Creato da raold il 17/02/2006

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Natale di agrifoglio

Post n°13 pubblicato il 03 Dicembre 2006 da raold
 

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Natale è alle porte, quest'anno sta accadendo tutto così in fretta che mi sento ancora con la mente in spiaggia. Ufficialmente l'8 comincia tutto: il Natale, i regali, l'assalto ai supermercati per accaparrarsi "il cibo", l'apertura della stagione scaligera a Milano, il via vai di pellicce e lucine...Alberi finti e soldi veri da spendere...

Quest'anno avrò due anime amate fisicamente assenti, ma vive sempre nel cuore e nei pensieri.

Ma i regali sono già tutti fatti...meno male...almeno quelli!
Eh già perchè il Natale è l'idea stupenda che qualcuno si è dannato la testa per farti almeno un pò felice...si perchè è così!

Anche se non tutti la pensano così... pare che sia stato pubblicato un libro in America sull'arte di riciclare i regali...è un libro che spiega come fare a proporre ad un'altra persona un regalo ricevuto per se stessi....ora arriverà anche in Italia e chissà quanti "new radical chic" opteranno per questa soluzione di pessimo gusto nei prossimi Natali....Certo gli americani parlano frettolosamente di "arte" solo perchè non hanno ben chiaro in mente cosa sia...

La domanda che sorge spontanea è però la seguente: perchè devo regalare una cosa che mi ha fatto schifo?!!?!
Farà schifo pure alla/al mia/mio amica/o, visto che solitamente gli amici che hai ti somigliano...o no???
Regaliamolo alla prossima beneificienza piuttosto che fare figure terribili... non so che dire... insomma qui le certezze vacilleranno davanti al prossimo pacchetto che scarterò il 25....

A tale proposito vi propongo un sondaggio idiota...
Avete mai avuto il sentore di aver ricevuto un regalo riciclato?
E qual'è stato il regalo che vi ha fatto rimanere delusi o vi ha intristito?
E quello che vi ha commosso o sorpreso maggiormente?

Comincio io? OK!
Dunque...devo dire che le prime due domande corrispondono alla medesima risposta. Ho ricevuto da un uomo un paio di guanti da uomo in pelle nera(!!!!) che sono stati sicuramente ricilati e avvolti all'ultimo momento nella carta...insomma...era meglio non ricevere nulla o nella migliore ipotesi una rosa presa 3 secondi prima dal pakistano all'angolo. Ma si sa...non tutti gli uomini hanno questa eleganza...anzi...scompaiono dietro a queste atrocità.

Il regalo che mi ha commosso di più...credo di poter dire di non averlo ricevuto per Natale.

Ma ricordo la gioia di un Natale in cui da piccola ho ricevuto uno stereo-registratore per cassette audio, era nero e di marca Telefunken la voce usciva in mono.
Tutto sembrava registrato in cantina, ma io e mio fratello abbiamo ascoltato per anni le canzoni dello Zecchino d'Oro, storie del Gatto con gli stivali e di Topolino e Paperino, e lo abbiamo gelosamente custodito per anni finchè non si è definitivamente rotto...oppure lo hanno rotto i nostri genitori..chissà...

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Commenti al Post:
poverotroviero
poverotroviero il 03/12/06 alle 18:34 via WEB
Credo che il meccanismo del dono in sè nasconda una grande violenza. Esso è dimostrazione di presenza, prima di tutto: regalandoti qualcosa dimostro a te (e quindi a me stesso) di esistere. In secondo luogo può anche prevaricare: se ti facio un dono che tu non puoi contracambiare sarai per sempre in debito con me. Lo spirito del natale dovrebbe essere quello di donare a chi ha poco o nulla, spesso diviene un narcisistico esercizio di potenza.
 
poverotroviero
poverotroviero il 03/12/06 alle 18:36 via WEB
La canzone di Baglioni mi piace perchè augura al figlio di avere molte cose, ma in realtà del tutto immateriali. Non c'è nulla che Claudio auguri al suo figlio Giovanni che si possa stringere in una mano. Sembra quasi una sintesi perfetta delle teorie di E. Fromm su essere avere.
 
raold
raold il 03/12/06 alle 18:47 via WEB
Non mi trovi d'accordo sulla teoria dei regali. E' una cosa che amo fare anche senza ricevere nulla in cambio. L'ho fatto per anni: fare regali e non riceverne. Forse in quel caso ero io a sentirmi in debito di affetto, ma amavo farli e prima che farli amavo pensarli. Per quanto riguarda Giovanni...si sono convinta che non stringerà mai tra le mani un treno per l'America senza fermate. Ma non avrà mai nemmeno una radio per sentire che la guerra è finita. Come non l'avrà mai nessuno di noi.
 
 
poverotroviero
poverotroviero il 03/12/06 alle 18:49 via WEB
Questo è il bello, regalare qualcosa che non crea obbligo. Cmq non è che i regali nn si possano fare sinceramente, ma c'è il rischio che il consumismo sfrenato di oggi li faccia diventare quacosa di diverso da qeullo che tu intendi
 
   
randagio69
randagio69 il 04/12/06 alle 14:19 via WEB
usanza con amici conosciuti in internet è quella di trovarsi portando 3 regali riciclati oppure da spesa minima, buttare in un sacco e poi via con i numerini a beccarsi il pensierino, sotto quest'aspetto lo trovo molto simpatico, fatti in altri contesti li odio se non nel caso di un doppione -peggior regalo: foto della donna con cui stavo chiusa in una cornice fatta ad orsacchiotto, non tanto per il regalo, ma solo perchè fatto all'ultimo momento e senza carta regalo (vedesi riciclo quello che ho in casa) -migliore: forse il pc anni fa
 
raold
raold il 03/12/06 alle 19:09 via WEB
Questo è vero, non deve diventare un obbligo, non deve essere un dovere.
 
poverotroviero
poverotroviero il 03/12/06 alle 19:14 via WEB
Regalo terribile un disco degli Skid Row, regalo più bello i soldatini da bambino. ciao
 
massimoxsempre
massimoxsempre il 03/12/06 alle 19:25 via WEB
Un regalo riciclato? Lo ricevuto due anni fa: era un libro di De Carlo tenuto benissimo, ma a pagina 112 c'era una sottolineatura ed un numero di telefonino scritto con la matita. Tale numero di telefonino era di un amico in comune.

Dare un regalo riciclato è un'arte: si valuta l'oggetto da donare, lo si analizza fino in fondo, si evita di macchiarlo e di "aggiustare" alcune falle. Ma ciò che mi fanno morire sono le carte da regalo riciclate e piegate...sono il top. Ma il bello è la frase che accompagna il regalo "Questo regalo l'ho comprato in un negozio del centro, ed è stata una corsa contro il tempo; infatti, già c'era una pretendente all'acquisto, ma io, scaltro, sono riuscito ad afferrarlo prima. E' stata una grandissima occasione. Ti dico la verità: volevo tenerlo per me data la sua bellezza, ma te lo dono perché ti voglio bene" BUGIARDO!!!! E' un regalo bruttissimo, tipo la maglia con i rombi che ti ha regalato tua nonna 30 anni fa.... Quasi quasi ho scritto un post...manca solo la foto -Ti dono questo commento, ma ti assicuro che non è riciclato - massimo

 
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