Riparto da dentro

ho paura sai...

giovedi' sera, un'altra non discussione e per la terza volta la solita reazione, mi dici che e' finita, prendi la porta ed esci, senza aggiungere altro, senza dare spiegazioni, senza niente, come sempre... e io non ho la forza, e nemmeno la voglia, ti guardo da seduta, nemmeno mi alzo... fa quel che vuoi penso, io sono stanca... solo la delusione rimane, e la tristezza di aver messo amore e impegno forse nel posto sbagliato.
Forse ti aspetti che come le altre volte sia io a fare un passo per chiarire qualcosa che forse e' gia' chiarissimo, ha lasciato qui tutte le tue cose, non ti chiamero' per venirle a prendere, questa volta no, faro' uno scatolone e aspetteranno in cantina quel minimo di "coraggio" che dovrebbe avere un uomo.

Sono certa di aver detto quello che pensavo sempre e fino in fondo, di averti dimostrato l'amore che avevo per te, la fiducia nel donarti la mia vita, ma adesso basta raccogliere i pezzi... sei come un bambino che si diverte a far cadere il giochino per vedere ce c'e' qualcuno che gli presta attenzione, che lo raccoglie e che glie lo restituisce... purtroppo bambino non sei piu', e' ora di crescere.

La decisione di non vivere insieme e' quella giusta, non ne ho il minimo dubbio, la mia vita non e' il giochino di nessuno, e se ho sbagliato ancora, forse un giorno trovero' la mia serenita'... per ora ho paura... paura di domani, di affrontare tutto cio' che verra'.