e fogli bianchi

 

dove scrivevo la vita,

 

ti consegno tutti

 

i miei pensieri...

 

Trattengo una lacrima

 

ma poi...la lascio andare...

 

Sei qui e non ti mando via..

 

...non oggi...

 

E se verrai ancora

 

non avrò paura...

BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI..

un abbraccio Paola

 
 
 

ATTENZIONE...ATTENZIONE....MOLTO IMPORTANTE....

Post n°134 pubblicato il 22 Aprile 2009 da buondi2004

DA VANNA MORITTU. URGENTE....CHIEDO L'AIUTO DI TUTTI VOI. QUESTA RAGAZZA è SCOMPARSA DA SERRAMANNA IL 15-04-2009 MATTINA. Si chiama Jessica Pillittu HA 17 ANNI è ALTA 1.50 CIRCA HA GLI OCCHI CASTANO SCURO I CAPELLI CORTI E ROSSI.PER ASSICURARE LA SUA INCOLUMITà MI RIVOLGO CON FIDUCIA ALLA SENSIBILITà DI TUTTI VOI, PERCIò VI PREGO VIVAMENTE DI PUBBLICARE E DIVULGARE QUESTO MESSAGGIO.....PER QUALUNQUE TIPO DI INFORMAZIONE O SEGNALAZIONE RIVOLGERSI AL NUM 070 9139022 GRAZIE
DI SOTTO IL LINK DELLA FOTO DELLA RAGAZZA:
http://www.facebook.com/photo.php?pid=30158288&id=1239823440&ref=mf

 
 
 
 
 

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