Greatest Hits: Nadal

Rafa Nadal vince il suo 65° titolo!

Rafael Nadal ha vinto l'Atp di Buenos Aires, c.d. Argentina Open, imponendosi  sul tennista argentino Juan "Pico" Monaco (n° 56 del mondo), in una partita senza storia (6-4, 6-1). Con questo titolo Rafa raggiunge quota 65 titoli in carriera (al quinto posto tra i giocatori più vincenti dell’era Open),  alla 93esima finale, la prima dopo quella di nove mesi fa a Parigi, dove ha trionfato per la nona volta al Roland Garros,  il 46° titolo sulla terra rossa (53 finali).  Non sarebbe ancora eguagliato Gullermo Vilas, il più vincente dell'era Open su terra, in quanto L'ATP avrebbe erroneamente dimenticato di inserire nelle statistiche dell'argentino tre trofei: Toronto (due volte) e Virginia Beach, giocati per l'appunto sulla terra battuta. No problem, il campeon se raggiunge lo stato di forma ottimale, avrà sicuramente l'opportunità di raggiungere, e probabilmente superare, il record detenuto ancora da Vilas. Intanto, però, si gode la 5^posizione per titoli in carriera:
"E' un onore superare Borg e Sampras in termini di titoli vinti in carriera. Sono due grandi nomi. 65 titoli sono più di quelli che avessi mai pensato di vincere", ha commentato  Rafa.

La finale (1h 26'), disturbata dalla pioggia, è iniziata con due ore di ritardo nonché è stata interrotta per dieci minuti nel primo set, per dare modo di aggiungere più terra.
Rafa: "E 'stata una giornata complicata per tutti. Sia per me e Monaco, ma soprattutto per i tifosi che hanno dovuto aspettare. Dobbiamo ringraziare loro per stare qui fino alla fine. Non si poteva giocare all'inizio, il campo era pericoloso".

Il match è stato dominato da Nadal, che ha ottenuto il break in 4 occasioni su 9 (di cui uno nel primo set), non concedendone nessuno all’avversario. Nel secondo set si è ritornati a ammirare alcuni bei dritti lungolinea che hanno annichilito il povero Pico, pur volenteroso.
"Un titolo è sempre speciale, soprattutto se non lo si vince da tempo come me. Contro Monaco ho giocato il mio miglior match della settimana. Dove metterò il trofeo? In futuro, quando la costruzione della mia accademia sarà completata, metterò tutti i trofei lì!", ha dichiarato Rafa al termine della partita, cogliendo anche l'occasione per un appello, dopo aver appreso del cambio di superficie del torneo: "Di questo passo non avremo più tornei su terra. Dopo il tennis mi piacerebbe giocare a calcio, ad altri sport, però con tanti tornei sul duro sarà complicato. Il calendario dovrebbe avere un occhio di riguardo per le superfici storiche. Ci sono più probabilità che i giocatori si infortunino", conclude Nadal, che ora si concederà una vacanza in Costa Rica, per poi volare ad Indian Wells.

Queste sono invece le parole di elogio che l'avversario sconfitto Monaco dedica a Rafa:
"E' l'angelo e il diavolo, è pazzesco. Fuori dal campo è un ragazzo semplice, tranquillo, che parla di calcio, di qualunque cose e non ha problemi con nessuno. Dentro il campo è il tipico tennista che vuole vincere e a cui non importa niente. E' un competitore nato, molto vincente. Quello che si vede in televisione è la realtà. E' un grande amico, condivido un sacco di cose con lui fuori dal campo. Ci alleniamo quasi sempre insieme. Sono andato qualche volta a Maiorca, nella sua città. Lo sappiamo tutti che è un genio. Può diventare il miglior giocatore nella storia se continua a vincere tornei e se tornerà ancora una volta al suo miglior livello. E' un grande ragazzo con un grande cuore e una bella famiglia".

(fonte Tennisworlditalia)