Non è un periodo facile.
Se dici che le paure degli italiani vanno comprese, quelli di sinstra ti danno del salvinista.
Se non fai la ola per i respingimenti «disumanitari», i salvinisti ti danno del comunista.
Se sbeffeggi il potente di turno, sei arrogante e paternalista.
Se ti commuovi per un gesto di cuore, sei retorico e buonista.
Se poi ti azzardi a far funzionare il cervello, diventi prevedibile e noioso.
Internet peggiora la situazione, perché l’assenza di contatto esaspera gli insulti che davanti a un bicchiere di vino si trasformerebbero in pacche sulle spalle.
Per strada si avverte una dose atomica di aggressività e una mancanza sconfortante di curiosità per le opinioni degli altri.
Ormai si può solo essere pro o contro qualsiasi cosa, dai migranti ai vaccini ai vegani, e chi non si schiera a prescindere è complice del nemico.
Allora io posto una foto diversa, tipica per me, che parla di amore, di assenza e di senso della vita.
Una foto scattata a Gaeta dove si vede di spalle un vedovo inconsolabile che ha portato il ritratto della moglie a respirare il mare.
Allora con tutto quello che succede mi sembra molto più interessante vedere un uomo in canottiera che abbraccia teneramente il ritratto della moglie.
Sarò sicuramente accusato di essere retorico e smielato ma forse è ora di scoprire di nuovo i veri sentimenti.
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 26/06/2023 alle 12:10
Inviato da: Afroditemagica
il 26/01/2022 alle 18:36
Inviato da: cassetta2
il 21/03/2021 alle 19:45
Inviato da: cassetta2
il 31/10/2020 alle 12:26
Inviato da: cassetta2
il 19/04/2019 alle 14:30