Conversazione con un'amica
Nemmeno quest'anno sono riuscita a sfuggire a questa festa. Non perché non abbia chi amare, anzi, ma perché mi mette una certa ansia. Mi sento costretta a dover essere amorevole e più mi sforzo più mi chiudo come un riccio e pungo tutti coloro che vogliono essere gentili, specialmente lui, colui che amo.
Non sempre mi capisce e ancor meno io capisco lui, ma nella nostra incomprensione troviamo sempre una sorta d'armonia e pacifica convivenza. Vorrei aver preparato un pranzo oggi, vorrei aver almeno pensato a farmi carina stasera, invece sto davanti al computer mangiuchiando biscotti, benché abbia appena finito di pranzare (preparato da lui come sempre).
Non gli ho fatto un regalo e lui ha smesso di farmelo anni fa.
Quando il mondo intero festeggia l'amore, io penso a pulire la casa, mentre lui lava la macchina. L'abbiamo scelto noi? E' solo perché vogliamo credere di essere diversi? Eppure mi sarebbe piaciuto ricevere un fiore e forse anche lui avrebbe gradito un pranzo intimo con una moglie raggiante.
Un brindisi alle donne (madri e mogli) che hanno trovato la voglia di "farsi belle" e agli uomini che non hanno scordato i fiori, ma anche a chi crede nell'amore nonostante mille vicissitudini e a chi non ha ancora imparato a condividere questo giorno!
Inviato da: irinat
il 31/08/2009 alle 07:39
Inviato da: costa40
il 18/08/2009 alle 15:24
Inviato da: irinat
il 18/08/2009 alle 11:57
Inviato da: costa40
il 17/08/2009 alle 23:15
Inviato da: irinat
il 17/08/2009 alle 21:18