i miei racconti
Scrivo questa è la mia passione nessuno legge mai i miei racconti,così ho deciso di scriverli qui. Ma non mi ritengo una scrittrice,quindi quando leggerete ,siate clementi con le critiche
stai sbirciando la mia anima......dietro una porta socchiusa guardando... la visuale ristretta e scoprire poco alla volta....per gustare, per imprimere, affinchè ciò che accade non sia dimenticato
COME SCRIVO
Ho un'agenda con la copertina simil pelle rossa, le pagine riempite di appunti frasi racconti a volte scrivo talmente veloce che stento a rileggere i pensieri che ho scritto una calligrafia disastrosa che peggiora quando la mente è ispirata, probabilmente il più delle volte scrivo cazzate o frasi da adolescente nonostante i miei trentacinque inverni. Quello che me li rende cari questi pensieri messi su carta è che sono il mio essere. Lì ci sono i miei racconti le mie poesie, la parte romantica la parte folle.
CITAZIONI
Il vero piacere
è legato alla nostra storia personale
e diventa tanto più raggiungibile
quanto più il nostro senso di libertà cresce.
Willy Pasini
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E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne più doloroso del rischio di sbocciare.
Anaïs Nin
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Gli amici rappresentano un mondo dentro di noi, un mondo che non sarebbe mai nato senza il loro arrivo, ed é solo grazie a questo incontro che tale nuovo mondo é nato.
Anaïs Nin
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L'essere normale raggiunge la felicità e crede in essa, vi si aggrappa finchè non va davvero in pezzi, ma un essere anormale raggiunge solo una relativa felicità che è in continua fluttuazione.
Anaïs Nin
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Riflettere è considerevolmente laborioso; ecco perché molta gente preferisce giudicare.
Josè Ortega
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“INTERPRETE DI ME”
Liberamente interpreto... me
mille sfaccettature,
come riflessa in pezzi di uno specchio rotto.
in cui vedo la mia anima,
muta e felice scoprire
ogni dove dalla mente
al corpo,
senza remore solo emozioni
in un andare e venire restando
ferma. immobile, riflessa.
BACIO
il sottile piacere di un bacio
sfiorato a fior di labbra
poi più intenso.
più profondo
tanto da non essere
un bacio semplice
ma un incontro d'anime.
che ballano la stessa danza
prima una di fronte l'altra
poi una dentro l'altra.
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La palafitta
Post n°10 pubblicato il 14 Luglio 2009 da follediavoletta
Paolo aveva insistito per vederci, nella sua casa al mare, lo conoscevo poco, ma l’interesse ad approfondire quella conoscenza aumentava i suoi modi lo sguardo lasciava presagire un fine settimana niente male. Ci troviamo sotto casa mia, salgo in macchina, prima di rimettere in moto mi fissa i suoi occhi hanno una luce nello sguardo che lascia trasparire il suo essere, dolce, ma con un non so che di misterioso e intrigante. Non so dove mi sta portando, so solo che ci dirigiamo verso il mare, in macchina ogni tanto sposta lo sguardo dalla strada per guardarmi,prende la mia mano portandola alla bocca con dolcezza bacia ogni dito, poi launisce alla sua sul cambio, silenzioso ma totalmente coinvolgente con quelle carezze appena accennate. Entriamo in una stradina sterrata che porta vicino alla spiaggia c’è una piazzola polverosa ampia davanti ad una duna sulla destraun cancello che aprendosi cigola…entrati percorriamo un vialetto e all’improvviso mi appare davanti una casetta molto graziosa costruita per delle colonne di legno piantate nell’acqua, la casetta a metà tra la spiaggia e ilmare con un recinto intorno fatto di canne per evitare che qualcuno dalla spiaggia accanto turbi la tranquillità di quell’angolo di paradiso. Paolo mi cinge le spalle tirandomi verso di se e mi bacia profondamente da mozzarmi il fiato, stretta a lui mi accorgo di desiderare che non si fermi a quel bacio,senza staccarsi dalle mie labbra le sue mani scendono verso il basso, le ditasui fianchi alza la gonna in uno strappo deciso, il perizoma cade a terra,infilo le mani dentro la sua camicia e la apro strappandola mi appare il suo petto abbronzato Ormai i vestiti sono sparsi sulla sabbia mi fa stendere sul bagnasciuga metà del corpo lambito dalle onde lui ancora in piedi mi fissa lo sguardo sempre più acceso leggo il suo desiderio, Si stende al mio fianco,comincia leccandomi il collo scende verso i seni gira intorno ai capezzoli con la lingua e poi più giù fino ad arrivare al mio sesso e fermarsi lì a succhiarlo come se fosse l’unica cosa che sa fare, facendolo divinamente, sento la sua lingua penetrarmi dentro, avida esplora ogni pezzetto interno per poi tornare al clitoride le mani accarezzano le cosce i fianchi Tento di rialzarm iper cercare il suo sesso, presa dal desiderio di sentirlo dentro, mi costringe ancora in quella posizione il viso impregnato dei miei umori i suoi occhi a sfidare i miei. Approfitto di un attimo di distrazione lo faccio scivolare all’indietro e mi metto su di lui facendo penetrare il suo membro dentro di me,si ribella, ma poi cede e si lascia cavalcare dal piacere mi abbasso per baciarlo ha sul viso il mio odore succhio le sue labbra, gli occhi sempre fissi gli uni dentro gli altri una continua sfida allo stremo, mi muovo su di lui voglio il controllo non sembra volerlo cedere, mi tengo sul suo petto, mentre lui accompagna i miei movimenti sento che sta per venire, ma non è finita miafferra per i polsi e con un movimento veloce mi ribalta, adesso è sopra di me sorride compiaciuto, alla mia resistenza a non voler ritrovarmi sotto di lui mi gira ancora sono a pancia in giù mi tiene per i capelli la sua lingua picchiettando si fa spazio dietro di me entra in profondità, la mia menteri pensa allo sguardo che aveva appena entrai in macchina, improvvisamente mi penetra quasi dolorosamente di,colpo è dentro fino in fondo steso su di me completamente soggiogata dal suo corpotento di ribellarmi per sfida, ma non voglio che smetta le sue mani stringono i seni il suo membro invade il mio ano senza fermarsi un movimento continuo duro sento un calore invadermi nelle viscere, il ritmo rallentare e poi il suo corpo abbandonato sul mio ancora dentro di me, fusi insieme entrambi vinti dalpiacere. Lo sento scivolare via si stende al mio fianco, non m’interessa che è stanco, ha giocato a modo suo ora voglio giocare a modo mio. Lo guardo,avvicinandomi mi abbraccia con dolcezza, la mia mano scende verso il suo membro, mi guarda sorridendo, gli accarezzo i testicoli poi inaspettatamente scendo a succhiarli, con una mano gli sfioro il membro che risponde al mio solleticarlo, torna in tiro, sono su di lui che mi guarda, mentre mi abbasso e faccio entrare un po’ di punta per poi rialzarmi così continuo provocandolo, mi avvicino alle sue labbra e prima che possa baciarle gli sfuggo, sfrego il clitoride ed il mio sesso sul suo senza che possa penetrarmi tutto questo lo tiene in tensione all’improvviso mi afferra ribaltandomi mi alza le gambe perle caviglie ed entra in me furioso, intorno al collo stringo le caviglie,mentre mi possiede ancora con più vigore di prima, fissandomi soddisfatto,gemiti e urla di piacere selvaggio si sentono nell’aria, il rosso del tramonto sul mare incornicia i nostri orgasmi poi il silenzio... sfiniti cullati dalle onde che accarezzano i nostri corpi restiamo lì ad attenderel'alba….
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Inviato da: ursblanche
il 02/02/2010 alle 17:42
Inviato da: piccoloebello1
il 01/02/2010 alle 13:21
Inviato da: omny6
il 06/11/2009 alle 13:38
Inviato da: Nemesi75
il 31/08/2009 alle 23:59
Inviato da: pgmma
il 28/08/2009 alle 14:56