Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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« Fioritura del cuoreLa censura è spesso paura... »

Il desiderio d'ottenerla la impedisce

Post n°756 pubblicato il 17 Marzo 2010 da Praj
 

L’illuminazione spirituale non è altro che la Comprensione definitiva che non esiste alcuna illuminazione che si possa attuare in un’ottica personalistica. E’ un “ahhhhhh!” che deflagra in una risata irrefrenabile, la quale impedisce ritorni illusori alla sua ricerca.
La bolla del desiderio d'illuminazione è finalmente scoppiata.
L'evento può accadere ma non ci può mai essere un qualcuno che la possa rivendicare: perchè se c'è, non può essere accaduta. Infatti, è un evento impersonale che, per definizione, non può mai accadere ad un ego, per quanto raffinato e sottilmente nascosto.
Per cui il mito dell’illuminazione, tanto ambita da molti ricercatori interiori, creduta perseguibile attraverso una volontà individuale, è solo una chimera, un’aspirazione ipnotica di un ego spiritualmente ambizioso. Quando poi questo ego arriva al punto di millantarla, c’è anche il rischio che ciò possa  portare ad abusi di potere, manipolazione psicologica sugli altri…
L’accadimento dell’illuminazione reale – ovvero il riconoscimento di Sé - è invece connesso all'accettazione di ciò che si è, degli altri, di Tutto.
Solo in questa accettazione profonda si dissolve ogni pretesa e ricerca d’illuminazione; e proprio per questo, paradossalmente, può accadere: perché, quando avviene l’accettazione totale, non c’è più qualcuno a cui può importare.
E quel qualcuno era soltanto l’ego. In assenza delle sue pretese e dei suoi desideri emerge allora la naturale manifestazione dell’Essere, nella sua spontanea e consapevole amorevolezza.
L’illuminazione della Coscienza, nella fattispecie della consapevolezza dell’essenza umana, in fondo non è che questo. Il resto è fantasticheria mentale, ideologia e credenza spirituale, ambigua o esplicita volontà di potere…  

 

 

 
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Commenti al Post:
graziano2008
graziano2008 il 17/03/10 alle 17:39 via WEB
Quanta strada prima di arrivarci..ohi ohi ohi...eh..è che si parte quasi sempre da un desiderio egoico assoluto..;-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 17/03/10 alle 18:08 via WEB
Ah, è vero, quanta strada! Tutta la strada che ci vuole prima di capire che si è su un taips roulant... ah ah ah! Certo, la motivazione iniziale è sempre egoica: o per smettere di soffrire o per sentirsi qualcuno un pò speciale. Ciao, Graziano... un amichevole sorriso ;-)
(Rispondi)
 
 
maria.carrassi
maria.carrassi il 17/03/10 alle 22:51 via WEB
Anch'io ci ho messo una vita prima di accettare questo mio percorso. Da tempo avevo intuito ma non volevo assecondare questa mia predisposizione alla medianità, fugurarsi se potevo accettare il ruolo di divulgatrice che ho oggi. Io credo però che quando si parla di illuminazione bisogna riferirsi a quei particolari momenti quando in una frazione di secondo cogli l'essenza delle cose. E questa comprensione può venirti da una Fonte Superiore esterna a te, oppure dalla tua sensibilità inconscia. Spesso non si riesce a capire l'origine di questa comprensione, ma in altri casi, credo proprio di si. E' l'esperienza che ti porta a capire di che natura sia l'informazione, se nasce da te o viene da Qualcuno, se è cosa a cui saresti potuto arrivare da solo o meno.E' un po' come per i sogni, se ti educhi col tempo riesci a capire la sua natura (riflesso incondizionato, premonizione, ecc. Il campo è molto vasto, non possiamo fare altro che affidarci alla capacità di discernimento di ognuno, perciò la ricerca continua ma, non possiamo farci condizionare dalla mente, altrimenti il fallimento è assicurato. Un abbraccio di luce
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 18/03/10 alle 09:35 via WEB
Quel che dice è molto interessante e corrisponde a ciò che ad alcune persone particolarmente sensibi e dotate accade. La predisposizione alla medianità è un dono dell'esistenza e come tale va accettato e messo a servizio della Vita stessa, evitando di farne un uso e abuso strumentale a fini egoistici. Quello però a cui facevo riferimento è una dimensione che va oltre i poteri psichici, medianici... è il riconoscimento di Chi si è Veramente, è l'identificazione suprema con il Sè. Questa non è mai una possibilità che può pretendendere una entità fittizia come l'ego; quenta non può mai essere una conquista personale, dato che l'identità personale è fondamentalmente illusoria, ma è un tocco della Grazia Divina che si divela e si autoriconosce nella nostra Essenza. Quindi, ritengo che la nostra natura essenziale, sia oltre anche i fenomeni cosiddetti "paranormali" che in fondo sono periferia; questa è il centro noumenico del nostro Essere. Ritengo che sia importante, se si vuol conoscere veramente Sè stessi, fare attenzione a non dare eccessiva importanza a questi poteri (Siddhi) come avvertono i grandi maestri spirituali, perchè potrebbero farci dimenticare il senso ultimo del nostro viaggio interiore. Quindi senza negarle, ma usandolole al meglio e come servizio, queste capacità non vanno rese ostacolo al nostro cammino spirituale. Vanno riconosciute, non attaccandosi ad esse, vissute per quel che ci devono dire e dare e poi abbandonate, affinchè la mente luciferina non se ne impadronisca per farci sentire quel che non siamo. Comunque, ognuno ha il suo percorso da portare avanti, con i talenti che gli sono stati in dote, proprio perchè li faccia fruttare al fine di un suo sviluppo spirituale. La ringrazio per la sua preziosa testimonianza e il suo apprezzato commento che ho molto gradito. Ricambio di cuore, Maria, il suo abbraccio di Luce. Buona giornata e Namastè! :-)
(Rispondi)
amgen67
amgen67 il 17/03/10 alle 22:49 via WEB
Mo ti faccio ridere - io sono alla rovescia, sono passata dal pianto alla risata irrefrenabile...logica-mente ( senza mente) dovrebbe arrivare quel “ahhhhhh!” , ma ancora sto sul tapis-roulant a ridere...:-))) prima o poi qualcosa accadrà, o mi incavolo e scendo, o qualcuno mi stacca la spina....vediamo cosa accade...:-))) NamasTè ( hehehe ) - Mary
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 18/03/10 alle 09:43 via WEB
Ah ah ah! Cara Mary, lo so che sei speciale... Dai, cammina ancora un pò che ti mantiene in forma, allegra e spiritosa. Infatti, prima o poi,t'incavoli e scendi o ti fai staccare la spina. In quel momento sai che ridere di tutto ciò che hai fatto credendo di diventare quello che già sei? ah ah ah! Ora, stai a vedere, fai quel puoi... e poi sarà quel che sarà. Anzi, meglio dire, già adesso è quel che è, domani si vedrà. ah ah ah! Ciao, carissima. Un forte abbraccio e buona camminata... Namastè ;-)
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drolma
drolma il 18/03/10 alle 13:11 via WEB
E' una resa, e la resa accade, non è un'azione, la resa nasce dall'amore. Per quanto riguarda i "poteri" che ciascuno di noi puo' ottenere, è vero i grandi maestri li vedono piu' come ostacoli che come realizzazioni, è quindi giusto accettarli, ma dare loro il giusto peso, fanno ancora parte del cammino, non sono una meta. Gioiosa giornata:-)
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Praj
Praj il 18/03/10 alle 14:09 via WEB
Sì, è la resa è la soglia del fare "personale" . E' ciò pensiamo e sentiamo di arrivare ad ottenere con i "nostri" mezzi. Possiamo arare e concimare il terreno, credere che almeno questo lo facciamo noi, quando in realtà anche questo ci è dato, appartiene all'Oltre, all'Uno. Per quanto concerne le facoltà psichiche cosiddette paranormali, quei doni particolari dell'Esistenza, è bene stare attenti: possono essere veicoli d'evoluzione come di perdizione. Sono manifestazioni e fenomeni della Coscienza delle quali bisogna avere molta consapevolezza. E' importante non attaccarvicisi, identificarsi troppo in essi, se si vuol trascenderli e ritrovarsi nella Sorgente-Una di cui siamo espressione. Felice girnata anche a te, cara Drolma. Namastè! :-)
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MaggaBaba
MaggaBaba il 18/03/10 alle 18:51 via WEB
ti lascio un saluto anche di qua.. senza illusioni :))) Notte dolce ;)
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Praj
Praj il 18/03/10 alle 20:10 via WEB
Di qua, di là... ciò che conta è sentirsi in sintonia, anche silenziosamente, ovunque. Notte serena anche a Te. :-)))
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