A cura di Nihilism
NEUER:
Attento nell'unico (ridicolo) tiro in porta degli avversari.
Voto = 6
RAFINHA:
Altra performance accettabile. L'ultimo assist messo a referto risale al 1992.
Voto = 6
BOATENG:
Ogni tanto gli si ottura una vena e fa qualche sciocchezza: per esempio quando, nel tentativo di intercettare maldestramente un cross, manca il pallone e asporta le ginocchia al misero centravanti del Darmstadt. Alla fine anche oggi tiene botta. Se si farà espellere un'altra volta toccherà giocare con Sammer in difesa.
Voto = 6
ALABA:
Parte con qualche insicurezza, ma con il passare della gara si rimette in carreggiata. Il giocatore più versatile del mondo: gli manca solo una presenza come direttore sportivo per aver ricoperto tutti i ruoli possibili nell'organigramma del Bayern.
Voto = 6
BERNAT:
Retrocesso a riserva dopo alcune indegne prestazioni nel finale della passata stagione, disputa oggi una partita onesta. Non sembra ancora maturo per essere il terzino titolare nelle grandi partite di Champions.
Voto = 6
KIMMICH:
Ventenne di belle speranze catapultato all'improvviso nella squadra più bella del mondo. Le gambe ogni tanto tremano, ma son ragazzi. Con interessante disciplina tattica detta i tempi a centrocampo e, nell'ultima parte di gara, si dimostra valido anche sulla trequarti. Promosso.
Voto = 6,5
RODE:
Quando il Bayern ha bisogno di lui il soldatino Rode risponde sempre presente. Scende in campo con la voglia di spaccare il mondo e disputa una partita strepitosa: offre un assist intelligentissimo per Coman a seguito di un'azione da stropicciarsi gli occhi e, nemmeno un minuto dopo, finalizza lui stesso una travolgente incursione in terra nemica. Oltre a questo, la sua personale guerra al Darmstadt: mazzate sugli stinchi, corsa sino a sentir bruciare i polmoni e una grande, sconfinata generosità. Giocatore d'altri tempi.
IL MIGLIORE IN CAMPO
Voto = 7,5
VIDAL:
Beckenbauer lo critica usando termini che personalmente riserverei all'ormai tumulato Xabi Alonso, lui risponde subito con una fucilata dai 25 metri che finisce in rete dopo aver fatto tremare il palo interno. Corre e picchia come ci si aspetta da uno che ha più tatuaggi di un pregiudicato. Nessun dubbio sulla sua importanza in questa squadra, qualcuno in più sulla pettinatura.
Voto = 7
COMAN:
Prima partita da titolare, prima rete. Si impegna molto e spesso sfonda sulla fascia come non ci si aspetterebbe da un diciannovenne. Un investimento di grande prospettiva.
Voto = 7
DOUGLAS COSTA:
Vuole segnare a tutti i costi e ci prova tirando (male) da casa sua. Più fortunato quando deve aiutare i compagni: due gli assist vincenti. I suoi esordi hanno fatto paura un po' a tutti e ora si trova sempre tre uomini addosso. Ma non bastano!
Voto = 6,5
GOETZE:
Assolutamente inesistente come attaccante. Irrilevante quando spostato a destra. Al posto delle palle ha due noci secche, ma non è una novità.
Voto = 5
MARTINEZ:
Il ritorno della bestia. Quanto ci sei mancato, Javi.
Voto = 6
MULLER:
Una sgambata e niente più.
Voto = SV
XABI ALONSO:
Una claudicante sgambata e niente più.
Voto = SV
GUARDIOLA:
Gli avversari di oggi hanno il nome e le abilità calcistiche di una ditta di televisori, tuttavia non era semplice prendere tre punti su questo campo, dopo la Champions e con una formazione largamente rimaneggiata. Il suo Bayern invece fa bottino pieno, convince e non si sforza nemmeno. Nota di demerito per l'inquietante pullover color salmone.
Voto = 7
Inviato da: douglas71
il 03/11/2024 alle 11:41
Inviato da: douglas71
il 03/11/2024 alle 11:39
Inviato da: alexcav88
il 03/11/2024 alle 10:03
Inviato da: d.rex
il 02/11/2024 alle 20:58
Inviato da: douglas71
il 30/10/2024 alle 21:47