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Post n°1371 pubblicato il 05 Ottobre 2024 da sinaico
Penso che il papato di Papa Francesco, sebbene abbia permesso errori enormi e l’avanzata di fatto del modernismo, abbia qualcosa di provvidenziale per la purificazione della attraverso la demolizione delle sovrastrutture soprattutto spirituali. Ciò non toglie che Papa Francesco rischi anche di scandalizzare e demolire la fede soprattutto dei piccoli. Può un Papa non fare il Papa pur essendolo? Quando pecca lo fa, ma quando innsegna? Se il suo insegnamento fosse così aperto da essere percepito come "nuovo" e non avesse nessuan particolare premessa di solennità, va considerato come magisteriale o come una ricerca teologica o un'opinione? E' da tenere presente che Gesù disse a Pietro che quando si fosse ravveduto avrebbe confermato i fratelli nella fede. Che vuol dire? Si parla solo di peccato, o soprattutto del rinnegamento? La Chiesa unita al Papa un giorno farà chiarezza. Occorre una radicalità evangelica e nel seguire la Tradizione, cioè, se così si può dire, occorre il massimo del conservatorismo e il massimo del rinnovamento spirituale rimanendo perfettamente in sintonia con il magistero bimillenario della Chiesa. |
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NON AVERE ALTRI DEI DI FRONTE A ME (DT 5,7)
Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te... chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi; nè chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio (Dt 11,9-13)
Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che "svelino" l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza... (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2116).