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« Cosa abbiamo lasciato sulla LunaFanatismo religioso »

Bing Bang,Materia Oscura,Energia Oscura

Post n°155 pubblicato il 23 Dicembre 2018 da robertocass
 
Foto di robertocass

 

 

 

 

Il Big Bang

Viviamo in un Universo che nasce presumibilmente da un Big Bang 14 miliardi di anni fa e che da allora continua ad espandersi e a raffreddarsi.

Secondo questa teoria, oggi la più accredidata, l'Universo ebbe origine con un'esplosione che riempì tutto lo spazio, un gas caldissimo di particelle elementari in rapida espansione.

Le particelle iniziarono ad unirsi e dopo un miliardo di anni si formarono le galassie e le prime stelle.

Dopo dieci miliardi di anni si formò la nube dalla quale per contrazione gravitazionale ebbero origine il Sole e i suoi pianeti, fra i quali la Terra.

La teoria del Bing Bang descrive come sta evolvendo il nostro Universo, non come tutto ha avuto inizio.

Non sappiamo nulla di cosa c'era prima che tutto iniziasse ad espandersi.

Materia Oscura ed Energia Oscura

Gli astrofisici ritengono che attualmente l'universo sia dominato da due misteri che insieme formano il 96% del cosmo: una Materia Oscura che tende a far restringere il cosmo per effetto della gravità ed una Energia Oscura che invece tende a farlo espandere sempre più rapidamente.

Non possono essere osservate direttamente ma la loro influenza è immensa.

La materia ordinaria, pianeti, stelle, galassie, possono giustificare solo una piccola percentuale di quello che è contenuto nell'universo.

Quasi un quarto di tutta la materia dell'universo è costituito da questa sostanza invisibile, appunto la Materia Oscura, causa dell'effetto gravitazionale.

L'Energia Oscura è la causa della continua espansione dell'universo e ne è tutto permeato e si ritiene che quasi il 70% di tutta la densità di energia dell'universo attuale sia sotto questa forma.

Sono i due misteri che compongono la maggior parte dell'universo ed hanno effetti molto diversi.

La Materia Oscura per il fatto che crea attrazione gravitazionale tende ad incoraggiare la formazione di ammassi stellari.

Al contrario l'Energia Oscura sta creando più spazio fra le galassie e fa in modo che così diminuisca l'attrazione gravitazionale, impedendo la formazione di strutture.

Due forze quindi in continua competizione.

Che cosa sono?

Per il momento abbiamo solo le prove certe della loro esistenza ma non sappiamo dare spiegazioni.

Stelle e Pianeti

L'universo contiene 2.000 miliardi di galassie ed ognuna almeno 100 miliardi di stelle.

Quindi esistono miliardi di pianeti che ruotano attorno a miliardi di stelle come il nostro Sole.

Solo nella nostra galassia, la Via Lattea, ci sono circa 10 miliardi di pianeti abitabili come la Terra.

Ora anche se la nascita della vita su un pianeta è un fenomeno altamente improbabile che richiede una moltitudinre di eventi anche casuali è difficile pensare che con un numero così enorme di pianeti questo evento non sia nato da qualche altra parte e non solo una volta ma milioni di altre volte

Certo le distanze sono infinite e la possibilità di contatti con miliardi di pianeti è e sarà estremamente difficile, almeno con le conoscenze attuali, ma nessuno può prevedere quello che ci riserverà il futuro.

Nello spazio con i motori ionici

Oggi si viaggia nello spazio con motori ionici e con questo nuovo motore è stata equipaggiata la sonda Dawn che ha raggiunto l'asteroide Vesta situato nella fascia di asteroidi posta fra Marte e Giove e che ora si trova attorno al pianeta nano Cerere, situato sempre nella fascia di asteroidi.

Il motore ionico utilizza un campo elettrico prodotto da pannelli solari per ionizzare (ossia togliere un ellettrone da un atomo) e accellerare il propellente che nella maggior parte dei casi è lo xeno.

La sonda è stata lanciata dalla Nasa nel 2007 ed aveva come primo obiettivo di raggiungere Vesta, raggiunto il 16 luglio del 2011 dopo un viaggio di 2,8 miliardi di km ed un consumo di xeno di 252 kg.

La sonda ha viaggiato a 41.260 km orari, una velocità raggiunta dopo diversi mesi di accellerazione nello spazio e questo perchè i motori ionici hanno una bassa accellerazione ma il vantaggio di avere un consumo di carburante irrisorio.

Un motore che come detto ha ancora lo svantaggio della bassa accellerazione e quindi non utilizzabile per lasciare la Terra ma ottimo per viaggiare nello spazio, dove non esiste attrito e forza di gravità.

 

Potrei continuare ma mi fermo.

Il confine fra scienza e fantascienza diventa sempre più sottile.

 
 
 
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