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« Diario di una Giovane AlienaIs this the life we really want? »

Is this the life we really want?

Post n°117 pubblicato il 31 Luglio 2017 da robertocass
 
Foto di robertocass

 

 

 

 

E' questa la vita che veramente vogliamo?

Sono i brani più poetici si questo album, gli altri sono contro la guerra e contro Trump, contro una società e un costume in sfacelo, contro un occidente che si sta uccidendo con i suoi consumi sfrenati.

Aspettala

Con un bicchiere intarsiato di gemme

In una piscina verso il tramonto

Tra le rose profumate

Aspettala

Con la pazienza di un cavallo da soma

Carico per le montagne

Come uno stoico, nobile principe

Aspettala

Con sette cuscini poggiati sulle scale

L’aroma di incenso femminile riempie l’aria

Stai calmo, e aspettala

Non scacciare i passeri

Che fanno il nido nelle sue trecce

Per tutte le barricate

Aspettala

E se verrà presto

Aspettala

E se verrà tardi

Aspetta

Lascia che sia serena

Come un pomeriggio d’estate

Un giardino in piena fioritura

Lascia che respiri nell’aria

che è estranea al suo cuore

Lascia che le sue labbra si separino

Aspettala

Portala al balcone

Guarda la luna inzuppata di latte

Ascolta il fruscìo della sua seta

Aspettala

Non lasciare che i tuoi occhi si posino

Sulle colombe gemelle dei suoi seni

Impaurito che prendano il volo

Aspettala

E se verrà presto

Aspettala

E se verrà tardi

Aspetta

Servile dell’acqua prima del vino

Non toccarle la mano

Lascia che le punte delle tue dita

Si fermino a suo comando

Parla dolcemente come farebbe un flauto

Ad un violino impaurito

Espira

Inspira

E non appena l’eco svanisce

Da quella raffica finale

Ricordati le promesse fatte.

 

Oceani Divisi

Lei è stata sempre qui nel mio cuore

Sempre l’amore della mia vita

Eravamo sconosciuti,

Oceani divisi

Ma quando posai gli occhi su di lei

Una parte di me morì.

 

Una Parte Di Me è Morta

La parte che è invidiosa

spietata e subdola

Avida, dispettosa

Globale, coloniale

Sanguinaria, cieca

Irragionevole e facile

Seduto nell’angolo

Guardando la TV

Sordo alle urla

Di dolore dei bambini

Morto al mondo

Solo a guardare la partita

Guardando repliche infinite

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore

Silenzio, indifferenza:

Il crimine ultimo.

Ma quando ti ho incontrato

Quella parte di me è morta

Portatemi una ciotola

In cui lavarle i piedi,

Portatemi la mia ultima sigaretta:

E’ di gran lunga migliore morire

tra le sue braccia

Che tirare avanti

In una esistenza di rimpianti.


 
 
 
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