Un blog creato da deepblue52 il 26/10/2009

Quote Azzurre

note di un ragazzo padre

 
 
 
 
 
 

IN GIRO PER IL MONDO

Alcune Mie Foto di Viaggio

 in HD  su YouTube

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

PER DIVERTIRSI UN PO

 

Click to Mix and Solve

 

 
 
 
 
 
 
 

IO PROTEGGO I BAMBINI

 IO PROTEGGO I BAMBINI

 
 
 
 
 
 
 

ECLIPSE

 
 
 
 
 
 
 

SONO UN RAGAZZO PADRE

 
 
 
 
 
 
 

LEGNO BAGNATO

         Sono in crisi d'astinenza, come un tossicomane, ho ormai sempre più bisogno di tornare a sentire l'aspro tocco del legno bagnato di sudore, di una barra di timone, nella mano.

          L'emozione di una giornata di sole invernale in mezzo al mare, come  uno stato di grazia. Un regalo inatteso.

          Manipolo le foto delle crociere passate, per provare una sensazione di piacere, che svanisce, effimera, troppo rapidamente. Voglio di nuovo una barca, ormai mi è insopportabile questa deprivazione.

          Voglio sentirla sotto i miei piedi, voglio toccarla, riempirmene gli occhi, voglio lavorarla, voglio sentirla soffrire con me sotto le raffiche. Voglio usarla e viverla.

          Davanti alle immagini statiche dei reportages dei viaggi già fatti, incomincio a sentire il bisogno sempre più forte di mollare gli ormeggi. Voglio nelle mie narici l'odore del legno bagnato di mare. La calma serena, di una notte in rada, lontano dal turbine travolgente di questo mio ultimo anno sconvolto da shock emotivi, da passioni travolgenti e violente nei miei confronti. Ho esaurito il periodo della quaresima, è finito il mio ramadan, che avevo previsto, forse cercato, quando scrivevo che non avrei passato un'estate dalle notti cullate da uno scafo. Cosciente dell'imminente naufragio della mia "Sherpa" esistenziale.

          Ma un'araba fenice, sta risorgendo dentro di me. Adesso incomincio con forza crescente, quasi ossessiva, a vedermi percorrere le rotte delle isole, verdi o sassose, dai profumi più intensi.

          Mi sogno in viaggio a sud, non solo quello della bussola, ma quello mitico della speranza di riappropriarsi di se.

          Adesso ho una croce di stelle che mi aiuta nella rotta verso il piacevole calore del sole, a sud. E' finita la fredda notte dell'indifferenza, del gelo, della stella polare.

          Voglio una barca magari di legno, per sentirne l'odore di bagnato. Quello stesso bagnato che ti fa rabbrividire quando è freddo come una nebbia londinese, ma che ti fa esaltare, quando è caldo come l'umore di una donna che gode con te.

          Avrei voglia di partire ora, subito, di mollare tutto. La mia scrivania si sta facendo più odiosa ogni momento. Vorrei vederla ingombra di tavole da carteggio, su cui inseguire le ruvide Kornati o l'ignota Itaca, la verde Mljet o la piccola Paxos. Voglio confondere lingue latine greche e slave di giorno, le nostre di notte. Voglio sentire vibrare le sartie col vento e la tua pelle con le mie carezze. Voglio bagnarmi di mare, di te, di immenso piacere.

 

 

 
 
 
 
 
 
 

LA LIBERTà

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

NEMO

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« crepi il lupo on webE' ARRIVATO! »

Crepi il lupo 1

Post n°52 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da deepblue52
 

Crepi il lupo
di Deepblue52 & Lunanera

anche su youtube


Quella mattina, come sempre il giorno della Befana, si era svegliato prestissimo. Voleva correre in soggiorno, ai piedi dell’albero di Natale intermittente di lucine rosse. Lì ci sarebbero stati, sicuramente, i suoi regali e la calza con i dolci. Anche quest’anno, in fondo in fondo, serpeggiava la solita paura….il carbone! Quel carbone che gli veniva minacciato per le sue monellerie.
Il passo rallentò. La minaccia avrebbe potuto concretizzarsi. Era stato lui, dopo tutto, l’artefice, l’ideatore del complotto, messo in atto con i fratellini, per “smascherare” la Befana.
Si erano accordati per tenersi svegli a vicenda la notte della vigilia. Per scacciare il sonno si erano raccontati storie terribili. Mostri, vampiri, draghi,  avevano popolato la loro cameretta.  Poi, uno alla volta, i fratellini, tenendosi per mano, si erano addormentati, comunque.
Solo lui aveva resistito. Raccontava a mezza voce, ormai solo a se stesso, del grande Mago malvagio, che trasformava i bambini in una folla di personaggi che rinchiudeva nelle palle di vetro. Quelle che si vendono sulle bancarelle del mercatino di Natale. Quelle che se le giri scende la neve.
A lui piacevano i racconti “terribili”. Era un esperto anche nell’inventarsi i nomi dei mostri. Ogni mostro che si rispetti deve avere un proprio nome da battaglia che possa incutere timore a chiunque lo pronunci, come “Bahamut” il re dei draghi. Ogni sera, prima di addormentarsi, narrava ai fratellini un racconto avventuroso.  E, quei personaggi, dalle sembianze dei videogiochi, rievocati, si materializzavano nella loro cameretta. Anzi, ne era certo, qualche volta, quando trovava al mattino, un libro spostato o un giocattolo rotto, non potevano che essere segni inequivocabili del “passaggio” nella sua stanza.
Nell’assoluto, innaturale silenzio generale della casa, ancora in pigiama, a piedi nudi, per non far rumore, aveva attraversato il corridoio. Arrivato in vista dell’albero, nella penombra della finestra, c’era una figura gigantesca.
Il Mago.
Quello lo guardò poi, tese verso di lui, sogghignando, l’enorme mano che reggeva una palla di vetro.
Era terrorizzato ma non poteva, ormai, non prendere la palla.
La prese e al suo interno, sotto uno strato di neve finta, riconobbe la sua casa, ridotta a miniatura.
Avvicinò gli occhi alla superficie fredda, voleva guardare meglio. Nella casetta, dietro le finestrelle, riuscì a vedere i fratellini e i genitori che si muovevano, come personaggi di uno dei suoi videogiochi.
Corse tremante nelle stanze da letto ma, non c’era nessuno!
Fece appena in tempo ad aggrapparsi ad uno stipite. La sua casa girò velocemente sotto sopra. Fuori, oltre le finestre nevicavano finti fiocchi.
Affacciandosi vide che tutte le case dell’isolato, una affianco all’altra, erano avvolte da una sfera di vetro.
Sentì il Mago dire: “Mi hai creato tu, ….in bocca al lupo!”
La palla gli scappò dalle mani e rotolò alla base del pesante vaso dov’era piantato l’albero di Natale intermittente di lucine rosse .

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Quoteazzurre/trackback.php?msg=8164371

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
volpina1968
volpina1968 il 20/12/09 alle 16:53 via WEB
fantastico! Hai un modo geniale di raccontare. Bellissimo il gioco delle sfere di neve una nell'altra, e la chiusura circolare sulle lucine... carino poter sentire l'autore che racconta...baci
 
volpina1968
volpina1968 il 21/12/09 alle 13:59 via WEB
Non so se essere contenta, per essere la tua unica Fan, o essere rammaricata per te (e Luna), ma mi aspettavo di trovrti sommerso di apprezzamenti per questo racconto, che trovo entusiasmante, ma forse è sprecato su Libero... ;-))) un saluto dalla tua fan N°1...Paola (in attesa della tua amicizia).
 
 
deepblue52
deepblue52 il 21/12/09 alle 14:06 via WEB
Ti ringrazio per l'apprezzamento... come dici tu, forse non sono apprezzato dagli amici, e dai lettori occasionali, oppure è il racconto che non merita. Quanto alla tua richiesta di amicizia non l'avevo vista....provvedo... Ancora Grazie
 
Writer_lady
Writer_lady il 21/12/09 alle 15:25 via WEB
Mi è piaciuto molto. Ha un che di noir...e surreale. Non penso sia questione di piattaforma: Libero o altrove, il problema, caro Deep, è che pochi leggono e molti scrivono. E' questione - temo - di narcisismo. Ma io credo fermamente che la buona scrittura riesca sempre ad imporsi. E così accadrà per il vostro racconto... Mago permettendo :)))
 
 
deepblue52
deepblue52 il 21/12/09 alle 18:00 via WEB
Grazie, sei molto gentile...;-)
 
   
deepblue52
deepblue52 il 21/12/09 alle 18:05 via WEB
Per ridurre la fatica di leggere ai pigri narcisi, ho messo su youtube la versione già letta, o anche ascoltare è troppo , meglio parlare?....;-)))))
 
sabinferraris
sabinferraris il 24/12/09 alle 16:00 via WEB
Un sincero augurio di Buon Natale.
:))
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 24/12/09 alle 20:56 via WEB
Auguri di Buon Natale giovanotto ;)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Roby.TrasPrimosiregraziamariagsandferramsocrate52andrea.zubal_zacdavide.1Erasmo69lorifumadernaluisaMatteos73v.delbenelalabatemariflai2008
 
 
 
 
 
 
 

FOOTBALL AMERICANO TRUCKS BARI

 
 
 
 
 
 
 

ESISTE UN MOMENTO

 

 

esiste un momento

 

 

 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

E PER PARCONDICIO QUALCUNO ERA COMUNISTA

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

AUGURI DA NO ALLA VIOLENZA FEMMINILE E DA Q.A.

Auguri di Quote Azziurre

clicca sulla foto per le news

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963