Troppe tasse Anche l'Europa sta smaltendo la sbornia del rigore a tutti i costi, finalmente capendo che continuando così, invece di guarire il malato lo si stava soffocando. Per l'Italia la situazione è, come al solito, un po' più complessa a causa del nostro enorme debito pubblico che condiziona ogni scelta di politica economica e restringe i margini di azione del governo. Tuttavia considerati i livelli record della nostra pressione fiscale, ulteriormente cresciuta nell'ultimo anno, e considerata anche l'esigenza di dare una scossa all'economia interna, penso che una politica che guardi alla ripresa e al ritorno alla crescita, non possa non porsi come obiettivo una progressiva riduzione delle tasse sul lavoro e sulle famiglie. Anche da questo punto di vista bisogna voltar pagina. In caso contrario un Paese come l'Italia appesantito da un fardello fiscale così pesante, ben difficilmente potrà riprendere il volo. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
Inviato da: cassetta2
il 20/08/2019 alle 21:05
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il 17/02/2017 alle 17:08
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il 14/10/2015 alle 09:53
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il 14/10/2014 alle 17:03