Disputationes

Sì, inebriarsi di quel profumo è una delle mie cose preferite. Sarebbe bello che si valorizzasse questo suo essere Capitale Culturale del globo.

Grazie a te, che hai un talento inesprimibile a parole. Purtroppo non ho tempo mai di dedicarmi al blog.. sono così, inconstante e deviato: più m'assento dal PC mi viene da scrivere, più ci soggiorno davanti, meno produco. Il che alla fine non è così insensato.. Uno schermo luminoso non è così evocativo quanto un viaggio, un evento, o la vita fuori casa in generale! A meno che non ci si imbatta in blog d'eccezione quali il tuo. CIAO!

Roma e' stupenda... profuma d'arte.. Buona serata.. she

gradevole il tuo blog e bella scrittura. Grazie per avermi messo fra i blog amici.

;) Grazie OTTO, hai colto in pieno. Però, non so come mai, ma la profonda malincolia che spesso mi accompagna in questi momenti sta svanendo sotto il peso di uno stoicismo indotto.. Tante esperienze m'hanno indurito il cuore, m'hanno abituato a non stupire innanzi al dramma umano della fugacità del tempo.. Che sia rassegnazione? Apatia? Staremo a vedere. un saluto

OTTO INVASION: cosa resterà? cosa resterà dei giorni andati, delle emozioni vissute, dei fragori emotivi? cosa resterà dei sorrisi, dei pianti malinconici, degli abbracci e degli addii? tutto verrà perso trascinato dal correre del tempo, tutto andrà perduto nel passar di vita.... cosa resterà di cio' che ora siamo, dei nostri pensieri, degli affanni e degli inganni? cosa resterà dei dolori coltivati sapientemente nei nostri cuori, cosa resterà della nostra rabbia? tutto e' niente che cade nel vuoto dell'essenza svanita, siamo il passato segnato nelle foto, siamo mele che cadono, luci che si spengono, siamo in corsa verso la fine.. e allora a che serve disperarsi? che sofferenza puo' provare l'essere dal destino segnato? a che serve prendere sul serio questa vita che svanirà come la nebbia al sole? viviamo l'attimo allora, l'istante fugace che porta gioia, come giullari nell'arena, come attori fino alla fine della recita , lasciamo di noi il ricordo della risata, l'euforia del buon vino dal color cristallino e brindiamo a noi contro ogni destino. alziamo i calici verso il cielo........................

Vero. Mia madre non ha ancora capito, dopo 13 anni, come si fa a dire al cane di stare seduto. E sì che lui l'imparò a due mesi in due giorni...

miiiiiii' quanto chiacchieri!!! ;)

Grazie Julia, oltre che bellina è funzionale! D'estate poi, non ti dico... A parte il fatto che oggi pomeriggio, un freddo bestia, ci sono voluto andare a tutti i costi a fare una girata. Il mio compare m'ha fatto fare un giro più lungo di quello che avevo previsto, e arrivati ad un certo punto mi sono ritrovato in riserva, ad una distanza da casa maggiore di quella che mi consentiva la riserva.... Non bastando la sfiga, da qualche parte mi deve aver ceduto qualche cavo o altro ( non me ne intendo affatto! ), e al tramonto è tramontato il sole e pure le mie luciii!!!! Non è stato uno spettacolo... dirò solo che mi sono accodato al mio amico fino alla fine... facendo addirittura una discesa di 2-3 km a fari spenti e in folle, per risparmiare la benzina.. Sono cose che non si dovrebbero dire... però almeno son consapevole del rischio.... Fatto sta che come volevasi dimostrare, arrivato a 100 metri da casa si è estinta la benzina! e in salita -sto in un poggio- ho spinto! Va beh... Perché non ho rifatto benzina? contavo di arrivarci senza doverla rifare, e poi nel tratto di strada non c'erano benzinai, se non deviando. OHI OHI... E poi... IL FREDDO.... mamma mia, che freddooooo! Avevo alle mani e al viso un principio di ibernamento! CIAOOOOO!

è carinissima :) , ciao un salutone, ju