Creato da: obellaciao il 24/11/2005
...di tutto ciò che mi circonda.

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Ultime visite al Blog

elviprimobazarTrevor_60ninograg1ghurkavBiffinoHenryVMillergiampi1966koradgl1artosdadajeroger77cL1700sarmoniartecoloricontortietnego
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« PAGLIACCIO!COME MUORE UN OPERAIO »

Una, 500, 250.000...discese in campo.

Post n°107 pubblicato il 27 Marzo 2006 da obellaciao
Foto di obellaciao

Sono una cittadina italiana seriamente preoccupata per il destino della nostra nazione.

Ciò che ha stimolato in me il bisogno di scendere in campo ed essere voce critica è stata L'ANOMALIA ITALIANA: la figura di un imprenditore che, entrato in politica con la promessa di rinnovare il sistema Italia, ha generato a suo uso esclusivo leggi che lo hanno favorito in tutti i settori.

Negli ultimi 5 anni, con la scusa di non poter intervenire in un sistema di libero Mercato, ha lasciato che i grandi gruppi (gli stessi che hanno fatto crescere la raccolta pubblicitaria dei suoi media) facessero lievitare i costi in maniera ingiustificata.

Ha concentrato tempo e spazio alla risoluzione dei suoi problemi.

Ha adoperato soldi dello Stato per i CONTRIBUTI al digitale terrestre, favorendo i propri familiari produttori del decoder.

Ha generato leggi sulle telecomunicazioni a lui favorevoli.

Ha modificato la giustizia a proprio favore e a favore dei suoi amici.

Riducendo le aliquote ha favorito solo i grandi contribuenti.

Ha trasferito tasse ai governi locali tanto da far sembrare che la pressione fiscale fosse calata.

Ma ciò che più desta in me sconcerto è che la classe politica che ha governato, non paga di aver mal gestito il Paese (e tutti gli indicatori economici ne confermano il fallimento) ha deciso di truccare le carte delle prossime elezioni: come se l'ingovernabilità del Paese potesse favorire il popolo Italiano.

In un momento in cui l'Euro ha permesso il calo dei tassi d'interesse, L'ANOMALIA ITALIANA non ha minimamente aiutato la ripresa economica.

Il Paese si è così spaccato: da una parte, pochi ricchi molto più ricchi; dall'altra, una moltitudine di gente che fatica ad arrivare alla fine del mese. Il ceto medio è scomparso!

Non sono fra quelli che hanno visto penalizzato il proprio tenore di vita, grazie a capacità gestionali proprie, fortuna e quant'altro.

Ho però ben presenti le difficoltà in cui versa buona parte della popolazione Italiana.

E il mio senso etico e solidale non può non tenere conto di ciò.

Credo che l'elemento fondante di una nazione siano la solidarietà e il senso civico e non il proprio tornaconto personale.

Non mi rende felice sapere che molte persone vivono disagiatamente.

Il mio timore è che possa vincere nuovamente il miglior sistema di marketing messo in campo dai gestori della pubblicità.

Ho ricordato, però, che Davide riuscì a sconfiggere il gigante Golia e ciò mi ha dato il coraggio di scrivere questo appello.

Penso che in Italia, in questo particolare momento, ci siano parecchie persone confuse ed affrante e che forse non si riconoscono negli schieramenti che si alternano nei confronti televisivi.

Vorrei suggerire a tutti di guardare al nocciolo della questione. Un sano sistema economico si fonda sul potere d'acquisto del più ampio numero di popolazione, restituendo forza economica si mette in circolo una condizione concatenante di benessere e di ottimismo in grado di perdurare nel tempo. E' esattamente ciò che la coalizione che ci ha governato non ha favorito.

La campagna elettorale fatta dal governoi è fatta di aggressioni e spauracchi, tale da indurre nel cittadino confusione e incertezza.

Ignorando i reali problemi e disegnando un'Italia inesistente, ricca al punto da investire tutti i propri soldi in borsa. L'arricchimento, in questi anni, di pochi approfittatori non è garanzia di equilibrio ed equità.

L'Italia deve ripartire tutta ed un serio sviluppo va ridisegnato per tempi e moduli credibili.

La maggioranza non accetta di perdere le elezioni e infiamma i toni; quando l'alternanza sarebbe il naturale senso democratico da desiderare per la propria nazione.

Un principio di libertà è manifestare civilmente le proprie opinioni senza temere critiche.

Ora ti spiego che cosa ho fatto: ho stampato una risma (500 copie) di questa lettera, è anonima perciò, se ne condividi il contenuto, diffondila allo stesso modo:

500 X 500 = 250.000

250.000 x 500 = 125.000.000

Con un pò di fortuna potremmo farne arrivare anche un pò in Francia, in Austria, in svizzera ma anche, perchè no... in U.S.A!

Consegnala personalmente agli amici; è garanzia di serietà.

Il resto falla circolare nei condomini e nei luoghi pubblici. Non temere di esporti troppo. Recuperiamo il senso della politica diventando un pungolo per questa o quella forza politica.

Per Te, che 5 anni fa hai creduto alle parole di chi prometteva miracoli, desidero una ritrovata lucidità: L'ESPERIENZA CONDUCE ALLA SAGGEZZA.

A Te che forse hai la convinzione che il Paese si trovi in splendide condizioni, auguro ogni bene, affinchè nel bene Tu comprenda l'esistenza dell' ALTRO.

A Te, che mi hai letto fino alla fine, anche se in fondo non te ne importava niente, OGNI RESPIRO CHE PRENDIAMO VA RESTITUITO, non esiste isolamento : LA VITA E' PARTECIPARE anche con il voto.

Non ti chiedo di votare per questo o quel partito, ma di riflettere coscientemente fuori dalla bagarre politica, consapevole che stai decidendo per Te e per gli ALTRI il destino del Tuo paese.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963