SCRITTO SUL CORPO

Riesci a sentire che sono lì? Avverti la mia presenza? Anche il mio cuore è come una ferita aperta... ma io so che ama. Lo so. Se amo con forza sufficiente, se il mio amore oltrepassa tutto, tutto quello che riesco a concepire, tutta la mia coscienza ordinaria, il dolore sarà bruciato insieme a tutto il resto. Sarà trasformato in qualcosa d'altro, non in quello che ora mi dissolve... per me l'unica speranza è nella trascendenza, oltrepassare l'esperienza senza abbandonare l'esperienza. Tutto il mio pensiero si riduce a questo...

Bonjour...

la sofferenza,la delusione nasce dall illusione,da un modello di amore , di aspettative inumane xk irreali , cibato di canzonette ...dimenticando che giulietta e romeo morirono... la vita è altro , e il tuo cuore è pronto ad amare ancora,sorridi sei bellissima...un bacio , e.

Apocalisse 3, 15-18: Così parla l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: «Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla», ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista.

Nel quadro simbolico "Dove è il mio cuore" Mushtaq Noor fa domandare al suo personaggio: Dove è il mio innamorato? Lo svago delle mie segretezze. Dove è la luce dei miei occhi? Il guadagno dei miei sforzi. Può sedersi nelle segretezze del mio cuore, ma dove realmente il mio cuore? Solo Dio lo sa!

In fondo lo sappiamo anche noi: il cuore di chi ama è con l'amato. Si è in sé solo perchè in qualche modo - pensiero, parola, sensazione, emozione - si è con la persona amata. Mi cerco soltanto in me e non mi trovo; mi cerco nell'amato e trovo più di quello che credevo di essere.

e se invece del cuore la persona raffigurata sta spogliando l'animo dalla pelle come una cipolla a cui togli strato dopo strato ... più che una ricerca io la vedo come una liberazione, un cammino ieratico verso la conoscenza di se stessi.

Se restiamo all'analisi dell'opera in questione, io credo, ma si tratta solamente di una mia lettura personale, che rappresenti la disperazione nello scoprire un vuoto interiore non dissimile da quello esteriore. Cerco all'interno, e trovo il vuoto.