Post n°398 pubblicato il 07 Agosto 2024 da Poeta_Narratore
LA NOTTE DEI POVERI ILLUSI .
E' amaro e dolce l'inverno , anche la neve si distende sui prati , accanto al camino scoppiettano i fuochi sulla brace rovente i sogni di una vita .
E' la notte dei poveri illusi ! Dei languori e l'immonda pietà ; dei sonni bui e carne avida ove l'anima desolata maledice ingiuste passioni .
Ha il nero mantello la ribelle fanciulla ! Ella ha la chitarra e balla ... canta canzoni col rosario in mano ; ha il cuore livido e ha perso il suo profumo .
Ma , la vita è lampo un rifugio col suo ardire illumina i ceri , inghiotte lamenti e valanghe in vezzosi passaggi ; ove nutre bagliori di luna e s'abbaglia ! Ove ogni figura gli somiglia e si veste di foglia .
La notte dei poveri illusi è lampante ... accende fiamme e candele ; su i campi elisi semina amore , il suo cuore felino in una capanna nutre il mio seme .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°397 pubblicato il 15 Maggio 2024 da Poeta_Narratore
Abbagli di luce . Madrigale Mi lascio alle spalle strisce di voglie , il grosso sentimento mi attrae … in me , in giochi inchiostrati , di versi platonici e frasi allusive . Tu la mia interazione ! Sgoccioli frutti settembrini , su vaste platee indossi silenzi rattrappiti ; l’ontano l’airone ammanta la tua scena . Ritrovo la strada del cuore ! Ove il poeta erutta terremoti , le ardimentose parole gli inutili baci non hanno più spazi per garrire . Sono solo abbagli di luci di immagini ovattate ! Barbaglii che si riflettono sulla neve , illuminano la vita l'incontro di una musa ritrova me , lacrima primitiva . Sei pioggia che scende dagli occhi su versi confusi lasci lacrime tese ; lasci il vissuto in pensieri ingarbugliati lì rubi la scena per mostrarti graziosa . Sei l'arcobaleno dopo il temporale rincorri il sorriso dei bimbi mai cresciuti , i tempi del sentimento turbato ; l’adolescente emozione che abilita l’anima . E tra il nero cobalto la, in fondo, furtiva è la luce ... silenzi pesanti chiedono addii gli odori selvaggi abbagliano il sole , è la tua foresta per entrare in paradiso . È in quel bagliore di luci e suoni e arpe che appari … ove il denso del tuo corpo stipa desideri , disgela taciti gli affanni maledetti ; sconvolti sul tuo viso s’irradiano festosi . Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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Post n°396 pubblicato il 18 Aprile 2024 da Poeta_Narratore
SE NE VANNO GLI ANNI .
Se ne vanno gli anni ,fuggono via! Vanno dove scorre il flusso lento , ove tu un giorno mi dicesti : ma ti ho detto ti amo? Si ,me lo dicesti sottovoce mentre guidavo come un pazzo .
Vanno via i ricordi ,le avventure ,le belle storie , poi, oh poi , vicino al camino il riposo dei pensieri , accanto ad un lume la preghiera della sera ... nella mente la tua luce ,unica lusinga che mi rimane.
Se ne vanno le belle liriche da te ispiratemi ... ove un tempo le dedicai al cuore ; a una amata che non ebbe voce , si casò nell'olimpo per amare i titani .
Si, se ne vanno gli anni ,se ne va il sonno ... ove ombre e spettri invadono l'indifferenza , come le gelide onde devastano la sottile nebbiolina ; come il vento nella quieta mattina scioglie la piccola rugiada .
Se ne va la mattina nuvolosa dopo la pioggia i profumi che aleggiano nell'aria , sul piccolo petalo la coccinella; al tramonto di rosso son le stelle .
Ma, finché c'è vita, c'è speranza ... c'è la stagione dei fiori ove gli Iberis si aprono alla neve le primole per gelosia si colorano ,l'erica apre le danze ; tutto si ricrea :anche tu donna voli in alto su di un acquoline .
Giovanni Maffeo . Poetanarratore . |
Post n°395 pubblicato il 18 Aprile 2024 da Poeta_Narratore
Il sogno nel pallido iride . |
Post n°394 pubblicato il 17 Dicembre 2023 da Poeta_Narratore
La desolazione tra gli umani .
L’astratto scempio contorce la linea ambigua, il sentimento batte, si fa feroce … odio che non si ferma e placa, si sporca di menzogna e sangue impuro .
Sei tu la vipera che striscia ? Nel sottobosco lordi il lercio tuo peccato , annaspi il piacere di volgarità ti sazi ; di liquame insozzi i tuoi vizi impuri .
Ed è giustificazione nella platea umana! I ricordi né danno ragioni ,l’anima si duole, un gioco sporco fa limpido anche il sozzo; ad occhi spenti ferisce e uccide a chi ci crede.
È tanta la desolazione tra gli umani ! Chi non prova non può capire ; di volgarità è follia l’anatema ! Di pazzia il pianto dell’amore .
E in principio era il verbo ! Era presso Dio la luce degli umani … L’arroganza il cuor ferisce; imbevuta di saggezza ignora il falso.
E dalla sua pienezza ricevemmo grazia ! Fummo redenti al cristo sulla croce , egli perdonò la peccatrice e fu beata ; sul monte degli ulivi ,dinanzi ai farisei .
L’oggetto del desiderio tenta la misera carne svuota la mente e dà segno di squilibrio, nella povertà la miseria affama; nell’ignoranza atroce il cuor trafigge .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore. |
Post n°393 pubblicato il 03 Settembre 2023 da Poeta_Narratore
DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2023
Ho capito che mi ami .
Nel tormentato oblio scorre sangue addolcito placato da olezzi sazio le speranze, velo di scudi fragili labello il mio olimpo; lì si sgretolano col tuo primo bacio .
Ho capito che mi ami e lo mascheri bene ! Han fini profondi i tuoi rosari,i rossori ambigui ; hanno strascichi di luci insulse come le lampare , come la passione dei cuori freddi .
Si vestono di bianco le angosce dei minuti vorrebbero sorridere al nuovo amore , nell’ardua avventura proporsi ancora ; sdegnate si pietrificano in emozioni per agitare il cuore .
Il tempo darà ragioni e ho capito che mi ami ! A progetti ormai vicini ,a sfoghi di afasie e palpiti , a un tuo cenno , per rincorrerti ,sopra gli aquiloni venirti a cercare sulle tavole del cielo.
E’ tra lo sguardo del tuo stupore il sole ! Sorride beffardo al di là del mare , nasconde i suoi flutti su onde agostiniane riprende il suo ritmo al suono della musica .
Ho capito che mi ami e ho scelto il tuo futuro ! Coprirmi con la tua pelle di baci e fremiti , osservarti poi mentre i nostri corpi si uniscono nel sangue confabulano la suprema estasi ,l’inno delle nuvole!
Nei tuoi occhi scopro le tue focose grazie e mi affamo .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore. |
Post n°392 pubblicato il 24 Luglio 2023 da Poeta_Narratore
Granelli di sabbia .
C’è festa al mare ! Sulla sabbia le orme di lei , la fantasia si muta in poesia ... si affaccia all'alba del primo sole .
Oh musa , pietà d'ogni vita mi dai il soffio degli amati tra le onde ansiose mi dai le bramose attese , ove tu giochi con la lirica ,con la fame dei lupi ; è il sanguigno amore che serpeggia nell’aria .
Il fragoroso appetito si affama nelle attese si tinge di color carne sui capezzoli di lava , lì i granelli di sabbia hanno i tuoi occhi azzurri del cielo hanno il brivido caldo ch’è mi hai lasciato nell'inverno, me l'hai rubato entrando nella mia vita .
Ed è rosso quel bacio a sera nella notte rosa ! I granelli di sabbia son legati al molo ... chi mai mi dirà perché l’amore tuo è solo fumo ? sospiri di vento han preso il volo,volano su ali di pavone.
Ho segnato il tuo tempo in una clessidra ! L’ho atteso ed è il giorno che si avvera ; è il frutto amoroso della tua oasi ... il grande flutto che ti porta in riva al mare .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°391 pubblicato il 10 Luglio 2023 da Poeta_Narratore
MI DIRANNO CHE SEI LA MIA MUSA .
Lascia che io t'ami a modo mio , in cui ti riveli , lasciami il tuo cuore le tue parole ... nel silenzio, le tue labbra sanno offrirmi i tuoi baci , diverrà tutto vero sotto il chiaro della luna .
Mi parleranno gli echi che tu esisti! Che mi hai cercato ove piange il sole , me lo dicono i fogli bianchi i presagi di un sogno già avvenuto di forme alchemiche ove sbigottiranno le minacce .
Mi diranno che sei la mia musa ... la sola che m'ispira romanze innamorate , la scapigliata donna che sa d'essere regina nel indefinito mai sfiora lacrime nude .
Me lo diranno gli angeli del paradiso le onde del mare quando c'è tempesta , le grottesche pietre che parlano mute solo al sole alle albe e ai tramonti momenti in cui vivi i tuoi sonni .
E' sul tuo corpo che trovo la mia fame mi nutro della tua bellezza ... dell'immortale rosa e ti colora il viso lì il tuo amore inventa l'infinito .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°390 pubblicato il 18 Aprile 2023 da Poeta_Narratore
Il sogno nel pallido iride .
Pallida è l'essenza il desiderio ama non sapere il piacere è carne suolo fertile per unire la discordia ; è la complice enfasi dell’ampollosa espressione... del fato ambiguo ove l'amore cede sorda .
È un mosaico che si scompone si ricompone evanescente si frantuma nei vasi sanguigni ... è un alone di nebbia e fumo di pudore e compassione , acceca l’attimo e si smorza tra i sensi vani .
E Attraverso le immagini che ogni occhio prende forma lì è inafferrabile il tuo corpo rosa ! Non riesco stare a galla affondo nel profondo , a fatica annaspo nel tuo inchiostro rosso.
Col cuore l’anima mia lascia l’irrisolto al sole ove credo di volare tra la nefasta allegoria ... di non credere che è solo fantasia ; che la notte è bugiarda e vile .
Fragile è l’incanto d’illusione così è l’amore ,mi chiedo ? Amare ciò che non è possibile ne palpabile ; amare amore , amare l’impossibile desiderio.
I colori nel pallido iride s’irradiano tra le nuvole nei miei occhi l‘arcobaleno si colora di fascini , forse ho scoperto dove afferrare l’invisibile ; da un vortice di balsami e unguenti esotici ?
No !L’odore salmastro della gioia annebbia il cuore ! Risacca la sola idea si dilaga nell’eros dei fantasmi , si calcifica nei riflessi degli occhi altrui ; io ,resto inerte nella voglia dell’inquieto sonno .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°389 pubblicato il 17 Aprile 2023 da Poeta_Narratore
IL CANTO DELLA MUSA .
Pietà mi disse l'oracolo ,preveggente del bene ,del male spirito che dimora dove il cielo è profondo , idolatro di profezie e morte di possenza ambigua ove la loro maschera puzza di sterco e vizio .
Tacque la musa e nascose il rossore delle sue guance lo mise al riparo dell'ardire ,nel sentire gli esseri del fato , tacque e non si mosse , trattenne il respiro ... volò nell'azzurro ove vanno le comete rumorose .
Dopo secoli , tornò a casa e incontrò il suo poeta ... il suo sogno del rosso fuoco di eterno sentimento , trovò la sua poesia che parlava di lei ,dei suoi desideri : sedette sul trono dell'amore , e cantò le sue fantasie .
Ho musa , mia amata ,per te scrivo ancora ... nel silenzio odo il tuo suono la musica delle sfere , ove l'eterna natura ci parla ,nei tanti versi ci languisce mentre i rossi venti ci portano nell'invisibile orbite .
Scrissi per te : canto la musa ,fu il primo ! Canto la musa .
Così sonoro si fa il tuo canto ch’io mi inebrio col sol sospiro , in esso colgo palpiti roventi ; di grazia la voglia mi fa impaziente .
E tra le onde il tuo ruscello sei il raggio nella sera stanca ! All’alba la primula fai fiorire , le vertigini le agave il fremito del tuo fiore vivo .
Sei sete , sei rugiada , frescura dopo il fuoco sei il culmine d’un prodigio … Nelle viscere dei vulcani erutti la musica degli amori , il ballo sensuale che nessuno nega .
Ma io canto te musa ... Mi arruffiano il tuo cuore ! corteggi l’anima mia attizzi il fremito dei miei sensi il verso mio per te s’invola .
Musa oh musa sussurro di un attimo del pensiero voce silenziosa che fruga l'amore , arte alchemica ove io scopro le parole ... scopro i segreti i più pietosi gli intimi desideri .
E poiché io d’amore m’ispiro di essenze coprirti voglio , miscelo l’acqua santa con la possenza ove il sangue mio per te trabocca e avvampa .
Rallegrati dunque musa mia amata dei giorni lieti non son bugie le mie strofe … parlano di te , di un tempo amico forse innamorato ; di una primavera che avanza tra le reliquie dell'innocenza .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°388 pubblicato il 17 Dicembre 2022 da Poeta_Narratore
AUGURO IL BUON NATALE A TUTTI I MIEI LETTORI .
E’ di notte .
Cala il buio e si inabissa nel torpore della bruma si congela , acceca il grande occhio ; la superba neve della sera .
Ed è di notte che lei respira amore ... dona la sua anima a un eterno sognatore, lei lo ama di rosso sangue lo dipinge ; gli dona il vituperio avvinto con le catene lo lega al suo gelo .
Ma , l’amante è ladro ! Lui gli ruba il cuore … gli ruba i lubrici pensieri ,sdrucciola il suo pudore ; che per voglia si concede alla sua passione .
E’ di notte che lei si offre ! Offre le sue carni, le pietanze sue migliori : i sessuali amplessi che non ha avuto mai , al suo amante ,lui il traditore .
A tratti è ganza ,è appagata ,è fiera ! Ha trovato il suo completo su misura , la divina essenza di un amore straziante assuefatto , dalle miserie e privilegi .
E' di notte qualcuno cresce vita ... porta un fiore alla sua amata sposa, nel sonno tormentato svela la pietà dei confusi ; parole che non sono mai ascoltate .
Soffrono gli uomini soli persi nella loro solitudine ! Feriti da rimorsi con il cane se ne vanno a spasso , son ciechi per onore , non han saputo amare ; non han gustato il compiacere col crudele .
E’ notte ,la buia sera si fa scura un poeta scrive versi alla sua musa , per lei brama sospiri , di voglie viziose ; per lei c'è meta e lunga via nel deserto della vita .
Ed è mattino alle primi luci il chiarore albeggia un corpo nudo , un volto vien lavato , una mente si è evoluta supera la fede del peccato ; lei la virtuosa può donarsi al proibito .
Giovanni Maffeo. Poetanarratore. |
Post n°387 pubblicato il 16 Maggio 2022 da Poeta_Narratore
SENZA ALCUN PERDONO .
Mi chino alla miseria al perdono della vita a testa bassa come se volessi genuflettermi , come se volessi chiederti scusa... far finta poi di volerti bene .
Quanta ipocrisia gira per il mondo gira e non ha meta … ha gli occhi lucidi dei ciechi , han la fredda cruna e tento di uscire .
Senza alcun perdono depongo la mia rinuncia la fiducia , che mi ha sempre sopportato , non mi volto indietro non ne ho arditezza ; come un codardo lascio la mia volontà agli abusi.
Lascio questa era fredda ,la diffidenza ! La caccia alla lepre ove si insegue l'utopia , ove il mercenario ha licenza di uccidere ; la fanciulla bella cambia religione .
E' pazzesco , è irreale , è la fine della fede ! Senza orgoglio e tanta pena si fan la fila ... IO ti invoco immenso , frena questa corsa al flagello , al negletto bosco ove s'offuscano occhi luminosi .
Senza alcun perdono di nascosto prego incerto busso al niente ,alle mie cupe fantasie , persino l'amore ha la nuvola di gelo ; ha la tomba dove echeggia il mare .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°386 pubblicato il 24 Febbraio 2022 da Poeta_Narratore
Se tu un giorno . Sollevi l'anima mia femmina permalosa Se tu un giorno sentissi il mio grido fanciullo Ma poi vennero i giorni fieri il bello ulivo Se tu un giorno dimenticassi i nostri baci Mai potrà spegnere l'essenza E finché un raggio di luce mi farà da scudo Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
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Post n°385 pubblicato il 24 Febbraio 2022 da Poeta_Narratore
Non ha tempo l’amore .
Sarà per me una resa ! Dipingere il cielo di colore rosa , ti puoi consolare ,stai sicura … non ti cercherò ,so chi sei .
Nelle celle del pensiero c'è un sogno che mi appare vero , ci ricavo qualche verso di poesie ; le nervose idee per farmene ragione .
Non ha tempo l’amore ! Né ha la bellezza da vestire … Né ha capricci adolescenziali ; ha la speranza degli indomiti pensieri .
Lascio il passo al primo convenuto ! A te il possesso , di una lacrima sul viso ; come il passero sul verde colle cinguetta la nuova lirica della boeme .
Forse son retorico e metto troppa carne al fuoco … Non ha tempo l’amore ; ha te che rappresenti la mia musica .
Che grottesca a volte è la vita ! A tal punto che fa bizzarra l’opinione , stravolge l’eccentrica malia la parolina dolce chiamata amore .
Mentre scrivo mi vien da ridere ! Eppure la metto in chiave ironica : tanti si struggono passando per l’inferno … con la passione hanno un costo da pagare .
Orbene ,l’amore non ha tempo ! È una incognita tutta da scoprire … Ha le vele al vento e arde desideri ; arde sulla terra le vergini nel sole .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°384 pubblicato il 28 Gennaio 2022 da Poeta_Narratore
Voglio vivere una storia.
Che bello sentirsi innamorati volare alto col pensiero poi accorgersi che ogni fiore esiste , librare leggeri tra le nuvole.
Io voglio vivere una storia ! Che sia fatta su misura sulla mia pelle nella sinfonia si concerti e plani ; ritrovarti favola nei confusi volti.
Voglio viverti in una nuova alba ... al sorgere del sole leggerti l'amore , tra i colori dei giardini donarti il mondo intero ; tu , la più bella , resti tra i rami in fiore .
E con me l’etica primordiale porto quella che dai comportamentali attraggo, dai principi eredito l'esperienza ... dalla scelta i miei sentimenti mordo.
Voglio vivere una storia ! Una di quelle potenti che fanno vibrare l’anima , dà furore ai miei desideri azzurri per poi far crescere il risveglio dei mattini.
Voglio viverla col tuo fuoco eterno prima che ogni parete diventi muro, mi fan sentire buono: il poeta narratore l’oggetto proibito del tuo piacere.
Voglio che sia unica,vera! Come una sferzata di vita stride sferza la mia flemma svegli dal sonno dei malanni ; folgori l’attesa e mi attizzi nei minuti.
Si , con te , voglio vivere una storia !
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°383 pubblicato il 28 Gennaio 2022 da Poeta_Narratore
L’ANGELO DELLA MORTE .
Urla l’anima mia davanti a tanta disperazione davanti ai carnefici della vita , gli eredi immondi , da contorte progenie i mali più efferati il disumano gesto di una falsa vittoria .
Pietà Signore ! Abbi pietà di questa miseria ... siamo gente arrogante e ostica , generosa e umile per la becera convenienza .
Non basta spogliarsi di ogni falsa dignità di umiliarsi e reprimersi ... ricordare la memoria dei folli usciti dagli schemi , dal falso idealismo le loro sentenze .
Verrà l’angelo della morte verrà a salvare la debolezza , come ha fatto il Cristo : a punire , la lurida vergogna .
Sono troppi agnelli i figli degli Angeli morti ! Oh Signore , Dio dove sei ? Troppi gli olocausti , gli inferni da patire su i roghi della vita .
Voi , miscela di veleno e miscredenza perirete nel ricordo dell’amore , ogni anno sarete messi in croce sul patibolo del cielo giudicati .
Vi resterà il marchio dell’odio sulla fronte , solo dai bambini che avete uccisi sarete perdonati .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°382 pubblicato il 27 Gennaio 2022 da Poeta_Narratore
Sei più bella col sole del mattino .
Traspare il tuo volto da una fonte chiara la sacra luce ,ove lo stesso si rifugia , si posa su lacrime distillate ove tu un tempo hai pianto per amore .
Non temere , non invaderò il tuo cielo ! Esso è luce negli occhi miei sei più bella col sole del mattino nel limbo flutti leggera sali .
Oggi mi hai donato il tuo cuore ! E' la conferma , di essere , di me innamorata , le nostre anime si son fuse … danno inizio a concerti di bellezza.
Sei più bella col sole del mattino ! Quando il riverbero del sole ti coglie all’improvviso … ti carezza mentre tu ti inchini , sulle tue rose che tanto ami .
Spogliati dunque dalle tue inibizioni un’altra sfera t’irradia il viso , io sono l’uomo tuo ,il vero amico dei tuoi baci ... il lascito di una quercia di un camino acceso .
Presto ti vedrò nel sole del mattino ciechi saremo sul trono universale , su campi elisi ,sull’erba dell’amore … su cieli stellati ove l'amore non ha veleno .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°381 pubblicato il 12 Settembre 2021 da Poeta_Narratore
È solo un altro giorno . So cosa pensi di me so cosa provi So che in te ci sono io , per te è amore , Che al di là d’ogni intemperie Mi aprirai le tue nuvole . Ora , amami ! Senza pudori sveglia i sensi tuoi Dammi la tua ora , Quella che nell’anima già ti ha fatta mia . In te , hai represso desiderio Ora , non tacere le parole ! Dimmele adesso , apriti , amore Non restare chiusa nei sogni neri . Il tempo sorride silenzioso Ed è solo un altro giorno , Da petali delicati discendono le gemme tue Sono albe dei tuoi profumi . Ci sei tu in questo giorno ! Gemi olezzi d’ogni essenza , Spalanchi gli ombrosi orti Ove la neve ha coperto gli ammantati pregi . Ma ecco un fremito è già nell’aria Rade son le onde ma è solo un'altro giorno , Mi accorgo che son comete Sono con te sul felice mare . Giovanni Maffeo - Poetanarratore . |
Post n°380 pubblicato il 04 Agosto 2021 da Poeta_Narratore
DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2018 Tra gli echi le tue stagioni . Odo lamenti da mille voci tento da afferrarle per darle pace , in vano le rincorro fuggono nei travagli … e come se non volessero sentirmi han le orecchie sorde . Hanno il bavaglio dentro il cuore ! Piangono miseria per non morire , fuggono da cuori infranti e meandri fatiscenti ; dalle loro stesse paure create dall'incertezza della vita . Fuggono da primavere strambe e autunni cechi da amori violenti e bizzarre seduzioni , da una guerra di parassiti e anime bugiarde ove la sola realtà si salva nell'apparenza . Ed io nel mio pensiero ho la musa fragile per lei ho eretto un fantastico castello ! Voglio darle il nobile regno la dimora del mistero assurdo ; la chiave che apre il paradiso . Si , tu , la principessa donna , festa d'ogni giorno quella che dà , sospiri e sogni ... Affliggimi dunque , finché puoi … ove nell’inferno mio già giace il freddo gelo. Giovanni Maffeo Poetanarratore . |
Post n°379 pubblicato il 05 Maggio 2021 da Poeta_Narratore
DALLE POESIE PRIMAVERA ANNO 2018 .
Amleto
Di quale tormento vivo se tu mi abbagli con i tuoi bisbigli , non lo so ,sarà l’amore forse? Sarà l’irruenza del credere odiare amare .
Lo so !Sono un vile commediante un finto casellante ,un egoista la peste d’ogni razza , la mondezza frivola ; con l’ inganno agisco senza senno .
Sono un servo del padrone ,il penitente, l’umile arrogante , il principiante in amore che non si arrende l’essere o non essere un vero uomo? Che coll’altrui essere si perde in partenza.
Sento in me la voce suadente di lei che mi chiama dall’oltretomba; l’ inutile presenza mi irrita la vita, mi abbandona tra le fresche fiamme.
Essere o non essere ,l’ipocrisia è la mia scena se fossi al posto tuo sarei la rosa: subirei orride parole le più becere per tirare a me l'attenzione per poi sul letto amarti alla pazzia.
Ma voi giocolieri della vita voi brutta gente giocate col cuore altrui vivete subendo l’ingiuria arrogante , l'ipocrita colpa è una forma di saggezza vanesia a terra si cade per poi rialzarsi.
Essere o non essere ,forza decidetevi ! Io sono il servo di me stesso e gli altri scanso , voglio e vorrei dare avere vivere ... dare e prendere giocare le avventure .
Essere o non essere ,questo è il problema questa è la vita la tragedia umana , la sola sfida dell'io egoista ... l'essere senza scrupoli ove sfoggia la pallida illusione .
Giovanni Maffeo Poetanarratore. |
E' VIETATO
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Inviato da: Poeta_Narratore
il 23/08/2017 alle 18:16
Inviato da: Poeta_Narratore
il 07/08/2011 alle 08:48
Inviato da: margherita.22
il 28/07/2011 alle 09:29
Inviato da: margherita.22
il 28/07/2011 alle 09:27
Inviato da: Poeta_Narratore
il 17/07/2011 alle 09:26