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News dall'arte pavese

Post n°270 pubblicato il 29 Gennaio 2016 da franzkline

Buongiorno a tutti, siamo entrati nel primo dei tre giorni della "Merla", che come narra la leggenda si dice che siano i giorni più freddi dell'anno. Quest'anno però non sembra dar ragione alla tradizione popolare. Bando alle ciance comincio ad annunciarvi, come già scritto in precedenza in questo blog e sul sito del Movimento di Corrente, che il nostro collega pittore e tatuatore Gian Pietro Boveri sta allestendo la sua personale a Vigevano, presso la Galleria Capricorno (vic.piazza Ducale), dove domani inaugurerà la mostra con un importante vernissage,m ricco di celebrità che saranno presenti a visitare le 17 opere in esposizione. Boveri sarà in mostra fino al 25 Febbraio.

MovimentArte sta raccogliendo le adesioni per inaugurare la prima di una serie di mostre collettive al Collegio Valla di Pavia, in cui saranno protagonisti oltre alla Luciana Casatti e ad Annarita Micheli molti altri artisti iscritti a questa associazione pittorica. Brocca e Reposi sono stati invitati a questa esposizione ma hanno rinunciato un pò per altri impegni artistici ma soprattutto per solidarietà verso i loro colleghi del gruppo di Corrente. Si era deciso, in una precedente riunione, che tutti e 5 pittori del Movimento dovevano essere invitati alle manifestazioni senza alcuna distinzione e discriminazione per quanto riguarda il rispettivo stile pittorico. Specialmente per quanto riguarda gli eventi di MovimentArte, dove siamo regolarmente iscritti e siamo anche legati tramite una collaborazione artistica creata nel recente passato.

Alcuni membri del Movimento sono impegnati, in questi giorni, a risolvere la burocrazia per quanto riguarda l'organizzazione delle prossime mostre a Cava Manara, a Pavia e a S.Martino, con incontri ufficiali attraverso le rispettive amministrazioni comunali. Nuovi sviluppi li potrete trovare su questo blog oppure sul nostro sito ufficiale www.movimentodicorrente.it

A presto.

 
 
 

Vivere facendo l'artista

Post n°269 pubblicato il 22 Gennaio 2016 da franzkline

Mi sono sempre chiesto se ai giorni nostri si può "vivere" facendo il pittore o l'artista, però ho avuto spesso risposte altalenanti. Oltre a risposte dubbie ho avuto anche poche conferme per decidere di diventare un pittore al 100%, ma la tentazione e soprattutto la speranza rimane sempre molto forte. Secondo il mio Maestro e grande amico, Rosario Ticli, si può vivere facendo il pittore, sicuramente non sarebbe una vita semplice, specialmente per uno come me che deve mantenere una famiglia con due figli. Una vita da nomade, sempre in giro a cercare di vendere i propri quadri, sempre alla ricerca di varie commissioni artistiche, costretto a partecipare a diversi concorsi per cercare di vincere i premi in denaro messi in palio. Una vita da artista, la vita che ho sempre bramato. Oggigiorno la vita è dura ma guadagnare facendo il pittore è possibile, rimane molto difficile e sempre in salita ma io continuo a credere in questo mio sogno. Ticli, Boveri e Scordamaglia fanno i pittori di professione, favoriti dal fatto che sono ormai da alcuni anni andati in pensione e quindi almeno per loro, una entrata ogni mese è garantita; come si dice le spalle coperte ce le hanno e possono permettersi di svolgere la loro attività artistica con serenità, senza eccessivi affanni. Nel caso mio e quello di Matteo Reposi la nostra passione pittorica va condivisa con i nostri rispettivi lavori (ne abbiamo ancora parecchi davanti per la pensione) però l'impegno è alto e i risultati direi che sono ottimi, nonostante il poco tempo a disposizione da dedicare alla nostra arte. Il gruppo di Corrente ha un livello pittorico alto (non lo diciamo solo noi) grazie anche all'amalgama di 5 personalità diverse che in base al loro tempo dedicato al lavoro artistico, fanno del Movimento un team all'altezza di ogni situazione, sempre pronti a fare del bene usando la loro Arte...

Domenica 24 Gennaio il Movimento di Corrente si riunisce per la prima riunione del 2016 per discutere il programma artistico di tutto l'anno. San Martino Siccomario e Pavia saranno probabilmente le location per le prime mostre del gruppo.

 
 
 

Raffigurare attraverso parole e sentimenti

Post n°268 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da franzkline

Premessa

Il Movimento di Corrente sta per iniziare il suo tour artistico 2016 con una mostra di pittura a San Martino Siccomario (PV) in collaborazione con la Pro-Loco e l'Amministrazione comunale. Promotore principale dell'evento è il Maestro Ticli, che ormai da più di 40 anni è diventato cittadino (benemerito) sanmartinese. Prossimamente vi daremo notizie sulla mostra e del suo svolgimento.

Raffigurare attraverso parole e sentimenti, premetto che non è semplice, questo è l'attuale lavoro artistico che sto sviluppando per l'illustrazione di un libro, scritto dalla mia amica Silvia Vercesi (post 261 "Il fascino delle donne brasiliane"). Il mio lavoro consiste nel disegnare l'animo di queste donne brasiliane, che grazie alle parole di Silvia emerge, narrando le difficili condizioni in cui esse sono costrette a vivere. Ana vive lungo il fiume e gestisce un ristorante, insegue da tutta la vita l'amore che non arriverà mai, Ylenia vive in povertà, ma felice, in mezzo alla foresta, Dona Maria ha come abitazione una catapecchia in mezzo al "Lixao" immensa discarica brasiliana a cielo aperto. Queste donne brasiliane combattono da una vita le avversità che la vita gli riserva giorno dopo giorno con una enorme forza di volontà, con il sorriso sulle labbra e con la loro voglia di libertà. Grande soddisfazione da parte mia nel partecipare a questo progetto, ma soprattutto un grande onore raccontare con i miei disegni, insieme alle parole di Silvia, il fascino delle sue Donne Brasiliane.

 

 
 
 

Come poter ancora stupire

Post n°267 pubblicato il 15 Gennaio 2016 da franzkline

Già. Il titolo del post la dice lunga, su come poter stupire il pubblico usando come mezzo l'arte. Che sia un quadro, una scultura oppure un'istallazione non importa, perche l'importante è strabiliare le persone, impressionarle magari anche negativamente. Questo mio concetto è nato sfoliando le pagine di una rivista dedicata all'arte, che come tutte le altre, senza distinzioni, riportano un sacco di istallazioni e di opere a dir poco inquietanti. E non solo artisticamente. Per vedere qua e la qualche quadro o sculture valide bisogna attendere i servizi dedicati ai grandi pittori del passato. Allora mi chiedo se esiste ancora qualcuno che semplicemente riesce ancora a dipingere un paesaggio, un ritratto, un quadro informale, pop art, astratto, materico, acquarellato, chiarismo, futurista e chi più ne metta! Forse il mercato chiede agli artisti del 21°secolo di produrre opere senza futuro, abbastanza scolvolgenti ma che devono per forza stupire il pubblico. Io penso che per stupire le persone ai nostri giorni bisogna creare una bella scultura classica, non dico come quelle che creavano Cellini o Michelangelo, ma su questa idea riuscire a inventare qualcosa di moderno, piacevole e innovativo. Sempre però legato alla classicità e alla sacralità della scultura. Stupire nell'arte e tutto quello che circonda lo stesso mondo è già stato fatto nel passato recente, quindi nella maggiorparte dei casi si rischia di cadere nel banale. Fontana, Burri e Manzoni in Italia mentre Picasso, Duchamp e Andy Warhol nel resto del mondo, per citarne solo alcuni, sono riusciti a stupire le prossime 10 generazioni... L'arte non deve cadere assolutamente nel sacrilegio.

 
 
 

Bruxelles, una grande sorpresa artistica

Post n°266 pubblicato il 09 Gennaio 2016 da franzkline

Siamo tornati il giorno dell'Epifania, io con la mia famiglia ed alcuni amici, dalla bella Bruxelles o Brussel come la prununciano i belgi. Tre giorni all'insegna di cioccolato, birra, arte ed altro ancora. Il cioccolato belga, famoso in tutto il mondo per la sua qualità e bontà, qui scatena tutta la sua potenza dolciaria con vere e proprie boutique, addirittura una di queste sembrava una gioielleria. Della birra che dire? Vi dico che è nata in Belgio e se volete assaggiare delle ottime qualità particolari potete berle solo qui. Mentre per quanto riguarda l'arte mi soffermero un po di più, principalmente perchè questo blog parla di arte e pittura e anche perchè Brussel, sotto il profilo artistico è stato un continuo susseguirsi di piacevoli sorprese. Abbiamo visitato i punti cittadini più caratteristici in 2 giorni circa, la Grand Place magnifica rappresentazione del barocco più elegante, il Manneken Piss, simbolo di Brussel, per intenderci il bambino o amorino nudo che fa la pipì nella fontanella, la Galleria vicino alla Grand Place con le già nominate gioiellerie di cioccolata, vere e proprie torture per chi è perennemente a dieta, e questo è stato il programma della prima giornata. Durante il secondo giorno nella visita della città siamo partita dalla Gare Central, la stazione centrale il cuore di Brussel, diringedosi verso l'interno della capitale belga arriviamo alla Cattedrale di Saint Michel e Saint Gudule. Si presenta davanti a noi con la sua imponenza gotica e dopo aver fatto la scalinata ci addentriamo nel suo ventre. Se fuori mi ha impressionato dentro ancora di più. L'imponenza al suo interno è maggiormente marcato da un immenso organo appeso e sospeso a metà navata, un'enorme baldacchino lavorato e intarsiato che si presenta di color bruno scuro con poche decorazioni oro ma che si notano in mezzo a diverse figure, posto sul lato opposto dell'organo. Infine le meravigliose vetrate colorate che percorrono tutto il perimetro più alto della cattedrale, in cui sono rappresentate diverse scene della Bibbia e della storia della Chiesa Belga, forse sono le più belle viste in tutta la mia vita, un vero spettacolo di arte sacra. Lasciamo la cattedrale per una cappatina nel simpatico museo del Fumetto, una visita adatta per grandi e anche per i bambini. Ultima tappa del giorno la piazza Reale in cui vi sono il palazzo dei reali del Belgio e soprattutto il luogo che mi ha impressionato più di tutti; il Museo Magritte. Me lo sono visitato in totale enfasi artistica divorando le quattro sale, poste su quatto piani, in cui viene spiegato il percorso pittorico-artistico del padre del Surrealismo, Renè Magritte. Debbo dire che mi ha stupito positivamente, nonostante conoscessi l'artista e ancor di più la corrente del Surrealismo, che mai mi aveva entusiasmato, ho scoperto attraverso questa visita lati di Magritte che non conoscevo, grande pittore e ritrattista, illustratore, fotografo e cineasta, funambolico e visionario, sicuramente un vero e proprio fenomeno dell'arte, probabilmente da paragonare addirittura a Picasso. Sono tornato da Bruxelles pieno di entusiamo con altro bagaglio artistico da sfruttare nella mia pittura e in quella del Movimento di Corrente...

 
 
 
 
 

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