« La Storia | Nobody home » |
Cacciatore insoddisfatto
di dubbie alchimie dei sensi
strappando sensazioni al mondo
sopraffatto
in scacco come un vaso che tracima
ruggendo l’impotenza complice
di un abbraccio troppo corto
mi struscio contro il pelo della nebbia
notturno ondeggiare
viavai
ciclica attesa.
Frugo distratto
l’interno delle ottime tasche
ottima stoffa ruvida
ottimo taglio
ottime tasche ripiene
affollate di inutilità.
Vi striscia qualcosa di cosciente
e s’attorciglia al tocco
danzando
l’eterno morso
gli anni
i mesi
i giorni
i minuti...
Sbiadisco all’alba
di un ritorno zoppo
puzza di pesce e vegetali
sensuale corruzione
troppo, troppo stanca.
Da tempo ho abdicato
un sogno ammuffito
rimane il muschio
verde
non mi appartiene più
lo scettro del capofila
di una delle tante file
sporte sull’orlo del destino.
“Prego, le cedo il posto che era mio,
il posto di chiunque,
chiunque abbia occhi
e spalle..”
Lecco avidamente invece
le mucose odorose
dei giorni, delle notti
non ho più sogni
solamente voglie insoddisfatte
succose acquoline
insonnie
frenetici risvegli.
e sonno
Appagante.
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: maxvaunter
il 27/09/2009 alle 10:02
Inviato da: paris.nuit
il 24/09/2009 alle 01:03
Inviato da: pendrakon
il 22/09/2009 alle 12:30
Inviato da: pendrakon
il 21/09/2009 alle 16:01
Inviato da: perlarosadifiume
il 20/09/2009 alle 00:25