Creato da robertocass il 22/03/2011
Storie di Vita Ordinaria e di Controinformazione

Area personale

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 

I miei link preferiti

 

Ultime visite al Blog

 
cassetta2robertocassdony686DoNnA.Sper_letteraacquasalata111amorino11m12ps12solitudinesparsaamici.futuroieriDott.Ficcagliamarabertowgprimicerisurfinia60
 

Ultimi commenti

 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Tag

 
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

 

 
« CharlieMorire per un bacio »

La mia Miss Italia

Post n°120 pubblicato il 03 Agosto 2017 da robertocass
 
Foto di robertocass

 

 

 

L’Italia sta come sta, piuttosto male.

Ma gli italiani, quando riescono a esserlo, producono ancora avventure umane come questa raccontata dall’ agenzia di stampa Adnkronos.

Loredana Puca è nata a Sant’Antimo, vicino a Napoli, e non proprio nella bambagia.

La conoscete: è la ragazza occhialuta che a scuola passava il compito a tutti, solare ma non banale, posseduta da una sana ambizione.

Fallisce per due punti il test a Medicina, però non si smonta.

Si laurea: in Biotecnologie per la Salute.

Il sistema che le gira intorno sfrutta l’entusiasmo dei giovani per farli lavorare gratis, però Loredana non si lamenta.

Si sposta: è in cerca di scialuppe e ne trova una a Parigi.

Ci rimane quattro anni, ma è proprio la vecchia Europa dei baroni a starle stretta.

Un’associazione italoamericana le finanzia il sogno di trasferirsi a New York, in un ospedale dove trova gli spazi e i fondi per liberare il talento che tanti suoi coetanei soffocano nei quotidiani compromessi con la gerontocrazia.

È stata appena premiata per uno studio rivoluzionario sul cancro alla prostata.

A 32 anni.

Se fosse rimasta in Italia, sarebbe ancora a carico dei genitori.

Invece ogni mese manda i soldi a casa per pagare l’affitto della madre vedova.

Come i migranti di ogni luogo ed epoca.

Come quelli italiani di un tempo.

 

 

Dal Corriere della Sera

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963