Creato da cuccuruccuz il 31/10/2008

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Nico Guevara

 

QUALCUNO ERA COMUNISTA..

Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.

Qualcuno era comunista perché credeva di
poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno
di una spinta verso qualcosa di nuovo.
Perché sentiva la necessità di una morale diversa.
Perché forse era solo una forza, un volo,
un sogno era solo uno slancio, un desiderio
di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Sì, qualcuno era comunista perché,
con accanto questo slancio,
ognuno era come… più di sé stesso.
Era come… due persone in una.
Da una parte la personale fatica quotidiana
e dall'altra il senso di appartenenza a
una razza che voleva spiccare il volo
per cambiare veramente la vita.
No. Forse anche allora molti avevano aperto
le ali senza essere capaci di volare…
come dei gabbiani ipotetici.
E ora? Anche ora ci si sente come in due.
Da una parte l'uomo inserito che
attraversa ossequiosamente
lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana
e dall'altra il gabbiano senza più neanche
l'intenzione del volo perché
ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.

 

 

 

 

HO VISTO ANCHE DEGLI ZINGARI FELICI

...ho visto degli zingari felici...

ubriacarsi di luna,

di vendetta e di ...guerra...

...i poeti amano l'odore delle armi,

odiano la fine della giornata...

 

 

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Parola di guerrigliero

Post n°67 pubblicato il 15 Aprile 2009 da cuccuruccuz
 

Prima di partire dall'Avana verso la Bolivia (frontiera con il Perù ) per organizzare la guerriglia, Javier Heraud scrisse questa lettera che lasciò nelle mani della moglie di un giovane compagno a Cuba.  Accordarono che  se non gli fosse successo nulla, lei doveva conservarla; se lo ammazzavano, lei avrebbe portato a Lima la lettera  alla madre.

Novembre '62 L'Avana, Cuba


                                              
Cara mamma,
                      non so quando potrai leggere questa lettera. Se la leggi vuol dire che qualcosa è successo nella Sierra e che ormai non potrò salutarti e abbracciarti come sempre. Se sapessi quanto ti amo! Se Sapessi che ora che mi preparo a partire da Cuba per entrare nella mia Patria ed aprire un fronte guerrigliero penso più che mai a te, a mio padre ai miei fratelli tanto amati!

Vado in guerra per l'allegria, per la mia patria, per l'amore che ho, per tutto insomma. Non mi serbare rancore se mi succede qualcosa. Avrei voluto vivere per ringraziarti per quello che hai fatto per me, ma non potrei vivere senza servire il mio popolo e la patria. Questo lo sai bene, e tu mi hai educato onorato e fatto giusto, amante della verità, della giustizia.

Perchè so che la mia patria cambierà, sò  che  anche tu   ti troverai contenta e felice in compagnia di mio padre e dei miei fratelli. E che il mio vuoto si riempirà presto con l'allegria e la speranza della patria.

ti bacia tuo figlio

         Javier



 

Puerto Maldonado, Perù, Il corpo martoriato del giovane poeta crivellato di pallottole dum dum il 15 maggio 1963. Era in una canoa  alla deriva sul fiume Madre de Dios, disarmato.
Il  suo gruppo venne tradito dai dirigenti del partito comunista boliviano , lo stesso che  anni dopo,  tradì  Ernesto Che Guevara,  obbedendo  alla politica sovietica antifochista


 

 

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Commenti al Post:
dolly.1
dolly.1 il 15/04/09 alle 23:43 via WEB
Caro amico il tuo post è commovente e fa riflettere, ma tu sai che stasera non connetto, grazie delle parole stupende che hai lasciato nel mio post..Grazie di cuore..tornerò per commentare..Dolly.
 
mynicelady
mynicelady il 16/04/09 alle 16:16 via WEB
Il potere........
 
Erasmo69
Erasmo69 il 16/04/09 alle 18:10 via WEB
Parole toccanti di un eroe che ha saputo mettere l'amore per la propria patria avanti a ogni altra cosa. Persone così non andrebbero mai tradite!
 
 
cuccuruccuz
cuccuruccuz il 16/04/09 alle 19:14 via WEB
Non era solo uno che lottava per la patria ma uno che aveva nel cuore un ideale di liberta e giustizia...purtroppo la storia è piena di traditori di ideali e di martiri che inseguono un sogno...starò sempre dalla parte di questi ultimi... HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!!!!
 
dolly.1
dolly.1 il 17/04/09 alle 01:28 via WEB
Chi ha nel cuore la libertà e la giustizia non può essere ultimo..ma libero..da qualsiasi catene..Hasta La Victoria Siempre..Dolly.
 
quattrozampe3
quattrozampe3 il 20/04/09 alle 10:56 via WEB
GRAZIE DI AVERMI INVITATO SUL TUO BLOG STO CERCANO AIUTI E FONDI X I MIEI QUATTRO ZAMPE X ARTU BRICCIOLA LUPO RINGO PUCI REX OSSO ROCKI RAMBO PUSCH MERLINO PACHOO ALINO MERCHES MERCEDES MELISSA LEO E TANTI ALTRI CHE CERCANO UNA CASA VISTO CHE TANTI UMANI CON IL CERVELLO LI HANNO ABBANDONATI X UNA STRADA ZENZA PENSARE UN ATTIMO E IO LI HO RACCOLTI DALLA MORTE SICURA E TANTI IN VECE ME LI LASCIANO DAVANTI LA PORTA ORA NON SO PIU COME FARE A MANTENERLLI IL MIO STIPENDIO NON BASTA PIU.CHIEDO E LANCIO UN GRIDO A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO AIUTARMI A FARE VIVERE QUESTE BESTIOLE NON SONO UNO CHE SI APPROFITTA DELLA BONTA DELLE PERSONE CHIEDO SOLO UNA MANO DI AIUTO SE AMATE GLI ANIMALI PRIMA DI ABBANDONARLLI SAPPIATE CHE POTETE ROVINARE UN ALTRA PERSONA CHE LI RACCOGLIE X UN CAPPRICCIO DI UN BIMBO NON è UN GIOCATOLO E UN ESSERE VIVENTE E MEGLIO UN PELUSCH COSI NON FATE DANNO HA NESSUNO GRAZIE Francesco
 
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Nostra patria il mondo intero,nostra legge la libertà.
Libera cultura in liberi spazi!Anarchia è vita.
Voi ridete di me perché sono diverso,
io rido di voi perché siete tutti uguali.
Oggi cerco un’ora di furibonda anarchia e,
per quell’ora darei tutti i miei sogni,
tutti i miei amori, tutta la mia vita.
Anarchico è colui che dopo una lunga,
affannosa e disperata ricerca ha trovato
sè stesso e si è posto, sdegnoso e superbo
“sui margini della società” negando
a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Ogni popolo, come ogni persona è quello che è,
e per questo ha un diritto ad essere se stesso.

 

 

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rivoluzionari siamo romantici.
Si è vero lo siamo in modo diverso,
siamo quelli disposti a dare la vita
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