La casa dell'amoreQui si trattano tutti gli argomenti più o meno attuali, giochi, ecc... . Per la realizzazione di questo blog devo ringraziare una persona per me molto speciale... Mariella, la quale parteciperà allo sviluppo. |
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che ringrazia tutti i visitatori con queste opere... davvero brava, i miei complimenti.
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Iraq: al-Qaeda è sempre più isolata25 gennaio 2008. Il 2008 inizia però con qualche novità importante per l’Iraq, novità che fanno sperare in un miglioramento della situazione. In un Paese diviso a metà tra sciiti e sunniti, con i curdi pronti a rivendicare la loro fetta di potere; tra filo-baathisti che non vogliono rassegnarsi ad essere sconfitti egli oppressi di ieri che ora cercano vendetta; tra filo-iraniani e filo-occidentali… In un Paese la cui unità nazionale sembra essere solo di facciata, ma in realtà ridotta ai minimi termini, in cui il terrorismo internazionale di matrice islamica (cioè la galassia di piccoli e grandi movimenti terroristici che, per una banale semplificazione mediatica e politica, va oggi sotto il nome di al-Qaeda) ha trovato uno sfondo ideale per poter operare senza troppe interferenze, qualcosa sta cambiando. Le due principali fazioni sciite, lo SCIRI di al-Hakim e le brigate al-Mahdi di Muqtada al-Sadr, entrambe dotate di consistenti eserciti armati e spesso in lotta –tra di loro da un lato e contro la controparte sunnita dall’altro- hanno annunciato di voler unire gli sforzi. Non solo: insieme alla maggioranza sciita si schiera anche il movimento degli “Awakening Councils”, formato dai capi tribù sunniti e con più di 80 mila membri. Obiettivo: sconfiggere una volta per tutte il terrorismo di matrice sunnita, con l’ausilio delle Forze statunitensi, e camminare insieme verso una ambita stabilizzazione. Se prima i sunniti iracheni erano accusati di appoggiare il terrorismo in chiave anti-sciita, uccidendo i fratelli e connazionali sciiti in una atroce guerra intestina, adesso si è intrapresa la via dell’unità. Certo, in un teatro come quello iracheno è d’obbligo il condizionale e tutto va trattato con le pinze, ma la notizia ha davvero del sensazionale. Dall’inizio del conflitto non si era mai arrivati ad una simile visione di vedute unitaria. Qualcosa sta cambiando, forse si torna verso processi di democratizzazione concreti. Movimenti terroristici di varia natura cercano di lasciare il Paese nel caos, ma adesso sarà più difficile. Dall’unità mostrata in queste settimane potrebbe davvero prendere piede una svolta per uscire dal pantano. Tratto da qui |
Inviato da: Panteras82
il 19/05/2008 alle 17:08
Inviato da: ninaciminelli
il 23/03/2008 alle 23:32
Inviato da: ninaciminelli
il 22/03/2008 alle 06:29
Inviato da: TheCrimsonPetal
il 24/01/2008 alle 17:55
Inviato da: fatinablu1988
il 20/01/2008 alle 21:22