4° Puntata
Ma che ora ho fatto?
Vado a prendermi un panino.
Certo avrei potuto fare un pò di carriera, ma purtroppo ho un caratteraccio, non sono mai stato un soldatino obbediente, discutevo sempre i compiti che mi venivano assegnati e quasi sempre li risolvevo a modo mio.
Questo non sempre viene accettato, anzi quasi mai, il capo spesso non vuole questa autonomia, spesso preferisce chi non discute e fà quello che gli si dice, senza pensare se è giusto o sbagliato.
Io non ho mai accettato questo, ma posso capire che a chi comanda, senza averne le qualità ma solo perchè ha un cappello in testa, questo fà molto comodo e la gestione del personale diventa molto più semplice, senza problemi.
Ho sempre creduto che un vero leader si vede dai personaggi di cui si circonda, e se è veramente tale, sceglie gente di valore, che cercano anche di rubargli il posto o di scavalcarlo.
Questo rende il lavoro più difficile ma i risultati sono ben diversi.
Io purtroppo ho sempre trovato persone che avevano paura di qualsiasi azione personale e nel bene e nel male volevano sempre fare tutto, senza delegare e sempre cercando di controllare qualsiasi movimento.
E così uno parte con tante idee, con tanta voglia di fare, ma poi dopo le prime porte in faccia, comincia a regolarsi e a comportarsi di conseguenza.
Si comincia a lavorare senza iniziativa e ci si lascia trascinare dagli eventi, si chiede sempre cosa fare e si attendono gli ordini.
Qualche volta conveniva far finta di non sapere quella cosa in modo da evitare attriti e gelosie.
E così dopo tanti anni ci si abitua e si va avanti, dimenticandosi tutti i buoni propositi e tutta la voglia di fare.
Già ho sempre avuto capi stupidi che portavano avanti solo i loro amici e chi li adulava, dicendo come erano bravi e intelligenti.
Io che ho sempre cercato di comportarmi onestamente ma sempre cercando di usare il mio di cervello, sono rimasto al palo.
Non ho fatto carriera e piano piano sono stato relegato ai lavori di ufficio, di archivio, tutti quelli dove non potevo rompere la scatole.
Ho sempre fatto il mio lavoro preciso e puntuale senza mai eccellere, senza mai discuterne.
Mi sono così mantenuto fedele sulla linea di una assoluta mediocricità e i miei capi, dopo le lamentele dei primi anni, erano pienamente soddisfatti del mio lavoro.
Soddisfatti di come mi ero talmente omologato da diventare quasi trasparente.
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 26/06/2023 alle 12:10
Inviato da: Afroditemagica
il 26/01/2022 alle 18:36
Inviato da: cassetta2
il 21/03/2021 alle 19:45
Inviato da: cassetta2
il 31/10/2020 alle 12:26
Inviato da: cassetta2
il 19/04/2019 alle 14:30