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« COME MUORE UN OPERAIOSENZA PIETA' »

IL CAIMANO

Post n°109 pubblicato il 28 Marzo 2006 da obellaciao

Coccodrilli di carta
Marco Travaglio


Che Bellachioma non andasse a vederlo era prevedibile: a 69 anni suonati non ha ancora risolto il conflitto con lo specchio. Comprensibile anche la prudenza di Rutelli, che "Il Caimano" lo vedrà solo dopo il 10 aprile, per non farsi influenzare: teme, vedendolo prima, di votare Forza Italia. E non sarebbe carino. Perché un fatto è certo, almeno a leggere i commenti di gran parte della politica e della stampa (la prosecuzione della politica con altri mezzi): il film di Moretti "è un boomerang per la sinistra" e "fa il gioco di Berlusconi", come il film di Moore ebbe "nefaste conseguenze" per Kerry contro Bush: lo scrive il Corriere, dunque dev'essere vero. Infatti Paolo Guzzanti si frega le mani: "Sarà un boomerang, sposterà voti a nostro favore". Ma poi, anziché gioire, s'incazza: "Un'intimidazione elettorale, un'esca per tendere un agguato allo spettatore. Da voltastomaco". Guzzanti senior deplora "le allusioni alla mafia" (come se lo stalliere mafioso l'avesse assunto Moretti). E rivela che prima di candidarsi "indagai sull'origine delle fortune di Berlusconi" e scoprì che era tutto regolare (i primi miliardi li aveva portati la cicogna), ma si scordò di comunicarlo al Cavaliere che, ancora ignaro della provenienza dei suoi capitali, continua ad avvalersi della facoltà di non rispondere. "Le riunioni dei giornalisti ad Arcore - giura Guzzanti - non sono mai esistite" (purtroppo c'erano, come han raccontato Montanelli, Orlando, Mentana e Costanzo, solo che lui non era invitato). "Ridicola" per Guzzanti la scena del riciclaggio dei soldi a San Marino ("patria esclusiva del riciclaggio comunista"): il poveretto non sa che i 20 miliardi dei conti All Iberian usati per pagare Craxi e i giudici passarono di lì, prima che gli spalloni li portassero da Segrate in Svizzera.
Pure Emilio Fede dice che il film è un boomerang per la sinistra, ma stranamente non lo nomina neppure nel suo tg-cabaret: "Ho rinunciato a vederlo per ragioni di sicurezza personale". Teme di essere costretto a pensare e, non essendo abituato, rischia un'ernia al cervello. Resta insomma da capire perché mai, se il film fa il suo gioco, Bellachioma sia così furente, e i suoi cari anche. E perché Mediaset non dedichi al Caimano una serata non stop a reti unificate, reclutando in studio i "demonizzatori" alla Biagi, Santoro, Luttazzi che, com'è noto, fecero vincere Berlusconi nel 2001 nonostante l'immensità di Rutelli. Perché i soliti vigilantes di San Macuto, da Bonatesta a Lainati a Jannone, strepitino come vergini violate per il temibile sbarco di Moretti a Che tempo che fa. Il Caimano fa vincere Bellachioma, ma lui non ne approfitta. Forse non vuole maramaldeggiare.
Prodi non ha ancora deciso, ma spera che "il film non sia dannoso per la campagna elettorale". E già il fatto che si ponga il problema dimostra che non è affatto un parroco democristiano: è un leninista ultraortodosso. È tipico del leninismo, infatti, giudicare la cultura e l'arte in funzione alla bottega elettorale. Ma sono tanti i leninisti più o meno inconsapevoli fatti emergere dal Caimano. Anche se è difficile distinguerli da un'altra categoria, anch'essa piuttosto nutrita: quella dei cretini.
Il Riformista, nel suo piccolo, l'aveva scritto prim'ancora dell'uscita nelle sale: "Nove su dieci non sarà un bel film". Primo caso di recensione preventiva della storia. Il Tempo invece, che fa ancora più ridere, ha atteso almeno che uscisse: poi ha stabilito che fa schifo ("gelida accoglienza"), ma curiosamente gli ha dedicato l'apertura, con uno strepitoso titolone cubitale a tutta prima pagina: "Mancavano solo le bombe". Editoriale a cura di Mauro Mazza, il direttore del Tg2 che, avendo deciso di non parlarne nel suo tg per evitare lo spiacevole fastidio di dare una notizia, ha fatto come Fantozzi quando si martella un dito in piena notte montando una tendina canadese e trattiene il dolore correndo per un quarto d'ora nel bosco per non svegliare gli altri, e alla fine urla dove non lo sente nessuno.
Il Platinette Barbuto invece è entusiasta: l'Italia caimanizzata è il suo sogno della sua vita, i testi del Presidente Imputato che pretende di essere "giudicato solo dai miei pari" (cioè da nessuno) e va in tribunale a proclamarsi "un cittadino più uguale degli altri" sono tutti suoi. Sul Foglio, intanto, Annalena Benini trova che il Caimano è pure "un film sui valori, il ritratto minimale di una famiglia in un interno". Una versione di celluloide del Pera-pensiero.
Strano, perché James Bondi non ha gradito per nulla: "Pellicola di regime che nasce da una cultura fascista e comunista fuse insieme" (parola di un ex comunista alleato dei nazifascisti). Naturalmente anche il Pallore Gonfiato ripete la litania del boomerang: "Il Caimano si ritorcerà contro la sinistra: nasce dalla cultura dell'odio". È quel che sostengono anche le menti più illuminate dell'Unione. Come Capezzone (Rosa nel Pugno), che paragona il film di Moretti alla maglietta di Calderoli: "Un colpo alla Tafazzi, una ciambella di salvataggio a Berlusconi". Lui non distingue un regista da un ministro: promette bene.
Geniale anche Beppe Fioroni, andreottiano della Margherita: "Rischia di far danno, questa è intelligenza col nemico, un gioco a carte truccate e io coi falsari non gioco" (e a lui l'intelligenza - col nemico o con l'amico poco importa - comprensibilmente lo spaventa). Gli fa eco un altro sagace margherito, Renzo Lusetti: "Andiamoci cauti, mandare nelle sale un film così sotto elezioni non è opportuno. Più rendiamo Berlusconi vittima, più lui ci sguazza". Ecco, la prossima volta i cartelloni dei cinema li facciamo decidere dalla Margherita. Per Diliberto, quello che vorrebbe Andreotti agli Esteri, il Caimano "distrae l'attenzione dai veri problemi del Paese": per esempio, lui.
Così alla fine sono proprio i nemici trasversali di Moretti a confermare che, su quest'Italia irrimediabilmente caimanizzata, ha ragione lui. Par di vederlo, il Caimano, appostato sulla spalla del politico intelligente e del critico geniale mentre gl'infila la cannuccia nella scatola cranica e gli beve il cervello. Sono trent'anni che lo fa.

 
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Commenti al Post:
analnatrac75
analnatrac75 il 28/03/06 alle 13:26 via WEB
siena, domenica pomeriggio, proiezione del caimano in una sale del centro. oltre al coretto finale " berlusconi pezzo di merda" i commenti che sentivo intorno a me erano: bellissimo, stupendo, il nano deve sparire, 'sto bu'o di 'ulo!, e la su' mamma maiala, insomma... a siena pare stia piacendo, vabbeh che qui alle ultimeregionali in molti seggi dopo i DS, il secondo partito non era forza italia ma rifondazione! :-))))
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obellaciao
obellaciao il 28/03/06 alle 14:05 via WEB
Evvai così... maremma buhaiola!
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analnatrac75
analnatrac75 il 28/03/06 alle 14:30 via WEB
tsk tsk... permettimi di dissentire, maremma buhaiola è fiorentino...non è senese! non mischiamo il sacro col profano! :-))))) opzioni per altre maremme: maremma maiala, maremma sudicia, maremma cigniala, ( i più educati maremma ladra)... :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
obellaciao
obellaciao il 29/03/06 alle 10:46 via WEB
Sarebbe come dire:" Meglio un senese morto che un fiorentino all'uscio?" ;))))
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stranieronellanotte
stranieronellanotte il 28/03/06 alle 16:38 via WEB
ho bisogno di aria pulita, ho bisogno di non veder più il puffonano e la sua corte di nani e ballerini (e nel suo caso i nani non son più tali!!). respirare finalmente aria non impregnata di tanfo. vorrei proprio sapere come fa un guzzanti senior ad avere 3 figli come i suoi, e viceversa!!
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obellaciao
obellaciao il 29/03/06 alle 10:54 via WEB
Mi risulta che i figli (se sono realmente suoi)non lo caghino più di tanto.
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tomdream
tomdream il 28/03/06 alle 17:11 via WEB
ciau...ciau...come va....todo bien? tom
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obellaciao
obellaciao il 29/03/06 alle 11:06 via WEB
Ciau ciau Tom! Felicissima di ritrovarti. SMACK!!!
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lully_rossa
lully_rossa il 28/03/06 alle 17:16 via WEB
andrò a vederlo giovedì. saremo un gruppo enorme, tutti compagni...prevedo bagordi!
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obellaciao
obellaciao il 29/03/06 alle 11:09 via WEB
Andrò a vederlo anch'io, ma col Mio Compagno... gli altri, certamente, li troverò lì! Ciao Compagna Lully!
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ecogipa
ecogipa il 29/03/06 alle 10:58 via WEB
che bello siete proprio carini, andate a vedere il film in compagnia con i compagni, vi fate le feste dell'unità tra di voi,vi trovate in centro a spaccare vetrine...dovete trovare sempre un gruppo di appartenenza...si tutti uguali, tutti che fanno cia o che cantano o bella ciao, si dai tutti col pugno chiuso, con le bandiere rosso sangue.che bella comitiva, che bella compagnia, che carini un pò trasandati ma con le timberland, con i vestiti stracciati ma firmati, a parlare di resistenza del popolo sovrano, ma non importa se il papi lavora in banca o è un dirigente dello stato o amministra le coop, noi vediamo gli altri non le nostre famiglie, noi vediamo l'america poplo democratico ma cattivo altro che la cina, il tibet, l'iran, cubastati che non contano nulla noi parliamo dei democratici, di quelli che democraticamente ci lasciano parlare che ci lasciano visibilità, noi siamo contro le tv ma vogliamo apparire. non fateci parlare del comunismo che uccide, dei popoli che veramente sofrono la fame e la violenza del governo, se noi parliamo di loro si incazzano e non c'è gusto meglio parlare per niente e del niente ma parlare...parlare fa figo....essere di sinistra è intelettuale...ti rende partecipe....insomma siamo o non siamo dei servi di partito, si ma in gruppo sempre in gruppo da soli non non si può stare, è difficile pensare da soli.tristezza
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lully_rossa
lully_rossa il 29/03/06 alle 11:09 via WEB
ecogipa hai mai pensato di parlare con qualcuno? guarda che ti può essere di grosso aiuto. Va bene anche un prete,magari così ti sfoghi un pò...hai scritto una marea di fesserie qualunquiste degne della più bassa ignoranza stile silvio berlusconi.il tuo delirio è un'insieme di luoghi comuni veramente patetici, di parole prive di senso e di concetti inesistenti.tu nn sei nemmeno servo di partito ma sei servo di costanzo e di suo marito!sei il prodotto che silvio ha pazientemente elaborato in 20 anni. sei stato partorito da mamma mediaset e si vede, ne ripeti i concetti, con le stesse sciocche parole. chiamami serva di partito, chiamami come cazzo vuoi. non è colpa nostra se siamo migliori di voi, se siamo più colti di voi, se studiamo, se nn parliamo per slogan ma parliamo di cose. non sei davvero nulla, non servi a nulla.rassegnati alla tua inutilità.
(Rispondi)
 
 
 
obellaciao
obellaciao il 29/03/06 alle 11:16 via WEB
Con chi ce l'hai, Lully? Col nulla? ;))))
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lully_rossa
lully_rossa il 29/03/06 alle 12:32 via WEB
ma il nulla l'avrà capito di essere nulla? Mah...rimarremo con il dubbio, spero!:-)
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nacho4
nacho4 il 29/03/06 alle 21:55 via WEB
Grande la tua aringa Lully, per me ci vorrebbe altro che un prete..la carta igienica!!!
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