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Post n°1367 pubblicato il 31 Luglio 2024 da sinaico
Essere antifascista è un limite perché, se si “è” qualcosa, e in particolare se si è cristiani, non si può essere solo contro una cosa sbagliata e non contro tutti gli errori, come sembra fare chi afferma di essere antifascista ma tace sulla necessità di essere anche, ad esempio, anticomunista. Chi è per la verità, deve essere contro tutte le menzogne. Inoltre, essere anti qualcosa non afferma cosa si è. Quando non si tratta di tifo, ma i valori, non basta essere anti… perché la cosa più importante, prima ancora di denunciare ciò che eventualmente non va, è annunciare la verità. Anche perché essere "anti" un fenomeno complesso, se non è chiaro he si è contro la sua mentalità portante e non contro tutti i suoi aspetti, può sembrare che si è contro anche alle cose buone, come, ad esempio, per quanto riguarda il Fascismo, il sistema sanitario fascista, che prima della Seconda Guerra Mondiale, ha rappresentato una riforma d'avanguardia nel panorama mondiale e che in Italia è stato in vigore fino al 1978. |
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NON AVERE ALTRI DEI DI FRONTE A ME (DT 5,7)
Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te... chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi; nè chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio (Dt 11,9-13)
Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che "svelino" l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza... (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2116).