Non vedeva lontano perché si ostinava a voler guardare le cose troppo da vicino. [...] Un esempio di questo genere di errore possiamo riscontrarlo nell'osservazione dei corpi celesti. Quando si dà un'occhiata a una stella, guardandola con la coda dell'occhio, con la parte più esterna della retina (la più sensibile alla luce debole), possiamo vedere la stella distintamente, cogliendone adeguatamente la luminosità che si attenua a mano a mano che volgiamo lo sguardo pienamente su di essa. A questo punti, infatti, l'occhio è investito da un gran numero di raggi luminosi, mentre alla prima occhiata si ha una più raffinata capacità di percezione. La troppa profondità condiziona il pensiero e ci rende perplessi, mentre una osservazione troppo prolungata, troppo concentrata o troppo diretta può fare svanire dal firmamento persino Venere.
(E.A. Poe)
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Rebecca VI
Post n°16 pubblicato il 27 Ottobre 2015 da Quaaalude
Si liberarono velocemente dello straccetto che Le era rimasto impigliato sul ventre, poi Le tolsero le parigine e cominciarono a tastarla, follemente spogliata. Miguel la prese per le braccia, Loic ed Ettore per entrambi i piedi, e la trascinarono in bagno, dove l'acqua tiepida aveva quasi raggiunto l'orlo della vasca. La misero dentro a quattro zampe e Miguel Le sciorinò il membro duro contro il viso, silenziosamente invitandola a rendere perfetta, con la lingua, la sua erezione. Ettore si infilò sotto sbucando con la testa dall'ascella di Rebecca. Si capiva che stava tentando di infilarle il cazzo in fica con una manovra difficile e spericolata. E un profondo sospiro, alla fine, segnalò che l'impresa era riuscita perfettamente. Loic, con la testa gonfia e annebbiata, osservava il culo della donna cominciare ad andare avanti e indietro sopra l'arnese del maschio, mentre con la lingua seguiva il profilo delle vene indurite di Miguel. Per un attimo si sentì mancare dal troppo piacere e dalle sensazioni confuse, finché placcò le natiche in malizioso andirivieni e appuntò la sua cappella all'appendice del buco bizzarramente nerissimo. Raccolse il respiro, poi iniziò a spingere, sollevando al contempo il culo di Rebecca con entrambe le mani strette ad artiglio. Fu un impresa complessa e laboriosa dal momento che la femmina non cedeva di un centimetro la presa sull'uccello di Ettore e insisteva, al contempo, a slinguare le palle di Miguel. Poi, trascorsi alcuni minuti, Loic si asciugò la fronte madida di sudore e tentò di mettersi a seguire il ritmo sincopato degli altri Due. La cosa finalmente funzionò, e cedendo al fluttuare della scopata selvaggia la sua nerchia entrò, abbondantemente lubrificata fra le chiappe della donna. Innanzitutto fu il turno del grosso glande violaceo di sparire nella fessura slabbrata, poi, quasi istantaneamente l'ano cedette e Lui vi fece accesso per un'altra buona porzione, infine i muscoli del culo si rilassarono completamente e l'asta vi fece irruzione sino all'elsa. Loic era allibito e tremante: ormai il corpo di Rebecca era tutt'uno con i tre arnesi pulsanti dentro di Lei. Con spirito da campionessa e agilità inusitata riusciva a godere ampiamente dell'ampia fornitura, e non cedeva di un solo centimetro. Vi furono minuti in cui gli unici rumori nella stanza da bagno erano i sospiri di godimento e spinta dei tre maschi nonché della femmina, e il risucchio dell'acqua mescolato a quello degli uccelli nelle apposite fessure. Poi, quasi per un gesto d'intesa comune gli uomini mutarono posizioni e Loic si trovò a sbatacchiare il suo nerbo di cemento contro le labbra e il naso di Rebecca. Miguel si infilò sotto alla sua figura e Ettore prese a tamponarle il culo. In quel momento stavano realizzando una perfetta figura geometrica, e Loic, tra i fumi dell'eccitazione, non poté fare a meno di realizzare quanta sacralità vi fosse in quella scopata. Quanti riflessi di Poliandria rituale fossero scaturiti da quell'improvviso assalto, e quanto maturità avesse acquistato in pochi minuti di condivisione con quegli uomini a Lui sconosciuti, se non odiati. (Continua) |
Inviato da: cassetta2
il 12/07/2020 alle 18:16
Inviato da: MerveOrhun
il 15/09/2016 alle 18:41
Inviato da: legrillonnoirdestael
il 02/10/2015 alle 19:42
Inviato da: Quaaalude
il 09/07/2014 alle 18:30
Inviato da: Quaaalude
il 09/07/2014 alle 18:30