Pattinando...

Ravenna festeggia sui pattini

Grinzing Christmas Village

Buon 2007 con Canale 5

Carolina ed il reality

Che bella la nostra Carolina Kostner (poi naturalmente c'è chi la pensa diversamente!), la deliziosa pattinatrice azzurra di cui mezza italia si è innamorata e ha seguito le sventurate olimpiadi ora sarà al fianco di Milly Carlucci in Notti sul ghiaccio. Ma le belle notizie non finiscono qui: anche Mediaset sta pensando allo stesso reality sul format di Dancing on Ice, e per la messa in onda si vocifera insistentemente il nome di Maria De Filippi. No, non è possibile proprio lei!!! E' ottima come presentatrice, ma su una pista di pattinaggio non ci sta proprio!!!
E se lo scontro tra i due programmi dovesse avvenire la stessa sera? Allora sì che assisteremmo ad una concorrenza spietata davvero rara nel nostro giardinetto televisivo. Staremo a vedere come va a finire!!!

E la fiaccola gira!

Anche se ancora a Pinerolo niente fa presagire l'arrivo di una grande manifestazione quale l'Universiade 2007, questa è ormai alle porte. La cerimonia inaugurale a Torino nella serata di mercoledì 17 gennaio sarà preceduta dall'arrivo della fiaccola, con il fuoco simbolo del sapere.

Il 20 dicembre "Ardentemente tour" (così si chiama il viaggio della torcia) ha fatto sosta a Campobasso dopo aver toccato numerose città italiane e le loro università, compresa Roma, dove è stata presentata a Papa Benedetto XVI. Ripartirà l'8 gennaio da Venezia per proseguire la sua marcia verso il Piemonte: il 13 gennaio sarà a Pinerolo, Torre Pellice, Pragelato, il 14 a Cesana, S. Sicario, Bardonecchia per raggiungere successivamente le città piemontesi capoluogo di provincia. A Pinerolo la fiaccola giungerà nelle prime ore del pomeriggio e percorrerà la città su un'auto d'epoca affidata a quattro tedofori. «Per quanto riguarda la cerimonia di consegna delle medaglie - comunica l'assessore allo Sport Tiziana Alchera - il Comitato organizzatore non ha ancora assunto una decisione. Se sarà possibile premiare in città, il luogo scelto sarà piazza del Duomo ed in accordo con i commercianti proseguiremo la serata con un aperitivo musicale. Se invece le norme sportive imporranno la cerimonia sul sito di gara dovremo ripensare il programma».

La sorpresa viene dai biglietti già venduti (si paga soltanto per gli sport del ghiaccio al chiuso dei palazzetti): stanno andando a ruba, favoriti anche dai prezzi alla portata di tutti. Da un minimo di 10 euro per short track, pattinaggio di velocità, hockey e curling, ad un massimo di 80 per la cerimonia di apertura. Nessun evento è ancora esaurito, ma per taluni, tra le quali la finale del curling a Pinerolo, sono diponibili ancora pochi posti. Meglio informarsi su www.listicket.it.

Articolo tratto da www.ecodelchisone.it da una articolo di Fernando Franchino

STOP!

Stelle si nasce o si diventa?

"Stelle si nasce o si diventa?", un dibattito multidisciplinare che ha chiamato in campo sportivi e specialisti quello che si è tenuto giovedì scorso al Politecnico di Piacenza. Più che una conferenza si è trattato di un laboratorio per mettere insieme chi lo sport lo ha fatto, chi lo pratica tuttora e chi invece preferisce studiarlo.
Uno scambio d'opinioni ed esperienze che ha coinvolto il campione olimpico di Torino 2006 Ippolito Sanfratello, l'oro alle paralimpiadi di Sidney e record mondiale Pierangelo Vignati, Stefano Maldifassi, ct della nazionale di Skeleton accompagnato da alcuni suoi atleti e bobbisti e alcune personalità del mondo scientifico.
Ricercatori in piena regola che hanno fatto dello sport il loro principale oggetto d'indagine. Professionisti come Antonio Marmo, psicologo dello sport con doppia laurea, statunitense e italiana, autore di una teoria del vivere per la conoscenza del sè e Licia Gambarelli, giovane giornalista scientifica e consulente Infm-Cnr.
A Paolo Gentilotti, caposervizio sport di "Libertà" e presidente dei giornalisti sportivi piacentini, il compito di coordinare gli interventi.
«Non c'è nessuna formula magica per diventare una stella, ci sono solo sensazioni, obiettivi e sacrifici per raggiungerli - ha detto Sanfratello - Quattro anni fa, dopo aver vinto otto titoli mondiali sulle rotelle, ho deciso di passare al pattinaggio su ghiaccio. Ho ascoltato il mio istinto».
«Ognuno di noi ha sogni, i sogni di uno sportivo sono le sue ambizioni - ha spiegato Vignati - e le ambizioni sono le stesse, sia che si tratti di atleti disabili, sia di normodotati». Alla domanda su come si possa trasformare il limite in forza, il ciclista piacentino ha risposto: «E' una questione culturale: nei paesi anglosassoni l'atleta paralimpico è un atleta di punta a tutti gli effetti, da noi è uno sportivo di "serie B". Mentre ad Atene erano le scuole a portare i bimbi a vedere le gare, a Sidney c'erano intere famiglie con i figli al seguito».
Campioni illuminati dalla luce dell'identica stella, quella dell'oro olimpico, ma divisi da scelte differenti: dopo Torino 2006 Sanfratello ha deciso di dedicarsi al lavoro anche se il suo cuore è sempre nello sport, ora è product manager della Rollerblade, ma ha già assunto l'incarico di coordinatore delle nazionali azzurre di pattinaggio a rotelle. Vignati, conclusa la parabola di Atene 2004, si è concesso un anno di pausa, per poi riprendere in quarta con un 24° posto assoluto ai Mondiali Master di St. Johann, due titoli italiani di categoria e un decimo posto ai Mondiali di Aigle. Sport e solidarietà. In apertura dei lavori è stato presentato in anteprima nazionale lo Skeleton che porterà ai Mondiali di gennaio 2007 le insegne dell'A.I.S.Mo. Onlus, l'Associazione Italiana Sindrome di Moebius, un'organizzazione senza fini di lucro che ha lo scopo di combattere quella che viene chiamata "la malattia del sorriso" perché porta alla paralisi facciale permanente e impedisce di esprimere ogni emozione. I bambini non possono sorridere, fare smorfie, e spesso nemmeno chiudere o muovere gli occhi lateralmente.
«Il regalo più bello è stato vedere il sorriso di mia figlia» ha detto Renzo De Grandi, presidente dell'associazione e padre di Giulia, bambina affetta dalla sindrome di Moebius che ha potuto recuperare la motricità del viso grazie all'innovativa Smile Surgery (la chirurgia del sorriso).

Nella foto: Jérémie Colot quest'anno. Lui è uno che ce l'ha fatta, una star che ora riesce a brillare di luce propria!

Con CHI Fusar Poli-Margaglio

Post N° 320

Visto che vi piace commentare i body, che ne dite di questo?

Il pattinatore è Ilia Klimkin e questo body l'ha portato a Bompard proprio quest'anno!

Post N° 319

Ecco un altro bel costume addosso ad Alban Préaubert quest'anno al Trophée Eric Bompard dove ha anche raggiunto il suo record di punteggi per il programma libero con 140.34 punti!!
Questo grande pattinatore, sul ghiaccio ha raggiunto l'apice della sua carriera con un oro ai Campionati Nazionali Francesi Junior!!

Sviluppiamo i Tricipiti

Tenere il manubrio con una mano e distendere il braccio sopra la testa per tutta l'estensione. Posizione eretta, testa alta e piedi divaricati.

Durante l'esecuzione, il braccio deve restare vicino alla testa. Ritornare alla posizione di partenza controllando la discesa. Alternare le braccia.

Un po' di regole per il costume di gara:

In tutte le competizioni di pattinaggio (incluse le prove pista ufficiali), il costume per uomini e donne dovrà essere in carattere con la musica, ma dovrà essere tale da non causare imbarazzo agli altri atleti, pubblico e giudici.
Costumi con scollature molto basse o con diaframma nudo non sono accettati. Decorazioni con cristalli tipo diamanti non sono consigliate. Ogni decorazione di questo tipo, se usata, dovrà essere cucita, assicurata, al costume in modo molto saldo tanto da non staccarsi durante la competizione e causare problemi a se stessi ed altri atleti.

Es. un costume con il body tagliato molto alto sopra la linea dei fianchi non è consentito.

Tanti appunatmenti "on ice"

Dal sito ufficiale di Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio ci giungono queste notizie:

• Domani su "CHI" troveremo una loro intervista con foto;
• La rivista "Match Music" sta per pubblicare un'intervista a Maurizio Margaglio che dovrebbe uscire a giorni... (confermeremo la data d'uscita!);
• Potremo vedere anche questa coppia danza il 31 Dicembre su Canale 5 dalle 20:30!!

Nella fotografia qui accanto vediamo i nostri amati Barbara e Maurizio nella stagione 1994/1995!!!

Maurizio Margaglio, inoltre, anche quest'anno collabora con  Sky sport 2 che propone le esibizioni più importanti del circuito nordamericano: c'è da divertirsi!! ecco il palinsesto Sky Sport 2 fino al 2 gennaio:

27 dic h 22.30   Latin on ice
28 dic h 20.30   Holiday Celebration on ice
28 dic h 21.30   Skating and Gymnastics
1 gen h 14.00   Latin on ice
1 gen h 15.00   Kurt Browning
2 gen h 20.30   Michael Bolton tribute on ice
2 gen h 21.30   Holiday Celebration on ice

Carolina per Dainese

Carolina Kostner, dopo le fatiche delle olimpiadi invernali, continua ad impegnarsi, oltre che sulle piste di pattinaggio, nella sua attività di testimonial.

Questo volta il brand scelto dalla pattinatrice è Dainese, noto marchio di abbigliamento sportivo, dedicato in particolare ai motori a due ruote.

Per la prima volta la scelta di un volto femminile. Vedremo se questa scelta verrà premiata. Carolina raccoglie infatti l'eredità di un nome legato fortemente allo sport del motociclismo, quello di Valentino Rossi.

Post N° 314

Ecco un bellissimo video della coppia danza orgoglio della nazione: sono loro, i bellissimi Barbara Fusar Poli - Maurizio Margaglio ai campionati del mondo del 2000 quando si classificarono scondi portando in pista questo "Lord of the Dance" come programma libero!

Che ve ne pare???

Lo "zar" in politica

Ehi, siamo blog del giorno!!! Ma manteniamo la calma!

-matty- Comunque stamattina sono andato in edicola a comprare "CHI" perchè doveva uscire un'intervista alla coppia danza Fusar Poli-Margaglio e mi dicono che sarebbe uscito solo domani, allora mi sono acchiappato una bella "Gazzetta dello sport".
E mi è andata bene, a pag 27 c'è un articolo intitolato: "Plushenko cotro Putin" e parla proprio del nostro amato zar Evgeny Plushenko!
Secondo la Gazzetta è ufficile la sua entrata nel mondo della politica da marzo quando si candiderà alle Regionali di San Pietroburgo, la sua città adottiva. Sarà il terzo candidato nella lista di Just Russia ("Per una Russia giusta"), gruppo di fresca costituzione guidato da Mironov, leader della Duma e da Nilov, presidente di un settore della federghiaccio, gruppo fuoriuscito da United Russia ("Russia Unita"), il partito che sostiene il Cremlino e quindi Vladimir Putin. Plushenko, se andrà come si augura, nel 2008 potrà concorrere alle elezioni nazionali. "Ci serve un 7 % -specifica- e non sarà facile, ma dal mio paese ho tanto ricevuto ed ra è il momento di dare Soprattutto in favore dei bambini e dei meno fortunati".

Bè, facciamogli i migliori auguri!!

Valentin Piseev: se a Natale siamo tutti più buoni...

Vi riportiamo in esclusiva un’intervista rilasciata pochi giorni fa dal Presidente della Federazione russa che, come potrete vedere, ne ha un po’ per tutti...

Testo originale: Nikolaj Podorvaniuk
Titolo: Gli asiatici hanno un fisico speciale
Durante un’intervista rilasciata al giornale "Gazeta.Ru", Valentin Piseev ha dichiarato che Evgeni Plushenko e Irina Slutksaya non hanno ancora preso una decisione circa un loro possibile ritorno, e senza mezzi termini ha definito Elena Sokolova un’ irresponsabile.

Valentin Piseev ha lasciato a bocca aperta non pochi giornalisti descrivendo la situazione della squadra russa con dovizie di particolari, tanto che i reporter avrebbero anche potuto astenersi dal fargli domande precise e lasciarlo parlare a ruota libera.

Quali sono le sue impressioni sulla prima parte della stagione?
Qualcosa di positivo c’è stato. Ad esempio sapevo che Domnina/Shabalin erano migliorati, ma non fino a questo punto. Proprio l’altro giorno Ottavio Cinquanta (presidente ISU) in persona mi ha detto: “Domnina/Shabalin sono il vostro futuro!”. Avrebbero potuto benissimo essere secondi alla finale di Gran prix. I nostri unici veri rivali rimangono Denkova/Staviski.
Siamo anche molto contenti di Khokhlova/Novitski. Il loro programma è molto interessante ed intenso: usano tutto, braccia, occhi, espressione del volto, gesti per esprimere la musica.
Abbiamo cinque buoni concorrenti negli uomini: Klimkin, Dobrin, Uspenski, Voronov e Griazev. Penso che gareggiando fra di loro arriveranno a dare il massimo. Sono molto competitivi e questo in generale contribuisce al miglioramento del livello della categoria. Dobrin ha eseguito la combinazione quadruplo salchow-triplo toe-loop a Mosca proprio davanti ai miei occhi, e poi un altro quadruplo. Questo sprona e responsabilizza gli altri concorrenti russi.
Lutai non ha pattinato a Mosca alla Coppa di Russia, ma anche lui è in buona forma. Joubert ha pattinato bene, ma ha vinto per il secondo punteggio, in quanto il primo potrebbe essere eguagliato dai nostri atleti se fossero più consistenti. Vedendo com’è andata la finale di Gran Prix, non mi sento di escludere che anche in questa categoria potremmo essere competitivi.
Con un po’ di tempo torneremo al meglio, sono fiducioso.
Per quanto riguarda le coppie, è lampante che i problemi ci sono eccome. Petrova/Tikhonov possono essere un modello per i più giovani, ma io gli avevo detto che Stars on Ice avrebbe portato via tempo agli allenamenti. Alexei era sicurissimo che sarebbero stati eliminati all’inizio della trasmissione, invece lui è arrivato in finale.
È impossibile che abbiano potuto allenarsi seriamente mentre lui era due giorni a Mosca e due a San Pietroburgo, a volte senza nemmeno l’allenatrice o costretto ad allenarsi anche la sera tardi perché le celebrità erano impegnate di giorno.
Sono venuti da me a scusarsi per essere arrivati ultimi alla finale. Penso che non dobbiamo aspettarci niente di che da loro agli Europei, anche perché parteciperanno allo show sulla piazza Rossa e lì se non si piglieranno qualcosa sarà un miracolo.
Per quanto riguarda gli altri, possiamo affidarci alla nuova coppia Kawaguchi/Smirnov, mi sembrano interessanti. Alcuni mesi fa non pensavo lui fosse un partner adatto alla Kawaguchi, ma mi sbagliavo. Poi ci sono Mukhortova/Trankov, mi auguro che Vasiliev gli dia una sistemata. Gli ho chiesto come stanno andando gli allenamenti e mi ha detto che per ora non si sono lamentati affatto del carico di lavoro. Loro sono la nostra terza coppia. Purtroppo non possiamo contare su nessun altro a parte queste tre coppie.
Veniamo alle donne. Ho esplicitamente vietato a Elena Sokolova di partecipare all’esibizione sulla Piazza Rossa. Un conto è se usi gli show come parte integrante della preparazione alle gare, ma che lei mi faccia otto doppi axel in un galà e poi non rispolveri il lutz o il flip non ha proprio senso. Vuol dire essere irresponsabili. Prima sembra quasi che lei e Kudriatsev si dichiarino amore eterno, il giorno dopo lei dice che le cose non vanno con lui. Kudriavtsev a sua volta dice che Elena non sta andando da nessuna parte. Poi li vedo insieme e sembrano molto più che amici. Io pensavo che le cose andassero bene, ma se come mi dicono lei sta anche quattro giorni senza andare all’allenamento e poi manco telefona o dà una spiegazione... cosa puoi dire di un comportamento del genere?
Non è motivata come la Slutskaya. La Sokolova in questi show può anche non saltare del tutto. L’ho detto a Ilia (Averbuch, NdR) e abbiamo pensato di firmare un contratto che vincola i pattinatori eleggibili a eseguire gli stessi elementi che eseguirebbero in gara anche in un galà. Però finora niente di tutto questo. Forse facendo tutti questi show Elena si è rilassata troppo, al punto da non fare più nulla neanche in allenamento. Non credo proprio che questa stagione faccia vedere qualcosa di buono, ma se mi sbaglio tanto meglio.
Arina Martynova ha molto talento. Penso sia l’unica al momento a poter ottenere dei risultati decenti, anche se non so quando. Ama il suo sport e si fissa degli obiettivi, ma tutto dipenderà dall’allenatrice, dal loro rapporto e anche altro. So che quella ragazza ha una nonna di quelle...

I media continuano a parlare di un possibile ritorno alle gare di Plushenko, Slutskaya e anche di Totmianina/Marinin.
Ho già detto ai giornalisti di non rilasciare notizie in quanto non sono ancora state prese le decisioni definitive. Ieri ho visto Oleg Vasiliev. Mi ha detto che ha parlato con Totmianina/Marinin che a quanto pare vogliono continuare, ma dipenderà tutto da come si sentiranno alla fine di questa stagione. Stanno tenendo d’occhio le performance delle altre coppie. I cinesi stanno vincendo ovunque, ma non sono imbattibili. Nessuno può sapere oggi come oggi se torneranno davvero. Non lo sanno ancora, idem per Plushenko e Slutskaya.
Tutti hanno voglia di tornare, ma dipenderà dalla loro salute. E secondo me partecipare a troppi galà uno di seguito all’altro non gli giova di certo, ma questa sembra essere la moda al giorno d’oggi... Anche loro valuteranno bene il livello dei pattinatori quest’anno.

Pensa davvero che l’individuale maschile e femminile veda attualmente il dominio dell’Asia?
Sì, nelle donne soprattutto la coreana che ha vinto la finale. Negli individuali è così, nelle coppie ci sono i cinesi, quanto tempo ci vorrà prima che producano campioni anche nella danza? Questa tendenza non è il massimo per i pattinatori americani ed europei. Gli asiatici sono avvantaggiati sia perché sono in tanti che perché hanno una corporatura speciale, direi esplosiva. Volano e anche se non hanno grande elevazione riescono a fare i tirpli con facilità.
Questo è il vero talento spevciale degli asiatici. Forse sono più stabili sul ghiaccio perché hanno meno difficoltà a trovare un punto d’equilibrio. E poi lavorano come dei pazzi. Se solo anche i nostri pattinatori fossero così... i cinesi passano anni ed anni ad allenarsi in modo intensivo, esattamente come i giapponesi. Yuko Kawaguchi ne è un buon esempio. Arriva alla sessione di allenamento e senza fare domande lavora. La Moskvina le dice cosa fare e lei lo fa, senza ribattere.

Dobbiamo aspettarci delle sorprese dai campionati nazionali?
Sarà una gara interessante negli uomini e nelle coppie. Selezioneremo la squadra che andrà a europei e mondiali. Non si tratta solo di vincere medaglie, quanto piuttosto di mandare chi lo merito a competere a livello internazionale. Sicuramente abbiamo buone probabilità di vincere delle medaglie agli europei, tranne che negli uomini. È vero che arrivare all’oro sarà difficile, ma qualche medaglia dovremmo riuscire a prenderla.

Quali medaglie vi aspettate a europei e mondiali?
Non facciamo previsioni, sarebbe inutile. Dobbiamo far bene, e il resto si vedrà.