Re_Mida

Stamani ho letto l'ultimo post di Medea e mi sono ispirato.
O era l'odore dell'erba ad ispirarmi,non lo sò.
Quel post mi ha fatto ripensare ad uno dei periodi più belli della mia vita,fino all'epilogo tragico.

Premetto che non sono mai stato uno che si tira indietro se una bella donna mi offre la sua patatina su un piatto d'argento,anzi sono stato lasciato causa la mia infedeltà.
Sarei un peccatore se fossi credente,che bello con la confessione e qualche ave maria si può ritornare puliti.
Ma non son credente ed il permesso di peccare per poi confessarmi non lo voglio.

Avendo rinunciato alla confessione tutto ciò che faccio nel bene o nel male lo porto sempre con me.
Anche quello che ho fatto a D. per non perdere la sua amicizia.
La dinamica è descritta nel commento che ho fatto al post 441 di Medea e non mi và di ripetermi.
Quello che non varia è il risultato.
Un'amica si dichiara ma per te è solo un'amica.
Il tuo rifiuto le spezza il cuore.
la perdita della sua amicizia scalfisce anche il tuo cuore,anche se è il cuore di un cinico bastardo.
Tra di noi non sarà più come prima.
Sono passati 2 anni e nulla è cambiato,hai di nuovo un ragazzo ma non riesci a starmi vicino senza vacillare come è stato al compleanno di F.
I tuoi sentimenti non sono cambiati,purtroppo neanche i miei.
Addio D. ci siamo persi per sempre.