Creato da Quique.g il 29/07/2010

QUIQUEG

«Era nativo di Rokovoko, un'isola lontanissima all'Ovest e al Sud. Non è segnata in nessuna carta: i luoghi veri non lo sono mai.»

 

« ESSERE...NELLA MENTE »

SETTE STELLE...

Post n°460 pubblicato il 07 Aprile 2013 da Quique.g

"Amo il mare, il rumore delle onde, la spiaggia.
Detesto i quasi, i forse, i monosillabi.
Do peso alle parole.
Piango per un film, per un finale di un libro, per le persone che vanno via. Ho l'incazzatura abbastanza facile, ma mi basta un piccola parola per farmela passare, non riesco a tenere il muso alle persone a cui tengo.
Credo sempre che l'ultimo tentativo sia il penultimo, e credo che le cose belle non si ottengono se non si lotta.
Sono paranoica, impulsiva, sono tremendamente gelosa e sono lunatica.
Sono per le cose complicate, ma non resisto a lungo.
Non so dire addio.
So solo che resto, resto se credo in qualcosa"

Elizabeth Julie Shanti

Foto di Quique.g

Foschia a parte è stata una notte così, il cocktail non mi è piaciuto un granchè, era amarognolo, non tanto il rum quanto il lime aveva un gusto strano, tutto tranquillo fino a quando non sono tornato a casa, quello è il momento che amo di più, quello in cui siamo io e le stelle, a volte quando racconto quei momenti mi rendo conto che essendo sotto a quel cielo fa un effetto strano, ci sono le sette stelle dell'orsa maggiore, esattamente sopra la mia testa, sono nitide, luminose, stupende, poi ci sei tu ed è indescrivibile quella sensazione, sento i brividi sulle spalle, come se fossi lì a guardarle con me e ti immagino a bocca aperta gli occhi all'insu, sembra un dipinto, fatto di puntini, luminosi e in movimento, ho fatto il giro intorno alla casa, mi sono fermato in mezzo all'erba, nessun pericolo, nessuno che ti guarda storto se fai qualcosa, sei solo con il cielo come coperta. Mi sono svegliato un'ora fa, ho fatto un sogno troppo bello, eravamo in qualche città, forse Berlino, abbiamo camminato, abbiamo parlato un bel pò, mi sorridevi, poi senza lasciarmi scampo hai iniziato a spogliarmi, abbiamo fatto l'amore, erano tocchi continui che facevano agitare l'anima, la pelle s'increspa, è stato bello... è bello amarTi. 

 

P.s. Scusa per la casella, non sono stato abbastanza rapido, tra mia mamma che non voleva farmi andare a lavorare che fa troppo freddo e la messaggeria... ora però vado. Non ti voglio solo bene.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963