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CHIARIMENTI
Le notizie riportate nel presente blog, ove altrimenti non specificato, sono affidate alla memoria dell' autore e non possono pertanto essere considerate degne della minima fede. Ritengo sia mio preciso obbligo morale diffondere bufale, spacciandole per vere e viceversa. Chi si fida di me sbaglia a farlo, ma, volendo, potrebbe prendere spunto da quel bel po' di verità che sarà in grado di trovare in ciò che scrivo, per approfondire l' argomento, se gli interessa, altrimenti, ciccia.
Chi volesse comunque riferirsi a fonti ancor meno affidabili di una vacillante memoria di un incallito bufalaro, potrà consultare Wikipedia o, peggio ancora, la Treccani Online che a Wikipedia spesso rinvia. Degno di considerazione è il fatto che le idiozie di cui Wikipedia è spesso -non sempre, siamo onesti- intrisa fino al midollo sono consultabili gratis, laddove per la redazione della Treccani online lo Stato ha erogato all' ente, presieduto da un non bene amato ex ministro di nome Giuliano, due bei milioncini di euro nostri: che fine avranno fatto? Non c'è alcuna malizia da parte mia, s'intende, nel formulare questa domanda: solo semplice curiosità.
La lettura di questo blog è vivamente sconsigliata a chi ignora cosa sia l'ironia e/o non è in grado di discernere il vero dal falso.
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Il Dittamondo (5-02)
Post n°1076 pubblicato il 18 Gennaio 2015 da valerio.sampieri
Il Dittamondo "Figliuol mio, disse, quanto cerner puoi del Zodiaco io t’ho mostrato in brieve, nominando le stelle e i segni suoi. Ma perché ciò ch’uom vede assai piú lieve prende, che quel che imaginar conviensi, 5 so che ti fia il mio parlar piú grieve. Ma fa che dia riposo alquanto ai sensi e con l’udir le parole distilla dove le truovi, poi che fra te pensi; ché quando quel che ’ntender de’ vacilla 10 e non sta fermo a quel che l’uom li conta, a l’esca sua mal s’accende favilla. Imagina che dietro a Virgo monta Libra con le bilance, le qua’ sono di Venus, come del Tauro si conta. 15 Giustizia, dirittura e ciascun buono significa quaggiú, e marco e libra, con tutti i pesi che contar si pono. Or, poetando, alcun vuole e delibra che Giustizia, la figliuola d’Astreo, 20 translatata fu quivi e detta Libra. E Demetra piace ad Ecateo, la dea Cereres, ch’essa fosse quella tratta lassú, poi che ’l mondo perdeo. Eracles pone un’altra novella: 25 che è Mensura, per lo cui prego il Nile mensura prese, quanto ancor tien, bella: che, poi che per la morte cambiò stile, piacque a gli dii che ’n questo loco fosse sí come cosa divota e umile. 30 Con l’aspra coda e con le prese grosse apresso Libra segue lo Scorpione, per cui Fetonte, giá, tremando, cosse. Questo, come Aristofano pone, con la saetta da Chiron fu morto 35 per la vendetta del figliuolo Amone; poi, per li dii, in quel segno fu scorto. E sappi che significa quaggiuso velen, paura, crudeltá e torto, e ciascun animal, ch’abbia per uso 40 di portar tosco e di pungere altrui e star sotterra ascoso o in pertuso. Sette e diece stelle sono in lui e, tra’ dodici segni, si può dire che, qual tra suoi fu Giuda, è qui costui. 45 E dopo lui imagina venire Sagittario con la fronte sí viva, ch’assai par chiaro a chi ’l vede apparire. Da questo segno ogni animal deriva che mostruoso sia, ogni spavento 50 che vegna di lontano o che si scriva, archi, balestre e saettamento e, brevemente, tutte quelle cose che posson da la lunga dar tormento. Alcuno fu che, poetando, compose 55 come Chirone, d’Achilles maestro, in questo segno per li dii si pose con la saetta a l’arco aperto e destro, dietro a lo Scorpio, che ’l figliuolo uccise: e, qual centauro fu, par qui silvestro. Quindici belle stelle vo’ che avise per lo corpo bestiale e per lo viro, che dal sommo Fattor li funno mise. Or questo segno, quando cerco e miro, di Giove trovo ed èvi un loco adorno 65 dove l’altar di lui ancora spiro. Apresso, dèi saper, vien Capricorno che significa il cervio e ’l cavriolo e ciascun animal c’ha simil corno. La Olenia capra col figliolo, 70 Giove, allattato, dopo la lor morte meritar volse in questo luogo solo. Dieci e sedici stelle sono scorte, fra l’altre, da notar per le sue membra e qui Saturno tien talor sua corte. 75 Dopo costui imagina e rimembra che ’n forma d’uomo Aquario si vede e versa l’acqua, che un diluvio sembra. E scrivesi ch’è preso Ganimede per Giove, che a li dii ne fe’ pincerna, 80 in questo luogo, e Nason ne fa fede. Similemente ancora si governa e regge per Saturno questo regno e qui ogni sua possa par si cerna. Sette e dodici stelle ti disegno 85 per lo suo corpo, piú lucenti e nove che l’altre, che sian poste per lo segno. Seguita il Pesce, il quale è dato a Giove, sí bel di stelle, che quarantadue son da notar, dove piú luce piove. 90 Or, poetando, Glauco un pover fue pescatore che, presi pesci in mare, scosse in su l’erba le grembiate sue. Gustati d’essa, li vide saltare ne l’acqua tutti, onde allora il tapino 95 volse per sé il miracol provare. Per che, provatol, venne iddio marino: onde i due pesci, che v’eran piú privi, per testimoni di cotal destino fun per li iddii translatati quivi". 100 |
Inviato da: Vince198
il 19/03/2023 alle 16:49
Inviato da: marabertow
il 24/02/2023 alle 21:10
Inviato da: valerio.sampieri
il 23/02/2023 alle 18:45
Inviato da: valerio.sampieri
il 23/02/2023 alle 18:43
Inviato da: amistad.siempre
il 16/02/2023 alle 00:17