Pon Blog PressIl Blog del corso di giornalismo della scuola primaria Carlo Alberto Dalla Chiesa di San Giovanni La Punta |
AREA PERSONALE
MENU
|
Post n°16 pubblicato il 04 Giugno 2010 da glazzarodanzuso
Io mi chiamo Miriam Reito ho fatto il Pon per un po’ di mesi , mi sono divertita molto con il maestro Giuseppe Lazzaro Danzuso e la mia maestra Adele Bonnici. Cosi ho avuto l opportunità di conoscerli meglio sia i maestri che i miei compagni, e tutti insieme ci siamo divertiti. Io ho imparato molto ma non solo io, anche la maestra Adele ha imparato molto con il giornalismo è stata una nuova esperienza anche per lei. Il maestro è stato bravo perchè non aveva mai insegnato a dei bambini il giornalismo. Il giornalismo è stata una bellissima esperienza, mi ha fatto piacere imparare come viene realizzato il giornale , e ho avuto più tempo per stare con i miei amici anche il pomeriggio, noi abbiamo un blog nel web (questo) e sono il vice capo servizio di Internet. Quando abbiamo fatto il giornale abbiamo fatto anche le pubblicità e ci siamo truccati da animali: io e Maria Pia eravamo gemelle ed eravamo volpi, Luca S. era una scimmia, Kevin Aprile era un'aquila , Sofia Castorina era un gattino, tutti noi eravamo molto belli. Però la maestra non aveva lo struccante quindi siamo andate a casa truccate. Mi ricordo che i primi giorni del giornalismo abbiamo intervistato Gino Astorina, Salvo La Rosa, il preside, le nostre insegnanti e infine il maestro Giuseppe e la maestra Adele . Il maestro Giuseppe ci ha comunicato che il nostro video giornale andrà in TV ma ancora non sappiamo quando. Sappiamo solo che il giornale andrà in tutta la scuola. Io sono molto eccitata per il grande giorno , cioè quando distribuiscono il giornale. Voglio due copie: una per me e l ‘altra per mia nonna . |
Condividi e segnala |
Post n°15 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Quando ho saputo di questo corso di giornalismo ho subito deciso di farlo. Dopo alcuni giorni ci hanno informato che il nostro insegnante sarebbe stato il maestro Giuseppe Lazzaro Danzuso, un importante giornalista che io già conoscevo.
Maria Paola Cicero
|
|
Post n°14 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Con il corso Pon di giornalismo abbiamo cominciato a divertirci mesi fa. E abbiamo fatto moltissime cose: scrivere notizie, fare interviste, scrivere il giornale scolastico. A me del giornalismo mi piace tutto e mi diverto tantissimo. All’inizio del corso Pon finivamo la giornata facendo una canzone e cantandola, per perdere la timidezza, diceva il maestro.. poi facevamo anche una lettura ad alta voce per sciogliere la lingua. La maestra ci ha spiegato che nei corsi Pon ci devono essere un massimo di venti bambini e un minimo di 15. La maestra è stata così gentile da prendere ventuno bambini, ora siamo rimasti solo in sedici, comunque il giornalismo rimane sempre nel suo fantastico splendore.Abbiamo anche l’operatore televisivo che è Daniele. Il nostro esperto giornalista è Giuseppe Lazzaro Danzuso, una delle persone più simpatiche che conosco. Però se non ti comporti bene sei completamente fritto. Ha ragione, perché quando si lavora si lavora. Abbiamo fatto tante interviste: all’attore Gino Astorina, al giornalista Salvo La Rosa e al preside, che ci ha confidato che prima giocava con il Catania calcio, però quando si è reso conto che le partite erano truccate se ne è andato e si è iscritto a un concorso per diventare preside e infatti lo è diventato. Prima di arrivare da noi, poi, è stato preside in una scuola "a rischio", scuole dove le famiglie hanno problemi, ad esempio sono stati in galera . A un certo punto ci siamo divisi in tre gruppi: giornale stampato, web, grafica e pubblicità e giornale video. Io faccio parte del giornale stampato infatti abbiamo scritto al computer le domande da fare ai nostri ospiti invitati. Io sono il vice caposervizio invece Angelo è il mio caposervizio ma la persona più importante è Maria Paola perché è il caporedattore. C’è una grande differenza tra caposervizio e caporedattore. Caporedattore: è la persona più importante perché dirige tutti quanti è prende le decisioni. Caposervizio: la persona che dirige un solo gruppo, un solo settore. La cosa più bella è che abbiamo fatto degli interventi grafici sulle foto degli intervistati. Ad esempio, al preside abbiamo messo una maglia da calciatore, la tutor maestra Adele l’abbiamo truccata da pirata e le due mastre da poliziotte. A me mi piace il momento quando il maestro si mette a ridere, non lo so perché, però la sua risata mi fa divertire. Invece una cosa che non mi piace è quando, ma non succede spesso, alcuni miei compagni si comportano male. Per concludere vorrei dire che mi piacerebbe fare il giornalista da grande! Gianluca Celano |
|
Post n°13 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Io faccio il Pon di giornalismo e partecipano: Maria Pia, Maria Paola, io, Miriam , Luca Gangi , Luca Palmisciano, Luca Smiroldo, Giulia Di Bella, Angelo Signorelli, Federica La Spada, Luca Napoli, Aurora Gatto, Davide Picciotto, Rosario Di Mauro, Kevin Aprile e Gianluca Celano. Sofia Castorina |
|
Post n°12 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
A me è piaciuto questo corso perché ci si diverte tanto, ma quello che non mi è piaciuto è che mi comporto male. Se mi comportassi bene mi piacerebbe di più. Ma certe volte mi pare che non posso riuscire a fare le cose che fanno gli altri invece il maestro Giuseppe mi dice che non è vero. Il maestro ci fa divertire tanto, ci fa imparare e un giorno ci ha detto che diventeremo giornalisti, così diventeremo bravi a scuola. Alla fine di ogni lezione ci faceva cantare per farci passare la timidezza. Abbiamo pure fatto una pubblicità progresso dove i protagonisti sono animali che dicono che i bambini sono zozzoni, perché inquinano con le bottigliette di plastica, oppure cattivi come gli adulti che lasciano bruciare le foreste che sono le case degli animali.Il primo giorno abbiamo risposto a delle domande difficilissime e abbiamo sbagliato quasi tutti.Ci ha spiegato la regola delle cinque w, che poi sono sei, con cui si scrive una notizia completa. Tra le persone che ci fanno il corso, oltre al maestro Giuseppe e alla maestra Adele, c’è Daniele che fa l’operatore televisivo e anche il fotografo e che poi monta i filmati delle interviste che abbiamo fatto. Io voglio essere bravo come il maestro Giuseppe nel giornalismo. E lui dice che se metto tanto impegno e lavoro, ci riuscirò. Io mi sono divertito durante il corso perché sono venuti tanti personaggi. E’ venuto Gino Astorina, che fa il cabarettista,il giornalista e presentatore Salvo La Rosa. E infine, per parlarci del Pon, sono venute due insegnanti e il preside. E, facendogli un’intervista, abbiamo scoperto che il preside della nostra scuola, il prof.Calanna, giocava nel Catania. Io ho fatto due domande al preside durante la conferenza stampa e dovevano essere buone, perché il maestro me le ha fatte fare anche con il microfono e la telecamera. Il maestro ci ha fatto tante volte scrivere articoli di duemila battute, che sono lunghi e io mi secco. Allora faccio il monello, disturbo gli altri e la maestra e il maestro mi buttano fuori, certe volte. Sto migliorando nel giornalismo e mi dice bravo anche il maestro e i miei compagni. Insomma, piano piano sto migliorando.
Luca Palmisciano |
|
Post n°11 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Il nostro corso di giornalismo è iniziato a Gennaio del 2010. Il maestro, che si chiama Giuseppe, è un giornalista. Lui ci ha insegnato tantissime cose. Il primo giorno il maestro ci ha fatto fare una scheda e poi ci ha fatto leggere, a me e a Sofia, le diapositive sul giornalismo. Quando abbiamo fatto il primo test abbiamo sbagliato un sacco di cose, ma poi, quando l’abbiamo rifatto , siamo stati bravissimi. Noi siamo in tutto sedici bambini. Un giorno è venuto Daniele, che è un operatore televisivo, e abbiamo fatto le nostre prime interviste ufficiali. La nostra prima intervista l’abbiamo fatta all’insegnante Marisa Musicò. La settimana dopo è venuto Gino Astorina,attore di cabaret.Ci ha raccontato del suo primo lavoro, dove guadagnava un sacco di soldi, ma non si svegliava felice. Adesso, anche se guadagna di meno, si sveglia molto felice. Poi, dopo una settimana, abbiamo intervistato il nostro preside.Ci ha raccontato che il suo primo lavoro è stato il calciatore, e ha giocato anche nel Catania. Però poi si è accorto che le partite che faceva erano truccate, che era una truffa, e allora ha pensato che era meglio cambiare lavoro. Nel corso tutti facciamo tutto, però, per specializzarci meglio, il maestro ha deciso di dividerci in tre gruppi: uno per il giornale stampato, uno per internet e le grafica, e uno, dove sono io, per il giornale video. La settimana scorsa io, Luca Napoli, Kevin e Maria Pia abbiamo letto i testi dei servizi filmati e li abbiamo registrati con Daniele. E io ho letto le parti più lunghe, perché, ha detto il maestro, sono stato bravo. Abbiamo letto in una stanza e dovevamo fare silenzio,mentre uno di noi leggeva. E se sbagliavamo una parola, Daniele ci faceva ricominciare tutto da capo. Però, nel frattempo, gli altri stavano facendo un lavoro anche quello difficile: trascrivere le interviste. La cosa che mi piace di più è intervistare le persone e la cosa che non mi piace è fare i compiti a casa. Nel pon di giornalismo abbiamo imparato molte cose e quando ci troviamo in difficoltà, ci aiutano il maestro Giuseppe e la maestra Adele.
Rosario Di Mauro |
|
Post n°10 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Questo Pon di giornalismo l’abbiamo iniziato a Febbraio. Prima non mi aveva coinvolto, invece poi mi è piaciuto. La nostra tutor si chiama Adele, invece il nostro maestro si chiama Giuseppe Lazzaro Danzuso. Nel nostro Pon siamo sedici bambini e bambine divisi in tre gruppi: quello del giornale stampato, del web e del videogiornale. Maria Paola fa il capo redattore, cioè il capo dei tre gruppi. Il primo giorno il maestro ci ha fatto vedere delle diapositive e poi, per farci diventare meno timidi, ci ha fatto cantare. E questo è accaduto anche nelle altre lezioni. Poi ci ha spiegato la regola delle sei w e come si scrive un articolo. Il mio primo articolo è stato quello dell’incidente, però era falso, inventato. Di questo Pon mi sono piaciute di più le interviste che abbiamo fatto a Gino Astorina, che è un attore, a Salvo la Rosa, che è giornalista e presentatore della televisione, e a Marisa Musicò e Angela Vecchio, che sono due maestre che si occupano, nel Pon, di sorvegliare che tutto vada bene. La maestra Marisa Musicò nel PON ha il ruolo del facilitatore,invece la maestra Angela Vecchio nel PON ha il ruolo del valutatore. Abbiamo intervistato anche il Preside, che ha avuto il suo primo incarico in una scuola “a rischio” e ci ha raccontato che molti bambini non vanno a scuola, se no il padre o la madre siano stati in prigione, cosi vengono coinvolti anche i genitori con i corsi di cucito, decoupage, teatro, cucina e pupi. Abbiamo saputo anche che il nostro Preside, prima di fare il Preside, faceva il calciatore professionista. Quando abbiamo intervistato il maestro Giuseppe, lui ha detto che era innamorato della sua maestra delle elementari. Daniele, che è l’operatore televisivo, ci ha ripreso con la telecamera mentre intervistavamo Gino Astorina e gli altri. Mi piaciuto anche quando abbiamo pensato la pubblicità progresso per il giornale: ci hanno pitturato la faccia - io da scimmia, Maria Pia e Miriam da Orsi, Kevin da aquila, e Sofia da gattino – e Daniele ci ha fotografato. Nel giornale metteremo le nostre interviste e gli articoli, e anche i fotomontaggi della maestra Adele come un pirata, del maestro Giuseppe con i capelli tutti a pazzo, e quella del Preside con la maglietta del Catania.
Luca Smiroldo |
|
Post n°9 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Il primo giorno del corso mi sentivo un po’ agitata, poi mi sono abituata e mi è piaciuto molto. All’inizio abbiamo fatto un test da schifo. Il mio primo articolo – inventato -, è stato su una suora. La nostra tutor è la maestra Adele e l’esperto esterno è Giuseppe Lazzaro Danzuzo. Mi sembra simpatico e tranquillo. E ci ha fatto lavorare tantissimo senza pesare. Io mi sono divertita a imparare molte cose. E anche quando il maestro Giuseppe faceva scherzi alla maestra, quando la maestra diceva cose spiritose e anche quando cantavamo. Lo abbiamo fatto fin dal primo giorno, per farci perdere, diceva il maestro, la timidezza. Mi sono divertita molto anche quando, nel giornale, abbiamo messo fotomontaggi in cui mostravamo il preside con la maglia del Catania, le maestre vestite da poliziotte e la maestra Adele da pirata.Non mi è piaciuto, invece, quando non capivo o non sentivo perché mi sentivo in imbarazzo oppure quando perdevamo tempo. Quando abbiamo fatto l’intervista a Gino Astorina, la mia preferita, è stato molto divertente. Anche intervistare Salvo La Rosa è stato eccitante. Ed è stato interessante quando il preside prof. Calanna ci ha parlato delle scuole a rischio dove si fanno corsi Pon di cucito, teatro e cucina anche per i genitori. Abbiamo scoperto anche che il preside faceva “il calciatore professionista” come ci ha raccontato. A parlarci del Pon, oltre al Preside, sono venuti anche Marisa Musicò - che è venuta due volte ed è il “facilitatore” - e Angela Vecchio, il “valutatore”. Le interviste con la maestra Adele e con Giuseppe sono state poi davvero meravigliose. Quando mi anno detto che facevo parte del gruppo videogiornale insieme a Federica, Kevin, Luca Napoli e Rosario, mi sono sentita felice perché era il gruppo dove volevo stare. Mi sarebbe piaciuto che Giulia e Paola fossero con me. All’inizio per registrare il testo dei servizi, Daniele, l’operatore televisivo, appena sbagliavamo una parola ci faceva ricominciare daccapo. “ E’ tutto perfettino” ho pensato. Ci sono poi anche il gruppo web e il gruppo del giornale stampato. Quando abbiamo fatto le pubblicità web ci hanno pitturato la faccia, io mi sono truccata da orso, Luca Smiroldo da babbuino, Sofia da gattino, Kevin da aquila – o forse da pappagallo - e Miriam, la mia “gemella”, da orsetta. Quando hanno detto che Maria Paola faceva il capo redattore io ci scommettevo “tanto lei è del mestiere” visto che suo padre fa il capo servizio del giornale La Sicilia. Però ora suo padre è meno importante di lei. Forse a casa comanda Maria Paola.
Mariapia Scuto |
|
Post n°8 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Questo corso è bello ma difficile da fare. Noi facciamo tante cose belle ma importanti. Nel nostro corso ci sono ben 16 bambini, il nostro maestro si chiama Giuseppe Lazzaro Danzuso e devo dire che è un buon maestro. La nostra tutor è la nostra maestra Adele che ci conosce fin dalla prima elementare, e il maestro Giuseppe penso che sia un buon maestro, ma non ci deve rimproverare anche se sbagliamo. Noi stiamo facendo un giornale che poi alla fine vedranno tutti quelli della scuola. Al nostro corso viene anche un signore che si chiama Daniele ed è un operatore televisivo che fa i filmati e i montaggi. Il primo giorno il maestro ci ha fatto vedere delle diapositive che raccontavano la storia dei giornali. Non mi ricordo molto, ma alla fine dal corso cantavamo, e non mi piaceva. Ci facevano leggere a voce alta e mi sarebbe piaciuto parlare come quelli che leggono al telegiornale. Poi abbiamo iniziato a fare le conferenze stampa: è venuto Gino Astorina e gli abbiamo fatto delle domande, è venuto Salvo la Rosa e ci siamo divertiti con lui. Abbiamo fatto le domande anche al preside che si chiama prof. Calanna e abbiamo scoperto che giocava a calcio con la squadra del Catania. Giuseppe dopo le interviste chiama uno di noi anche di più per fare l’intervista con il microfono. Del corso non mi piace dovere scrivere duemila battute per gli articoli che riguardavano il Pon. Invece mi è piaciuto quando io, Rosario, Maria Pia e Kevin, cioè il gruppo del videogiornale, abbiamo letto al microfono, in una stanza vuota, i testi del servizio che con Daniele ora deve montare. Mi piacerebbe molto se Daniele dopo aver fatto le interviste mi riprendesse anche per il telegiornale. Nel corso ci sono dei gruppi che sono: gruppo web, gruppo videogiornale e gruppo giornale stampato il capo di tutti questi gruppi è Maria Paola. Nel gruppo web ci sono Sofia, Angelo, Luca S., Miriam e Luca P. Nel gruppo nostro del videogiornale il capo è Maria Pia. Nel gruppo del giornale stampato ci sono Angelo, Aurora, Gianluca, Luca G. e Davide. A me mi piacerebbe provare la telecamera e intervistare i miei compagni di corso. E a me mi piace molto questo corso. Luca Napoli |
|
Post n°7 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Tutto iniziò il primo giorno che crearono il Pon. Io ci andai e lo trovai interessante e decisi di andarci sempre. Il primo giorno ci andai e abbiamo studiato le cinque W che sono la base per scrivere una notizia. Poi, nella seconda giornata, il maestro Giuseppe Lazzaro Danzuso ci ha fatto leggere al proiettore del computer il linguaggio giornalistico spiegato ai bambini (ci ha fatto leggere a noi per imparare a parlare in pubblico). Ci ha fatto leggere la prima diapositiva, la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, e la settima. Poi ci ha fatto cantare e mi sono sentito un po’ imbarazzato, ma la voce di Luca Palmisciano mi ha fatto ridere. Il terzo giorno di corso ci siamo preparati le domande per intervistare la maestra Musicò sul Pon e lei è venuta e ci ha conosciuti. Poi la seconda intervista è stata quella di Gino Astorina, l’attore e gli abbiamo fatto tante domande. Quella che mi ha colpito di più è stata: perché hai scelto di fare un altro lavoro se prima guadagnavi di più? Poi il quarto giorno abbiamo intervistato Salvo La Rosa e la domanda che mi ha colpito di più è stata: “Ma quando te li tingi i capelli?”. Il quinto giorno sono venute le due maestre: una si chiama Angela vecchio e l’altra era Marisa Musicò, che è il facilitatore cioè si occupa che tutto vada bene nel Pon. Poi è venuto il preside Roberto Calanna e gli abbiamo fatto tante domande. Quella che mi ha colpito di più era stata: “Che lavoro hai fatto prima di fare il preside?”. E lui aveva fatto il calciatore. Quando i miei compagni hanno fatto le interviste c’era Daniele che filmava e tutti questi filmati ce li ha fatti vedere il maestro Giuseppe. Il sesto giorno abbiamo organizzato dei gruppi per dividerci i lavori: nel gruppo del giornale ci sono io, Davide Picciotto, Aurora Gatto, Gianluca Celano che è il vice capo e Angelo Signorelli che è il capo. L’ altro gruppo di internet, della grafica e della pubblicità c’ è Sofia Castorina che è il capo, Miriam Reito, Giulia Di Bella, Luca Palmisciano e Luca Smiroldo. Poi, del gruppo del video giornale Mariapia Scuto, il vice capo è Kevin Aprile, Luca Napoli, Federica la Spada.
Luca Gangi |
|
Post n°6 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Il corso del giornalismo è iniziato quando le maestre hanno parlato a noi bambini dei corsi Pon. E ci hanno detto che potevamo studiare giornalismo. Io l’ho trovato interessante e ho cominciato a frequentarlo.Daniele che è un operatore televisivo, ci riprende durante le interviste. Nel Pon sono il vice capo videogiornale e il capo è Maria Pia Scuto. Quando è iniziato abbiamo conosciuto il maestro che si chiama Giuseppe Lazzaro Danzuso e ci ha proposto dieci domande per vedere se già conoscevamo qualcosa e alla fine del primo giorno del corso di giornalismo ci siamo messi a cantare singolarmente (e per fortuna non mi ha fatto cantare). Il giorno dopo il maestro e la maestra ci ha detto che eravamo stati bravi. Dopo un po’ siamo andati in sala di informatica e proprio da lì è nato il nostro primo articolo. Durante la ricreazione non ero contento alcune volte perché mi ero pentito di frequentarlo perché volevo frequentare il Trinity con Davide, Alessandro e Giacomo che sono dei miei compagni di classe. Però dopo averlo frequentato più volte mi sono accorto che questo corso mi piaceva. Poi ho scoperto che partecipavano due ex amici di corso e mi sono detto: “Oooooooooh, non ci credo che siete voiiiii!” E loro hanno detto: “Ciaooo! Sei tu Kevin?” E io ho detto di si!. La prima conferenza stampa è stata con la maestra Musicò. Il maestro ci ha spiegato la regola delle cinque w: chi, come, quando, dove, e perché. Un’altra conferenza stampa è stata quella di Gino Astorina. Però sono stato assente e mi dispiaceva molto non essere presente. Poi c’è stata di nuovo la maestra Musicò però con la maestra Angela. Poi l’altra conferenza stampa è stata con Salvo la Rosa. Da qui è nato il mio primo autografo. Salvo La Rosa ci aveva detto che poi ci salutava da Insieme, che è il più vecchio programma televisivo talk show. Poi c’è stata l’intervista al preside che ci ha confessato di essere stato un calciatore del Catania e anche da lui ho ricevuto l’autografo. Poi la maestra e il maestro da cui è nata la mia prima domanda ripresa per il videogiornale. Quando l’ho fatta mi sono emozionato. E allora ci siamo ammazzati tutti dalle risate. Il mio commento è che questo corso lo trovo interessante.
Kevin Aprile |
|
Post n°5 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Noi abbiamo un esperto esterno che si chiama Giuseppe Lazzaro Danzuso che è simpaticissimo e la nostra tutor si chiama Adele Bonnici. Poi c’è un signore che si chiama Daniele che è un operatore televisivo che fa i filmati e i montaggi. All’inizio abbiamo fatto il nostro primo articolo al computer. Abbiamo fatto anche delle interviste a Gino Astorina, a Salvo La Rosa, alla maestra Maria Musicò, alla maestra Angela Vecchio e al preside che si chiama prof. Calanna. E abbiamo scoperto che lui giocava, quando era più giovane, a calcio con la squadra del Catania. Abbiamo intervistato,anche, la maestra Adele e il maestro Giuseppe. Il primo giorno il maestro Giuseppe ci ha fatto cantare e poi ci ha fatto fare un test per vedere quanto sapevamo di giornalismo. Non sapevamo niente, infatti abbiamo sparato le risposte. Poi ci ha fatto leggere dei termini giornalistici a tutti. Io però vorrei che questo corso non finisse mai perché ha coinvolto tante persone, compresa me. La cosa che mi piace di più di questo corso è quando facciamo i test e quando intervistiamo le persone. Noi facciamo parte di alcuni gruppi. Io appartengo a quello del web e pubblicità e nel gruppo, oltre me, ci sono Miriam, Sofia, Luca Palmisciano e Luca. Smiroldo. In ogni gruppo c’ e’ un capo e un vice capo e ci dobbiamo comportare sempre bene se no non concludiamo niente. Le interviste più belle, secondo me, sono state quella alla maestra Adele, quella al maestro Giuseppe e a Salvo La Rosa. L’altra volta abbiamo scritto al computer l’intervista che abbiamo fatto al preside e quella del Pon. La cosa più brutta del corso è che il maestro Giuseppe ci fa fare sempre articoli lunghi, di duemila battute. Però ce ne fa fare cosi tante per farci imparare a stare al computer meglio. Per me questo corso è troppo simpatico infatti io da grande vorrei fare la giornalista e vorrei esser brava come il maestro Giuseppe. Lui e’ bravissimo ed è dieci volte più pesante di me. Però non si deve “priare”, come si deve in siciliano, cioè non si deve inorgoglire. Però, questo, è in assoluto il corso più simpatico.
Giulia Di Bella |
|
Post n°4 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Da quando io e i miei compagni della IV B e IV A stiamo frequentato questo corso Pon di giornalismo siamo emozionati. L’abbiamo iniziato a febbraio, e sto imparando molte cose che non sapevo. Il nostro maestro si chiama Giuseppe Lazzaro Danzuso, ci fa molto divertire. Ci ha fatto fare interviste a persone che tutti conoscono, e anche al nostro preside. La nostra maestra fa la tutor e si chiama Adele Bonnici, e poi c’è Daniele che ha filmato le nostre interviste e il tg e li ha montati. Il primo giorno che l’ho frequentato, il corso, abbiamo fatto un test dove c’erano delle domande che non sapevamo. Sui computer della nostra scuola abbiamo fatto il nostro primo articolo. Il nostro maestro ci ha insegnato dei punti di riferimento per fare una notizia, cioè la regola delle cinque o sei W. Che significano, in inglese, chi, come, dove, quando, perché, e cosa.Io e i miei compagni siamo divisi in gruppi. Io sono nel gruppo del videogiornale. Ogni volta che finivamo la lezione, il nostro maestro ci faceva cantare o tutti in coro oppure da soli. Quando ho cantato con i miei compagni mi sentivo tranquilla perché mi sentivo in compagnia, ma quando cantavo da sola mi sentivo timida perché non sono abituata a cantare da sola. Noi abbiamo fatto diverse interviste a una maestra di nome Marisa Musicò che ci ha spiegato che significa Pon, dove sono diffusi questi Pon. Abbiamo intervistato anche Gino Astorina che ci ha dato delle informazioni personali e del suo lavoro, Salvo La Rosa anche ci ha parlato della sua vita personale e del suo lavoro. Abbiamo intervistato la maestra Marisa Musicò e anche un'altra maestra di nome Angela Vecchio, che loro due ci hanno parlato del Pon. Abbiamo anche intervistato il nostro preside che si chiama Roberto Calanna che prima di diventare preside ha fatto il calciatore della squadra di calcio del Catania. E infine abbiamo intervistato alla nostra maestra che fa la tutor - e ci ha raccontato che quando a scuola perde le penne si incavola da morire e pensa che è stata una nostra maestra di nome Anna Maria -, e il nostro maestro che ci assegna dei compiti da fare, come scrivere sul computer i testi con gli appunti che abbiamo preso. Io e i miei compagni sul nostro quaderno dal primo giorno scriviamo il diario di bordo cioè che noi quando è ora di andarcene scriviamo tutto quello che abbiamo fatto nel corso, ma se non ci arriviamo lo scriviamo a casa. Per me questo corso mi è servito molto per migliorarmi nello scrivere. Federica La Spada |
|
Post n°3 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
In questo corso abbiamo conosciuto il maestro Giuseppe e, dopo che ci siamo presentati anche noi, il maestro ci ha fatto fare un test che quasi tutti abbiamo sbagliato. Io comunque mi diverto moltissimo perché, anche se il maestro ci fa scrivere articoli di 2000 battute, che sono lunghi, mi diverto lo stesso. Abbiamo iniziato ad andare in aula di informatica dove leggevamo i significati delle parole e imparavamo le fasi per scrivere un articolo. Dopo abbiamo cominciato a fare le interviste e la prima è stata alla maestra Marisa che ci ha parlato del P.o.n. poi l’abbiamo fatta all’attore Gino Astorina che, ovviamente, ci ha parlato del suo lavoro e poi, con l’aiuto dell’operatore televisivo Daniele, io e un altro bambino Angelo, gli abbiamo fatto l’intervista con il microfono e la telecamera. A casa abbiamo scritto un articolo di 2000 battute su di lui. Dopo abbiamo fatto l’intervista al presentatore di Insieme, che è una trasmissione di una televisione privata, Salvo la Rosa, che conduce questo programma da 16 anni. L’abbiamo fatta, l’intervista, anche al nostro preside Roberto Calanna, ex calciatore del Catania, che ci ha parlato del nostro P.o.n., alle maestre Marisa e Angela che ci hanno parlato del loro ruolo e infine abbiamo fatto le nostre ultime interviste alla nostra tutor, la maestra Adele, e al nostro maestro Giuseppe. Noi abbiamo definito la maestra Adele “una tutor spietata come un pirata” e il maestro Giuseppe “un allevatore di figli”. Adesso il maestro ha formato tre gruppi: un gruppo per il web, la grafica e la pubblicità, un gruppo per il video giornale e un altro per il giornale stampato dove ci sono io. A capo di tutto questo, il capo redattore, è Maria Paola. Poi per ogni gruppo c’è un capo: nel gruppo del video giornale il capo è MariaPia e il vice capo è Kevin, nel gruppo del giornale il capo è Angelo e il vice capo Gianluca e nel gruppo web, grafica e pubblicità il capo è Sofia e il vice capo Miriam. Di solito quelli che fanno parte del video giornale e della pubblicità se ne vanno da un’altra parte mentre noi lavoriamo in pace per scrivere. Infatti, ogni volta non voglio che tornino. Davide Picciotto |
|
Post n°2 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
In questo corso abbiamo iniziato col conoscere il Maestro che si chiama Giuseppe e tutti ci siamo presentati e abbiamo completato una scheda. Io mi sto divertendo perché è molto bello perché facciamo molte cose divertenti. La cosa che mi è piaciuta di più è stato il momento delle interviste, perché ho intervistato personaggi della televisione e ho avuto notizie della loro vita privata e anche del loro lavoro in televisione e in teatro.
|
|
Post n°1 pubblicato il 19 Maggio 2010 da glazzarodanzuso
Il primo giorno di giornalismo ero in ansia perché non conoscevo il maestro Giuseppe, poi ci hanno fatto fare il test e sono andato male. Il maestro poi ci a fatto vedere delle diapositive sulla storia della scrittura, dei giornali, della carta e delle macchine per stampare. Alla fine di ogni lezione scrivevamo il diario di bordo, così non ci scordavamo le cose che avevamo detto. E poi, ogni volta, prima che andavamo a casa, ci facevano cantare: la pigotta, le tagliatelle di nonna Pina, Gesù piccino picciò altre canzoni. Cantando ci siamo sentiti meno timidi. Oltre al maestro Giuseppe, che è l’esperto esterno e fa il giornalista professionista, il corso viene fatto anche dalla nostra maestra Adele è simpatica perché ci fa ridere molto. Poi c’è anche Daniele, che fa l’operatore televisivo e il fotografo e ci ha fatto tante fotografie che fanno anche ridere e ha fatto il film delle conferenze stampa e delle interviste che abbiamo fatto.Dopo che il maestro ci ha spiegato la regola delle cinque w che poi sono sei, abbiamo cominciato a scrivere. Il mio primo articolo e stato un articolo inventato ma divertente. Poi abbiamo cominciato a intervistare tante persone: Marisa Musicò Angela Vecchio ci hanno dato tante informazioni sul Pon. E noi abbiamo scritto degli articoli, e il maestro ci ha spiegato dove eravamo stati bravi e dove no. Poi ci hanno diviso per gruppi, anche se tutti facciamo tutto. Io sono nel gruppo del giornale stampato con Aurora, Luca, Davide e Gianluca. Io sono anche il caposervizio del giornale stampato. Ma non e un privilegio, come anche essere capo redattore, è una responsabilità. Nel giornale metteremo le interviste che abbiamo fatto. Prima ci sarà un articolo grande dove spieghiamo che cosa è il Pon con le dichiarazioni virgolettate. Poi ci sono le interviste e le schede di due personaggi televisivi che abbiamo intervistato. Noi abbiamo intervistato Gino Astorina e Salvo La Rosa. E l’intervista con Salvo La Rosa è stata quella che mi è piaciuta di più. Perché. Durante le interviste abbiamo scoperto anche che il nostro preside, il prof.Roberto Calanna ha giocato nel Catania e ha insegnato in una scuola a rischio. E anche penso che cosi siamo diventati più bravi. Angelo Signorelli |
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIME VISITE AL BLOG
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
