Hesychìa Apparente - .

Jenseits des Lustprinzips

 La sofferenza è la conta che difetta ad una mano,come smembrarsi ogni sera, affacciandosi dentroa pirica polvere, nel frammento di vetro che ci scindeva,riparo che inseguivo e vibrazioni schiodate a palmi nudi,certi graffi ritraggono percezioni, sfilare da una lacerazionegli urli e restare in attesa di un fiotto lungo il dermache pressi sui polsi ogni primavera…
 

Continuum

C'è ampio spazio addosso, quando l'inventiva non s'arresta -dimori-un ramo azzarda, struscia e graffia una gota, quando la lingua assolve la nutrizione del fiato, -vellica- l'involucro ossa/derma e t'agiti pelle tesa/dai carmi divorata, arrestata su un -delirio- la manoil cielo resta strepito e il vento sulla persona mi passa -distinguendomi-come quando poco cogitabondi ci parlavamo…
 

Teneritudinem Elfmuth

 Questi piedi rimossi dai fossatinarrano al cielola porosa patina di un dolore[rimbalza sui denti la litania-quanto frangiflutti di fredda saliva]l'inedia rendimi su un tozzo di paneimpregnato di rabbia - nero di seppia[sulla scettica natura - frugale]la demarcazione - s'interponein deshabillé sull'oblunga notte [ferrosa]e ti dissolvi come una blattain preda al gelo[siam degni dello zoccolo durosul…
 

Solve et Coagula

Un grumo di monditale ordinare per dermail tuo-mio annidaresi rappezza a punti dispari-scoccare di sismiche nubiche agguanta da una forra all'altra,come erudite bocche ad addentare minuzzoli di midolla-[e ti passo contropeloogni solco di humusche il tuo nome dilagaquesto arieggiarmi delle ruinedei tepenti sconfinamentiche certi palmi mi hanno rimuginato]rammento l'acume del tuo agireverso la carne della…
 

Iperbole

 Serrare le palpebre e sbocconcellare il vento,farsi come una valva, guadarsie captare la sabbia, granello appresso granello-c'è la vastità, di quest'acqua melmosal'autunno puniceo e le lacrime eburnee-addestrare ed evadere, ovviare-secernersi addosso-quando una parola forata sul margine temporeggia-ignudarsi l'anima e rimanere discintadi quell'amore che difetta- 
 

Caudatoria

 Il trastullo nei controcanti percorre le ombre e zompettano silfi di giadadai seni alla bocca, issate pareti dalle punte stinte dei rami imbianchìti-appenazeppa di erubescenze come chiazzeruffiane di virgulti-in boccio