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Post n°9478 pubblicato il 23 Novembre 2013 da liotroct46
Le due reti, Garufi su rigore e Caruso, nei primi dieci minuti di gara valgono la vittoria sull’Avellino Per il Catania, ridotto in dieci a metà primo tempo per un’ingenua reazione di De Matteis verso un avversario, arrivano tre punti che fanno morale e classifica. Gli etnei tornano alla vittoria, mancava dalla vittoria nel derby col Palermo, prima della sosta che ha interrotto il campionato per tutto Ottobre. In inferiorità numerica, contro un avversario dimostratosi a ragione fanalino di coda del campionato, gli etnei hanno prima rischiato la goleda e poi controllato la gara senza mai rischiare se non per una traversa colta a fine primo tempo. Nella seconda metà di gara, sul finale, le migliori occasioni gol si sono registrate sponda rossazzurra. In previsione delle sfida di sabato prossimo contro la Reggina, una buona iniezione di fiducia.
Post n°9477 pubblicato il 23 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: SERIE A 2013-2014 Sorprese negli anticipi di serie A: Verona-Chievo 0-1 nel primo anticipo della 13/a giornata di Serie A. La squadra di Corini fa suo il derby solo al 92', dopo aver esercitato un ampio predominio soprattutto nella ripresa ed essersi visto annullare una rete al 5' per un dubbio fuorigioco. Il gol: ripartenza sulla sinistra, Lazarevic per Dramè che gli rende il pallone in area e lo sloveno, di piatto destro, supera Rafael sul primo palo. Il Chievo aggancia Catania e Samp all'ultimo posto con 9 punti, mentre il Verona resta 6/o a 22. MILAN-GENOA 1-1. Quinta gara di fila per Allegri senza vincere: a S.Siro il Genoa resiste per un'ora in dieci uomini. Sblocca Kakà, pareggia Gilardino su rigore. Poi Manfredini atterra Balotelli: rigore ed espulsione. Ma SuperMario si fa parare il tiro dal dischetto da un super-Perin, in formato Firenze. Nella ripresa assalto rossonero ma l'1-1 non si sblocca. NAPOLI-PARMA 0-1. Colpaccio gialloblù firmato Cassano e secondo ko di fila per i partenopei. Benitez non rinuncia al turnover ma i suoi faticano a rendersi pericolosi. Dopo un gol (giustamente) annullato a Higuain, il Parma colpisce in contropiede con Fantantonio. E la Fiorentina domani può andara a -1 dal 4° posto.
Post n°9476 pubblicato il 23 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: PROBABILI FORMAZIONI Probabili formazioni TORINO(4-3-3): Padelli; Darmian, Bovo, Moretti, D'Ambrosio; Basha, Vives, Gazzi; Cerci, Immobile, El Kaddouri. A disp.: Berni, L. Gomis, Glik, S. Masiello, Pasquale, Maksimovic, Bellomo, Farnerud, Brighi, Meggiorini, Barreto. All: VenturaCATANIA(4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Gyomber, Capuano; Plasil, Tachtsidis, Guarente; Castro, Maxi Lopez, Keko. A disp.: Frison, Ficara, Monzon, Peruzzi, Rolin, Spolli, Biraghi, Freire, Leto, Barrientos, Petkovic. All: De Canio ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa; Iannello-Vivenzi; IV Faverani; Add Peruzzo-Ostinelli INDISPONIBILI: Rodriguez, Larrondo; Bellusci, Bergessio, Almiron, Izco SQUALIFICATI: Gillet (fino all'1 febbraio 2017) DIFFIDATI: Farnerud e D’Ambrosio; Barrientos e Spolli
Post n°9475 pubblicato il 23 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: NEWS SERIE A Il tecnico Giampiero Ventura ha convocato 22 calciatori per la partita di domani contro il Catania. PORTIERI: Tommaso Berni, Lys Gomis, Daniele PadelliDIFENSORI: Cesare Bovo, Danilo D’Ambrosio, Matteo Darmian, Kamil Glik, Nikola Maksimovic, Salvatore Masiello, Emiliano Moretti, Giovanni Pasquale CENTROCAMPISTI: Migjen Basha, Nicola Bellomo, Matteo Brighi, Omar El Kaddouri, Alexander Farnerud, Alessandro Gazzi, Giuseppe Vives ATTACCANTI: Vitor Barreto, Alessio Cerci, Ciro Immobile, Riccardo Meggiorini
Post n°9474 pubblicato il 23 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: INTERVISTE Intervenuto stamane in sala stampa a Torre del Grifo il tecnico del Catania De Canio, che, rispondendo alle domande dei giornalisti, si è soffermato su alcuni concetti chiave in vista della partita contro il Torino, come il recupero di alcuni giocatori e la ricerca della continuità di risultati. Quale problema pensa ci sia alla base dei zero punti fatti in trasferta fino ad oggi? Limitatamente al periodo in cui sono responsabile aver incontrato Juve e Napoli penso sia stato un fattore determinante, in un momento difficile per il Catania. I risultati contro le big si possono fare quando ci si trova in condizioni ottimali e allo stesso tempo l’avversario incontra qualche difficoltà di troppo. Quali effetti positivi ha determinato la vittoria contro l’Udinese? Vincere aiuta a stare meglio, si lavora con più serenità. Anche dalle sconfitte possono ricavarsi insegnamenti positivi ma visto il momento che stavamo attraversando solo una vittoria poteva aiutarci a riprendere con forza il cammino della risalita. Quanto è importante per un attaccante come Maxi Lopez il fatto di essere tornato al gol? Gli attaccanti vivono del gol. Conta l’essenza, cioè la vittoria, e non chi la decide. Gli attaccanti hanno maggiori incombenze in questo ruolo, possono tornare ad esprimersi meglio, ma solo se la squadra riesce ad assecondarli. La vittoria è di tutti. Maxi viene da un periodo non felicissimo sotto il profilo professionale e quindi le motivazioni che ha possono aiutarlo a tornare ad essere quel giocatore importante che ha dimostrato di essere in passato. La gente che si accontenta non mi è mai piaciuta. La componente principale che cerco nei giocatori è l’ambizione: chi ha le qualità deve averne ancora di più. Maxi può aiutare sé stesso e la squadra a fare bene. In settimana ha recuperato tanti giocatori: sono in lizza per una maglia o li utilizzerà con cautela? Per qualcuno ci sarà cautela, per altri non c’è bisogno, ma bisogna valutare tanti aspetti: c’è chi nel proprio ruolo ha avuto un compagno che ha fatto bene; c’è chi è stato in nazionale e può essere più stanco; c’è chi ha lavorato meglio in settimana. Sono tutte riflessioni che un allenatore deve fare. In questo discorso rientra anche Plasil? Non è al 100%, non deciderò di schierarlo se non avrò la certezza assoluta che deriva anche dal confronto soggettivo che faccio con tutti i ragazzi. Dopo la vittoria con l’Udinese c’è il rischio di un calo di fame, di motivazione? Assolutamente no. Vittorie e sconfitte non sono elementi determinanti ma solo dei momenti che passano subito dopo essere avvenuti. Per me è molto più importante l’atteggiamento e la continuità che il risultato, non ci si può esaltare dopo le vittorie e deprimersi dopo le sconfitte, è un concetto su cui insisto molto con la squadra. La partita contro il Torino può essere definita come uno scontro diretto? Credo che siano due squadre molto vicine: pur in un momento sfortunato del Catania, una vittoria contro il Genoa sfumata in extremis avrebbe dato la possibilità di essere quasi a pari punti. Nei valori tecnici si equivalgono. Loro hanno maggiore serenità non avendo vissuto le situazioni di difficoltà che abbiamo vissuto noi. Il Torino punta molto sul palleggio, partendo spesso anche dal portiere: pensa di attuare un pressing alto per metterli in difficoltà? E’ un elemento tattico importante contro chiunque, non solo contro il Torino. Se una squadra palleggia bene, l’azione di pressing dev’essere fatta bene da tutta la squadra. Sono cose che si provano e riprovano in allenamento. Ci stiamo lavorando, è un’azione che per il dispendio energetico non può essere fatta sempre. Avete fissato degli step di crescita di gioco e risultati? Non sono solito fare questi discorsi, potremmo essere facilmente smentiti e se poniamo un obiettivo temporaneo e poi non si riuscisse a raggiungerlo potrebbe sopravvenire una mancanza di fiducia che porterebbe a smettere di lottare. Credo più in un discorso giornaliero e settimanale, partita per partita. Due o tre vittorie di seguito cambiano gli aspetti psicologici e gli obiettivi del singolo giocatore, ciò che va mantenuto è la mentalità, grazie alla quale non si perde l’ambizione e la voglia di combattere in ogni partita, e in tal caso nessun risultato è mai precluso. Cosa può dirci sul processo di recupero di Leto? Ha bisogno fisiologicamente di tempo. Non è questione di giocare dall’inizio ma di essere nelle condizioni di poterlo fare. Molto dipende dall’atteggiamento: il ragazzo ha vissuto un momento difficile, ora è più sereno, più attento, ha capito in che situazione si trova e lo considero al pari di altri una risorsa utile e importante. Il compito di un allenatore è far si che le risorse possano essere utilizzate nel migliore dei modi. Lui mi sta aiutando a recuperarlo e questo è l’aspetto più importante, il resto lo farà il tempo. Il fatto di avere molti difensori a disposizione aumenta possibilità di scelta: questo restituisce più serenità e competitività? E’ importante avere il gruppo al completo perché a me da la possibilità di valutare, di fare delle scelte e da anche ai giocatori maggiori sicurezze perché più persone possono concorrere al raggiungimento degli obiettivi. Tra chi è stato in nazionale e chi ha lavorato a parte abbiamo lavorato insieme pochi giorni ma è comunque un aspetto positivo. Dopo aver schierato Biraghi alto e Alvarez davanti alla difesa dobbiamo aspettarci nuove invenzioni? Ho delle idee in testa, magari l’andamento della gara mi costringe a fare delle cose che possono sembrare strane ma che sul momento hanno una logica. Non sono un integralista. Qual è la causa principale della difficoltà a chiudere le partite? Credo che sia più che altro una questione di atteggiamento, e anche di caratteristiche. E’ un aspetto su cui ho insistito e insisterò ancora per molto. In certi casi può essere più utile e anche bello saper giocare senza palla in verticale e non palla al piede o andando incontro alla palla. A dirsi sono cose facili, ma ci vogliono settimane di allenamento affinché il giocatore impari, perché è uno schema mentale che il giocatore deve imparare ripetendo i movimenti.
Post n°9473 pubblicato il 23 Novembre 2013 da liotroct46
Al termine dell’allenamento di rifinitura svolto sul campo del Centro Sportivo di Torre del Grifo, mister De Canio ha diramato l'elenco dei 22 convocati per la gara contro il Torino in programma domani, domenica 24 novembre 2013 (stadio "Olimpico" di Torino, fischio d’inizio ore 15.00), gara valida per la 13^ giornata di andata del Campionato di Serie A 2013/2014. Portieri - 21 Andujar, 35 Ficara, 1 Frison. 22 Alvarez, 34 Biraghi, 33 Capuano, 24 Gyomber, 6 Legrottaglie, 2 Peruzzi, 18 Monzon, 5 Rolin, 3 Spolli. Centrocampisti - 28 Barrientos, 19 Castro, 20 Freire, 17 Guarente, 8 Plasil, 7 Tachtsidis. Attaccanti - 26 Keko, 11 Leto, 10 Lopez, 32 Petkovic.
Post n°9472 pubblicato il 23 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: RASSEGNA STAMPA
Post n°9471 pubblicato il 21 Novembre 2013 da liotroct46
Sarà Dino Tommasi ad arbitrare Torino-Catania, partita valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie A. Questo il quadro completo delle designazioni. Verona - Chievo (23/11, ore 18) arbitro: Guida di Torre Annunziata (Bianchi-Liberti) Milan - Genoa (23/11, ore 20.45) arbitro: Gervasoni di Mantova (Posado-Marrazzo) Napoli - Parma (23/11, ore 20.45) arbitro: Mazzoleni di Bergamo (Paganessi-Schenone) Livorno - Juventus arbitro: Massa di Imperia (Barbirati-Ghiandai) Sampdoria - Lazio arbitro: Orsato di Schio (Iori-Padovan) Sassuolo - Atalanta arbitro: Valeri di Roma (Dio Iorio-Di Fiore) Torino - Catania arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa (Iannello-Vivenzi) Udinese - Fiorentina arbitro: Tagliavento di Terni (La Rocca-Stallone) Bologna - Inter (ore 20.45) arbitro: Banti di Livorno (De Pinto-Passeri) Roma - Cagliari (25/11, ore 20.45) arbitro: Celi di Bari (Giachero-Petrella) Quattro i precedenti tra Tommasi e il Catania: per gli etnei una vittoria, un pareggio e due sconfitte. L'ultimo incrocio risale ad appena un mese fa: 0-0 in casa con il Sassuolo.
Post n°9469 pubblicato il 11 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: NEWS ROSSAZZURRE Dopo le gare della 12ª giornata d’andata, la Serie A si è fermata per la terza sosta stagionale dedicata agli impegni delle Nazionali. In programma gli spareggi per decretare le ultime qualificate per i Mondiali di Brasile 2014, ma anche una serie di test amichevoli. Gare che porteranno via ben quattro rossazzurri. Si tratta dell'azzurrino Biraghi, il greco Tachtsidis , l'argentino Andujar e il nazionale slovacco Gyomber.
Post n°9468 pubblicato il 11 Novembre 2013 da liotroct46
Post n°9467 pubblicato il 11 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: SERIE A 2013-2014 Serie A, si ferma il campionato per le amichevoli della Nazionale. Il prossimo turno si disputerà tra due settimane, tra il 23 ed il 25 Novembre 2013. Big match della dodicesima giornata andato alla Juve, che ha battuto 3 a 0 il Napoli di Benitez a Torino. Il pareggio della Roma in casa contro il Sassuolo ha permesso alla Juve di avvicinarsi in classifica, anche se la lotta rimane sempre a tre. La classifica infatti vede al comando la Roma con 32 punti, seconda la Juventus con 31, terzo il Napoli a 28. Il prossimo turno di serie A verrà aperto dalla partita Verona-Chievo, in programma Sabato 23 Novembre alle ore 18. Altri anticipi del Sabato, quelli serali, saranno Milan-Genoa e Napoli-Parma alle ore 20.45. Poi Domenica 24 novembre alle 15: Livorno-Juventus, Sampdoria-Lazio, Sassuolo-Atalanta, Torino-Catania, Udinese-Fiorentina. Bologna-Inter posticipo delle ore 20.45. Chiude la tredicesima giornata di serie A la partita Roma-Cagliari, in programma Lunedì 25 Novembre alle ore 20.45 a causa del match di rugby che si svolgerà il Sabato a Roma.
Post n°9466 pubblicato il 11 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: SERIE A 2013-2014 11 RETI: Rossi (3 rig) (Fiorentina). 7 RETI: Palacio (Inter); 6 RETI: Tevez (1 rig) (Juventus); Callejon, Hamsik (Napoli); Berardi (4 rig) (Sassuolo). 5 RETI: Denis (Atalanta); Gilardino (1 rig) (Genoa); Vidal (1 rig) (Juventus); Paulinho (Livorno); Higuain (2 rig) (Napoli); Parolo (Parma); Jorginho (3 rig), Toni (Verona). 4 RETI: Conti (Cagliari); Alvarez (Inter), Pogba (Juventus); Candreva (2 rig) (Lazio); Cassano (Parma); Florenzi (Roma); Eder (2 rig) (Sampdoria); Immobile (Torino); Di Natale (1 rig) (Udinese). 3 RETI: Diamanti (2 rig) (Bologna); Barrientos (Catania); Cambiasso, Nagatomo (Inter); Pirlo (Juventus); Balotelli (1 rig), Muntari (Milan); Pandev (Napoli); Gervinho, Ljajic (1 rig), Pjanic (1 rig), Totti (1 rig) (Roma); Gabbiadini (Sampdoria); Floro Flores, Zaza (Sassuolo); Muriel (1 rig) (Udinese); Cacciatore (Verona). 2 RETI: Livaia, Stendardo (Atalanta); Kone, Laxalt (Bologna); Ibarbo, Nainggolan, Pinilla (Cagliari); Castro (Catania); Paloschi (Chievo); Borja Valero, Cuadrado, Gomez (1 rig), Vargas (Fiorentina); Lodi (1 rig), Kucka (Genoa); Icardi, Milito (Inter); Llorente (Juventus); Hernanes, Klose, Lulic (Lazio); Emeghara (1 rig), Greco (Livorno); Birsa, Poli, Robinho (Milan); Rosi (Parma); Benatia, Strootman (1 rig) (Roma); De Silvestri, Pozzi (1 rig) (Sampdoria); D'Ambrosio (Torino); Gomez, Iturbe, Martinho, Romulo (Verona). 1 RETE: Bonaventura, Brivio, Cigarini, Lucchini, Moralez (Atalanta); Bianchi, Crespo, Cristaldo, Garics, Moscardelli, Natali, Pazienza (Bologna); Cabrera, , Ekdal, Sau (Cagliari); Bergessio, Maxi Lopez (1 rig), Plasil (Catania); Bentivoglio, Cesar, Pellissier, Rigoni, Thereau (Chievo); Aquilani, Joaquin, M. Fernandez, Pizarro, Rodriguez (Fiorentina); Antonini, Calaiò, Portanova (Genoa); Guarin, Jonathan, Ranocchia, Rolando, Taider (Inter); Bonucci, Chiellini, Giovinco, Quagliarella, Vucinic (Juventus); Cavanda, Ciani, Dias, Ederson, Keita, Perea (Lazio); Emerson, Luci, Rinaudo, Siligardi (Livorno); Abate, Kakà, Matri, Mexes, Silvestre (Milan); Britos, Dzemaili, Inler, Mertens (Napoli); Biabiany, Gargano, Gobbi, Lucarelli, Mesbah, Palladino (Parma); Balzaretti, Borriello, Bradley, De Rossi (Roma); Mustafi, Sansone (Sampdoria); Schelotto (Sassuolo); Bellomo, Brighi, Farnerud, Glik (Torino); Badu, Danilo, Heurtaux, Maicosuel (Udinese); Jankovic (Verona). AUTORETI: Cacciatore (Verona pro Roma); Pucino (Sassuolo pro Inter); Bernardini (Chievo pro Juventus); Legrottaglie (Catania pro Genoa); Moras (Verona pro Inter); Bardi (Livorno pro Inter); Longhi (Sassuolo pro Roma)
Post n°9465 pubblicato il 11 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: SERIE A 2013-2014 Risultati serie A 2013/2014 12a giornata GENOA – VERONA 2-0: 29′ Portanova (G), 35′ Kucka (G) Classifica serie A 2013/2014 12a giornata Roma 32 Juventus 31 Napoli 28 Inter 25 Fiorentina 24 Verona 22 Genoa 17 Lazio 16 Atalanta 16 Milan 13 Parma 13 Udinese 13 Cagliari 13 Torino 12 Livorno 12 Bologna 10 Sassuolo 10 Sampdoria 9 Catania 9 Chievo 6
Post n°9463 pubblicato il 10 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: INTERVISTE Il tecnico del Catania, Gigi De Canio, ha commentato la vittoria ottenuta questa sera contro l’Udinese al Massimino per 1-0. Queste le dichiarazioni raccolte da “CalcioCatania.Com”:“E’ stata una vittoria voluta e ottenuta col cuore- ha spiegato De Canio - Non abbiamo una condizione ottimale per cui non possiamo tenere lo stesso ritmo per tutta la partita. Ogni giocatore in questo momento deve dare il proprio contributo e sentirsi responsabile. E’ con questo spirito di sacrificio che possiamo raggiungere la salvezza. Gli infortuni seri di natura traumatica e un calendario non troppo amico ci ha messo in serie difficoltà. Con il lavoro settimanale risaliremo in classifica. Se continueremo così la strada sarà meno ardua. Maxi Lopez? Tutti devono condividere la gioia del gol, per questo lo hanno abbracciato, così si cimenta il gruppo”. L’attaccante del Catania, Maxi Lopez, autore del gol vittoria contro l’Udinese, ha parlato a fine partita per commentare l’importante successo sui friulani. Queste le dichiarazioni raccolte da “CalcioCatania.Com”:“Mi dovevo prendere la responsabilità e fare di tutto per centrare con il resto dei compagni un risultato positivo – ha affermato Maxi Lopez - Abbiamo sofferto ma alla fine abbiamo ottenuto un risultato importantissimo. Il gruppo è ancora molto unito e vuole uscire dalle zone basse della classifica. Questo è un campionato difficilissimo ma col lavoro ci tireremo sicuramente fuori. Io ho risposto sempre sul campo alle critiche, in allenamento ho faticato e aspettato il mio turno. Adesso mi tocca dare continuità. Sapevo che con il lavoro sarei riuscito a portare la gente dalla mia parte. Devo ancora segnare tanti gol per il Catania”.
Post n°9462 pubblicato il 10 Novembre 2013 da liotroct46
Vittoria preziosa per il Catania contro l'Udinese nell'anticipo pomeridiano del dodicesimo turno della Serie A. Al Massimino gli etnei incassano il primo successo della gestione De Canio e salgono a quota nove punti in classifica. Il gol partita lo segna Maxi Lopez al 30' dal dischetto dopo un atterramento di Legrottaglie in area su calcio d'angolo.Partita subito vivace. L'avvio è tutto del Catania, che pressa alto e mette i friulani alle corde. La banda di De Canio accorcia il campo e prova a infilare i bianconeri, che faticano a costruire gioco. Keko spinge sulla destra, con Castro e Maxi Lopez sempre in agguato e pronti a tagliare in area sui cross. All'11' proprio Castro ha sul piede la palla buona per il vantaggio, ma Brkić si fa trovare pronto. I siciliani premono, ma dopo un quarto d'ora da incubo la squadra di Guidolin si scuote e in due minuti colleziona tre nitide palle gol. Il match entra nel vivo, con continui capovolgimenti di fronte. Per i siciliani ci prova Maxi Lopez, per l'Udinese invece serpentina e palo di Pereyra. A dispetto del risultato, spettacolo in campo. Alla mezzora poi la svolta. Domizzi abbraccia Legrottaglie in area su calcio d'angolo: rigore. Sul dischetto va Maxi Lopez, che festeggia la centesima presenza in Serie A firmando il suo primo gol della stagione. Sotto di un gol, l'Udinese al 34' protesta giustamente per un fallo di mano in area di Tachtsidis, ma De Marco lascia correre. Alta tensione in campo. Pereyra rischia l'espulsione per una gomitata su Guarente, poi tutti negli spogliatoi. La ripresa non può che aprirsi con l'Udinese in costante propensione offensiva e il Catania pronto a rendersi insidioso con veloci ripartenze. I primi minuti scorrono via senza particolari sussulti, il ritmo del confronto è sempre elevato ma non si registrano le stesse emozioni del primo tempo. Ci pensa Pinzi al 66' ad invertire il trend: il suo bolide dalla distanza colpisce il palo alla destra di Andujar. I padroni di casa rispondono con la coppia Castro - Lopez, il tiro di quest'ultimo e' preda di Brkjc. Ultimi minuti del match ad alta tensione, scanditi dai cori di incoraggiamento dei quasi 13.000 spettatori di fede rossazzurra presenti sugli spalti. Ecco di seguito il tabellino della gara: Catania (4-3-3): Andujar, Rolin, Gyomber, Legrottaglie, Capuano; Guarente (64' Alvarez), Tachtsidis, Almiron (47' Izco); Keko (70' Leto), Maxi Lopez, Castro. A disp.: Frison, Ficara, Spolli, Alvarez, Biraghi, Freire, Petkovic. All.: De Canio. Udinese (3-5-1): Brkic; Heurtaux (61' Nico Loepz), Danilo, Domizzi (46' Naldo), Basta, Lazzari, Pinzi (83' Allan), Pereyra, Gabriel Silva; Fernandes; Muriel. A disp.: Kelava, Heurtaux, Bubnjc, Widmer, Badu, Merkel, Milner, Zielinski, Jadson, Douglas, Ranegie. All. Guidolin. Arbitro: De Marco di Chiavari. Ammoniti: Domizzi, Basta, Muriel (U), Guarente, Lopez (U) Marcatori: 29' Maxi Lopez (C)
Post n°9461 pubblicato il 10 Novembre 2013 da liotroct46
Soltanto 20 giocatori a disposizione di De Canio per la sfida in programma domani alle ore 18 che vedrà contrapposte Catania ed Udinese allo Stadio Massimino. La notizia più importante in casa rossazzurra è senz'altro il rientro di Nicolas Spolli, le cui condizioni però potrebbero costringere l'allenatore etneo a farlo partire dalla panchina. Rientrato Guarente dalla squalifica, ancora fuori i vari Cabalceta, Peruzzi, Bellusci, Monzon, Plasil, Barrientos, Boateng e Bergessio.
Post n°9460 pubblicato il 10 Novembre 2013 da liotroct46
In uno degli anticipi dell'undicesima giornata di Serie A, il Napoli ha superato al San Paolo un Catania in piena emergenza per 2-1, conquistando i tre punti in palio che permettono alla squadra di Benitez di restare al secondo posto in classifica assieme alla Juventus, a due lunghezze di ritardo dalla Roma. Benitez prosegue sulla strada del turnover moderato e cambia quattro uomini rispetto a Firenze. Senza lo squalificato Maggio, Mesto si sposta a destra e Armero ritrova spazio dalla parte opposta: Dzemaili dà fiato ad Inler in mediana, Callejon, Hamisk ed Insigne si muovono alle spalle di Higuain.Persi anche Bergessio e Rolin, ultimi di una lunga lista di infortunati, De Canio stravolge il suo Catania e si affida al 4-5-1, con il redivivo Maxi Lopez al centro dell'attacco: Izco ed Almiron affiancano Tachtsidis in mezzo al campo, Castro e Biraghi si muovono sulle corsie. Il successo della Juventus, che un'ora prima del fischio d'inizio ha sbancato Parma, dovrebbe dare al Napoli un motivo in più per andare a caccia dei tre punti. Il primissimo spezzone del match del San Paolo, invece, è tutto di marca etnea. Complice l'immediato infortunio rimediato da Mesto, che dopo pochi istanti deve lasciare il posto all'esordiente Uvini, i ragazzi di Benitez partono con il freno a mano tirato, atteggiamento figlio anche dell'intraprendenza del Catania.Il buon impatto con il match, però, non basta ai siciliani. Dopo dieci minuti sofferti, i partenopei iniziano a spingere con un pizzico di convinzione e, con incredibile facilità, in un lampo vanno avanti di due goal. Per trovare la via della rete non c'è neanche bisogno di entrare in area, se hai dei grandi tiratori da fuori: Callejon fulmina Andujar mettendo la palla nel sette con un gran sinistro dal limite, Hamsik lo imita subito dopo e a metà primo tempo la partita sembra già chiusa. Il San Paolo è in festa, il Napoli sembra in controllo assoluto del match. E invece no.Pur tramortita dal pesantissimo uno-due, la squadra di De Canio riprende a giocarsela con orgoglio e riapre subito la contesa con Castro, che premia una splendida azione in velocità dei suoi con una precisa zampata ravvicinata. Il goal subito spegne l'ardore del Napoli. La squadra partenopea abbassa i ritmi per evitare di dare ulteriore fiducia agli ospiti, che a loro volta però continuano a stare in campo con il coraggio di chi vuol far male. I ragazzi di De Canio non hanno la forza per affondare il colpo, quelli di Benitez preferiscono gestire il risicato vantaggio: la qualità dello spettacolo scema improvvisamente e la prima frazione si chiude senza squilli.Un cambio nel Catania a inizio ripresa, con Keko che prende il posto di Biraghi. Poi va in scena l'Andujar show: il portiere del Catania tiene infatti in partita la sua squadra grazie a grandi interventi su Higuain, Hamsik e su colpo di testa ravvicinato di Albiol. De Canio non molla e decide di richiamare Izco, inserendo Petkovic per dare maggior peso offensivo al Catania ma ormai è un monologo azzurro, con Higuain che cerca in tutti i modi di andare in gol. Non gli riuscirà. In un lampo rossazzurro, Castro si lamenta per un fallo in area napoletana di Behrami, l'arbitro Irrati lascia correre. Dentro Zapata per il Pipita, i padroni di casa premono in avanti per trovare il terzo gol. Ma il Catania è vivo e mette i brividi al San Paolo con un diagonale fuori di Keko. Incassato lo spavento, il Napoli chiude in attacco: dentro anche Mertens per Insigne. Finisce così. Il Napoli risponde alla Juve e non molla la Roma. Altra delusione per il Catania e per De Canio. IL TABELLINO
Post n°9459 pubblicato il 10 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: PROBABILI FORMAZIONI Probabili formazioni NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Mesto, Albiol, Fernandez, Armero; Dzemaili, Behrami; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain . A disp.: Rafael, Colombo, Cannavaro, Uvini, Bariti, Inler, Radosevic, Insigne, Pandev, Zapata. All: Benitez CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Gyomber, Biraghi; Izco, Almiron, Tachtsidis; Keko, Maxi Lopez, Castro. A disp.: Frison, Ficara, Leto, Capuano, Petkovic, Freire. All: De Canio ARBITRO: Irrati di Pistoia;Ghiandai-Iori; IV Crispo; Add Valeri-Nasca INDISPONIBILI: Zuniga e Britos; Spolli, Plasil, Bergessio, Barrientos, Cabalceta, Boateng, Bellusci, Monzon, Rolin e Peruzzi. SQUALIFICATI: Maggio; Guarente
Post n°9458 pubblicato il 07 Novembre 2013 da liotroct46
Tag: NEWS ROSSAZZURRE Va tutto a rotoli in casa Catania. Colpito dal difensore della Juventus Giorgio Chiellini, Gonzalo Bergessio ha riportato ieri sera la frattura composta del perone sinistro, evidenziata dall’esame radiografico al quale l’attaccante rossazzurro si è sottoposto, dopo la partita, al C.T.O. di Torino. Al generoso numero 9, in campo fino alla fine della gara nonostante l’infortunio, auguri di pronta guarigione. Trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra per Alexis Rolin.
Post n°9457 pubblicato il 07 Novembre 2013 da liotroct46
La Juventus asfalta letteralmente il Catania per 4-0. Due gol per tempo: apre Arturo Vidal, poi Pirlo disegna una punizione strepitosa per il raddoppio; quindi nella ripresa Tevez segna un gol da rapace d’area, il sesto del suo campionato(settimo stagionale) e Bonucci chiude i conti. Un che Catania che resta a quota 6 punti, sempre più in difficoltà. Nel finale viene espulso Guarente. Come vociferato nelle ultime ore, le due squadre vanno in campo con moduli speculari. Conte inserisce in difesa Caceres a destra, mentre a centrocampo c’è De Ceglie sull’out di sinistra. A sorpresa, De Cani vara un 3-5-2 con alcune novità. Izco va in panchina e al suo posto c’è Guarente. Confermato la presenza di Keko, ma retrocesso a centrocampo. Mentre in attacco parte dal primo minuto l’inedita coppia Petkovic-Bergessio. L’avvio di gara è subito a ritmi elevatissimi, con i padroni di casa all’immediata caccia del gol, mentre i rossazzurri sono tutti dietro la linea del pallone, pronti a sfruttare le ripartenze. Il Catania gioca con coraggio e riescono a togliere molto spazio ai bianconeri per le conclusioni a rete. Dopo il destro fuori di Tevez al primo minuto ed il pallonetto al volo sempre dell’Apache, i rossazzurri si fanno avanti al 12’ grazie ad una splendida combinazione Keko-Petkovic, ma Chiellini è bravo a neutralizzare. Gli etnei sono decisamente vivi e dopo quasi venti minuti di gioco riescono a conquistare ben quattro corner, ma senza sfruttarli. L’assedio offensivo dei padroni di casa si concretizza al 26’ quando, su un tiro di Vidal, la sfortunata doppia deviazione di Guarente manda fuori causa Andujar. Ancora una volta la Dea Bendata non aiuta i rossazzurri, fino all’azione del gol impeccabili. Sette minuti dopo, raddoppia Pirlo con una delle sue perle su punizione e la prima frazione va in cantiere con un risultato già saldamente in mano ai ragazzi di Conte. Nella ripresa, i bianconeri non si accontentano e continuano ad attaccare spinti da un Tevez scatenato. Il Catania è ormai sulle gambe e gli ingressi di Castro, Maxi Lopez e Capuano servono a poco. Dopo una traversa di Marchisio, i rossazzurri avrebbero l’occasione per accorciare le distanze su un errore di Bonucci, ma Almiron si fa riprendere da Chiellini e l’azione sfuma. Al 66’ la Juventus va ancora a segno con Tevez, che si mette i panni di Alberto Tomba e compie uno slalom tra difensori ed è abile ad evitare Andujar e depositare in rete. A risultato acquisito Conte concede spazio a Giovinco che, appena entrato, serve a Bonucci l’assist per il 4-0. La Formica Atomica potrebbe arrotondare ulteriormente il punteggio ma Andujar gli nega più volte la gioia del gol. Finisce con il poker bianconero il turno infrasettimanale. Nel Catania hanno pesato tanto le assenze ma la Juve questa sera ha fatto vedere di avere ritrovato quella voglia di pressare, correre e mettere da subito l’avversario alle strette che era mancata nelle prime uscite stagionali. Sabato per i rossazzurri un altro impegno proibitivo sul campo del Napoli. L’avventura di De Canio si preannuncia decisamente in salita. TABELLINO JUVENTUS-CATANIA 4-0 MARCATORI: 27′ Vidal (J), 34′ Pirlo (J), 66′ Tevez (J), 71′ Bonucci (J). JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal (61′ Pogba), Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Tevez (67′ Giovinco), Llorente (74′ Motta). A disp.: Storari, Rubinho, Barzagli, Ogbonna, Peluso, Padoin, Asamoah. All.: Conte CATANIA (3-5-2): Andujar; Rolin (68′ Capuano), Legrottaglie, Gyomber; Alvarez, Almiron, Guarente, Biraghi (46′ Castro); Keko; Petkovic (65′ Maxi Lopez), Bergessio. A disp.: Frison, Ficara, Leto, Izco, Freire, Tachtsidis. All.: De Canio ARBITRO: Guida di Torre Annunziata. AMMONITI: Pirlo, Chiellini (J). Guarente (C). ESPULSO: Guarente (C).
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