Dopo le esternazioni di Donato Trovè, consigliere di An, che si è detto deciso ad invitare il sindaco
Antonio Fitto ad acquisire il titolo della Toma Maglie ed a chiedere le
dimissioni del presidente Antonio Minafro , quest’ultimo scende in campo per rammentare come abbia abbandonato la propria carica prima dei playout.
«Ho rimesso il mandato nelle mani degli altri dirigenti alla vigilia del doppio spareggio contro il Mesagne - afferma Minafro
- Inoltre, ho ufficializzato la mia decisione dalle colonne della
Gazzetta. Trovè, quindi, non è informato su questa circostanza. Mi fa
piacere, però, che ci si accorga che la Toma Maglie meriti attenzione.
E’ quello che ho predicato personalmente nelle tre stagioni della mia
presidenza».
«E' il caso di rammentare, tra l’altro, che ho salvato
la società anche in sede giudiziaria, visto che esistevano vertenze
relative al 1998 ed al 2000 che rischiavano di mandare in rovina il
club - prosegue Antonio Minafro
- Inoltre, insieme agli amici che sono stati al mio fianco in questi
anni, sono riuscito a conservare per due campionati di fila un posto in
Eccellenza. Alla vigilia del torneo 2007/2008 da poco terminato,
inoltre, sono stato invitato in extremis ad intervenire, in quanto
esisteva una situazione di totale incertezza. Con grande rammarico,
purtroppo, in questo caso è maturata la retrocessione in Promozione».
«Il mio auspicio - conclude Minafro
- è che amministratori ed appassionati magliesi vogliano stringersi
realmente intorno alla Toma, rendendo possibile il suo rilancio, con
una dirigenza ed unpresidente del posto».
Inviato da: dadde_1995
il 05/01/2009 alle 21:46