sinfonia

La politica dei nostri giorni

Mi sembra che lo stato stia attraversando un momento difficile, dove tutti i cittadini onesti cercano di parlare, ma non vengono mai ascoltati da nessuno. Specialmente dai politici. Solo il popolo  con il suo lavoro sta salvando il paese da un vergognoso naufragio. Ve lo descrivo nel racconto scritto sotto. Il ghiro rappresenta il politico, la ghiretta invece il cittadino.

Il ghiro dormiglione

Un ghiro aveva trovato un comodissimo nido nel tronco di una quercia. Lo  riempì di ramoscelli e foglie e vi si adagiò per riposarsi. Si trovò così bene che decise di abbandonarsi ad una sfrenata pigrizia. Usciva nel bosco per raccogliere solo il cibo sufficiente per sfamarsi, poi si ritirava nella tana e trascorreva il suo tempo in profondissimi sonni. A nulla valevano i rimbrotti degli amici e della sua ghiretta che lo incitavano a raccogliere le scorte per superare l'inverno. Di lavorare non ne voleva proprio sapere. Intanto la bella stagione stava per finire. Il cielo azzurro dell'estate lasciava sempre più spazio al grigiore delle nubi cariche di pioggia e il freddo cominciava a farsi sentire. l'angolo della dispensa era sempre più vuoto e i frutti le bacche si trovavano per terra erano ormai schiacciati dal passaggio degli animali del bosco. Il gelo era alle porte e l'aria fredda obbligava tutti a  a ripararsi con il letargo. Il ghiro,non sapendo come fare a sopravvivere, pensò che la sua compagna lo avrebbe sicuramente aiutato. Si avviò verso la sua dimora e si rallegrò quando la vide sulla soglia che l'aspettava sorridendo. Entrò nell'abitazione e vedendo molto cibo accantonato, le disse che aveva capito il suo sbaglio e dopo aver mangiato a sazietà si addormentarono abbracciati aspettando la primavera. Gli animali vivono di speranza e amore. E gli umani?

                                                                                                  Munus